Lo stomaco brontola? Ecco alcuni possibili motivi

In questo articolo vi parleremo di quelle situazioni in cui capita spesso che lo stomaco faccia rumori, ma da cosa dipende il fatto che lo stomaco brontola?
Lo stomaco brontola? Ecco alcuni possibili motivi

Ultimo aggiornamento: 28 gennaio, 2021

Vi siete mai chiesti perché lo stomaco brontola quando abbiamo fame? Quel rumore un po’ imbarazzante non si produce soltanto quando vogliamo mangiare, ma anche per altri motivi.

Anche se la maggior parte delle persone crede che questa sia l’unica ragione, in realtà esistono varie cause per cui lo stomaco brontola. Se non le conoscete, imparate qualcosa di nuovo in questo articolo!

Per prima cosa, scoprite qualcosa in più sull’apparato digestivo

Fa sempre bene imparare o rinfrescare qualcosa che avevamo imparato a scuola riguardo allo stomaco e all’apparato digestivo in generale. In questo modo potremo capire meglio perché ci brontola lo stomaco nelle diverse ore del giorno.

Il sistema digerente è un tubo che parte dalla bocca e finisce con l’ano. E, fin qui, nulla di nuovo. Questo tubo è connesso a diversi organi, tutti importanti per portare a termine il processo di digestione.

Una delle attività fondamentali è il modo in cui gli alimenti vengono spinti lungo il tubo, attraverso un’onda di contrazioni muscolari che fanno muovere e procedere il cibo (questo movimento si chiama peristalsi).

Queste contrazioni servono anche per mischiare gli elementi solidi con quelli liquidi e con i succhi gastrici, in modo da formare il bolo alimentare.

Donna con mal di stomaco

Il brontolio dello stomaco ha molto a che fare con questo lavoro, visto che mentre gli elementi solidi e quelli liquidi vengono “frullati”, il corpo produce aria e gas.

Le bollicine si schiacciano contro le pareti dello stomaco ed è questo il suono che possiamo sentire (e che a volte possono sentire anche le persone che abbiamo accanto). Questi rumori si producono tutto il tempo, e non soltanto quando abbiamo fame, come molti credono.

La differenza è che quando si producono con lo stomaco pieno, di solito non riusciamo a sentirli: il cibo, infatti, ammortizza il suono delle bollicine d’aria che scoppiano.

Lo stomaco brontola perché è vuoto

Se abbiamo lo stomaco vuoto, quindi, perché si producono delle contrazioni muscolari? Questo è dovuto al fatto che, due ore dopo essersi svuotato, lo stomaco inizia a produrre certi ormoni che stimolano il sistema nervoso e inviano al cervello un messaggio: “È ora di mangiare di nuovo!”.

Il cervello risponde a questo avvertimento ordinando il movimento dei muscoli digestivi, come se si stessero preparando per fare la peristalsi.

Le contrazioni ripuliscono i resti di cibo nello stomaco e, inoltre, possono provocare lo stimolo della fame, ripetendosi continuamente finché non mangiamo e il rumore sparisce.

Lo stomaco brontola troppo: a che cosa è dovuto?

Ciò che vi abbiamo appena raccontato è la “normale” attività dello stomaco di una persona. Il problema, però, è che ci sono persone che soffrono abbastanza per colpa del brontolio dello stomaco, si sentono male, non riescono a svolgere nessuna attività, ecc.I rumori eccessivi dello stomaco possono avere diverse cause, oltre al fatto di avere fame.

Diete molto rigide

Se da un giorno all’altro iniziamo a mangiare molto meno di quanto eravamo abituati a fare, il corpo non saprà come reagire a questo cambiamento.

Le diete alimentari che restringono di molto la quantità di alimenti e di calorie di solito provano un rumore eccessivo dello stomaco, perché questo è quasi sempre vuoto oppure digerisce ciò che ingeriamo in pochi minuti; per questo motivo l’apparato digestivo invia continuamente al cervello lo stimolo della fame.

Consumo di bibite gassate: lo stomaco brontola

Bevande alcoliche

Come vi abbiamo spiegato prima, i rumori dello stomaco sono dovuti alla creazione di gas e aria quando si rimescola il cibo. Se beviamo bibite gassate, aumentiamo la quantità delle bollicine che scoppiano contro le pareti dello stomaco.

Quando il corpo non può eliminare o espellere questi gas in modo naturale, attraverso rutti o flatulenze, lo fa lo stomaco. Lo stesso può accadere quando abbiamo la cattiva abitudine di mangiare con troppa ansia e di ingerire molta aria insieme ai cibi.

Intolleranze a certi alimenti

L’esempio più frequente è quello del lattosio, presente nel latte, nello yogurt, nella panna e nel formaggio. Quando questo elemento rimane per troppo tempo nello stomaco o nell’intestino, i batteri lo consumano e producono così una maggiore quantità di gas o bollicine in questo processo.

Per questo dopo aver mangiato alimenti ricchi di lattosio possiamo sentirci più pesanti o gonfi.

Ulcere

Anche le ulcere gastriche causano rumore, ma la differenza è che si tratta di un suono costante e forte, accompagnato da dolori e molti fastidi, a prescindere dal fatto che abbiate mangiato o meno. In questo caso, è necessario consumare gli alimenti adeguati per non peggiorare la situazione.

Sindrome del colon irritabile: quando lo stomaco brontola

Colon irritabile

I sintomi sono simili a quelli dell’ulcera, per cui oltre a sentire rumori provenienti dallo stomaco soffrirete di forti dolori, soprattutto dopo aver consumato determinati alimenti.

Come fermare il brontolio dello stomaco?

Se i motivi per cui lo stomaco fa rumore non sono dovuti a una malattia o patologia, potete provare a seguire questi consigli:

  • Masticate più a lungo gli alimenti: in questo modo il processo di miscuglio tra elementi solidi e liquidi produrrà meno gas.
  • Bevete un tè dopo i pasti, per esempio un infuso alla menta che rilassa lo stomaco.
Gonfiore addominale
  • Non respirate troppo profondamente mentre state mangiando, perché tutta quell’aria andrà dritta all’apparato digerente insieme al cibo.
  • Mangiate porzioni più piccole: stuzzichini e snack, più veloci da digerire, non permetteranno che lo stomaco dia al cervello il segnale del fatto che è vuoto.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.