
Il cheat meal, o pasto libero, è un pasto che si fa una volta alla settimana nel contesto di una dieta. Consente di interrompere per un giorno la dieta e prevede soprattutto cibo spazzatura o processato. Ha lo scopo di…
Il problema dei componenti dell'ammorbidente non risiede nelle piccole quantità che esso contiene, ma nel fatto che, a causa del suo utilizzo costante, entrano in gran parte nell'organismo
L’ammorbidente per vestiti è un prodotto molto diffuso, utilizzato durante i lavaggi con lo scopo di garantire la morbidezza degli indumenti, oltre a conferire essi un gradevole profumo.
Lo si trova in quasi tutte le case, in quanto in commercio sono presenti numerose varietà e a prezzi accessibili.
Ciò nonostante, quello che i consumatori ignorano è che molti ammorbidenti sono ricchi di sostanze chimiche molto pericolose, che possono compromettere la salute, soprattutto quella dei bambini.
Il problema è che dietro alle campagne pubblicitarie, che li dipingono come articoli perfetti per la famiglia, si nascondono alcuni segreti che le imprese preferiscono non rivelare per salvaguardare al meglio i propri interessi.
Alla pari di tutti gli altri prodotti chimici per la pulizia della casa, gli ammorbidenti causano pericolose reazioni che non sempre si notano subito.
Tra questi effetti dobbiamo sottolineare i problemi respiratori e le malattie dermatologiche che si producono come reazione al contatto diretto o indiretto con gli ammorbidenti.
È stato verificato che più della metà degli ammorbidenti in commercio contiene più di due sostanze chimiche che possono provocare problemi di salute.
In questo articolo vogliamo elencarvi le sostanze che potete trovare spesso in questi prodotti affinché possiate riconoscerle dalle etichette. Scopritele!
Si tratta di un liquido incolore e combustibile il cui aroma di lillà viene utilizzato per conferire una gradevole fragranza agli ammorbidenti per vestiti.
Il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti d’America avverte che questa sostanza può influire sul nostro sviluppo provocando disturbi quali:
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Questo agente è il più impiegato nella produzione di prodotti per il lavaggio dei vestiti, profuma di gelsomino ed è un liquido incolore, come il precedente di cui vi abbiamo parlato.
Nel corso degli anni la sua presenza nei prodotti per la pulizia è stata associata a:
Questo composto incolore ha un aroma molto gradevole che si estrae dalle piante e dai fiori. Oltre che negli ammorbidenti, è presente negli oli essenziali come l’ylang-ylang, il giacinto e il gelsomino.
Il suo contatto con l’organismo è relazionato con:
Questo ingrediente è un liquido dal profumo dolce utilizzato come solvente e agente aromatico in diversi prodotti per la casa.
Il Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti d’America lo ha definito un elemento pericoloso che si dovrebbe evitare.
I rischi per la salute includono:
Il cloroformio è un liquido denso, incolore e dal profumo leggermente dolce che si aggiunge agli ammorbidenti per vestiti come solvente aromatico.
Nell’undicesimo studio sul cancro, pubblicato dal Programma Nazionale di Tossicologia degli Stati Uniti d’America, si definisce questo composto cancerogeno.
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Il terpinolene è un liquido incolore che dona a molti prodotti di pulizia un aroma agli agrumi. Viene utilizzato nella produzione di balsami, creme da barba, saponi ed altre varietà di articoli utilizzati in casa.
È un possibile cancerogeno in quanto aumenta la presenza delle cellule maligne nei reni e nella vescica.
Viene relazionato anche con problemi come:
Il motivo per cui gli effetti di queste sostanze si mostrano a lungo andare è perché gli ammorbidenti di solito li contengono in piccolissime quantità.
Il problema è che molti li utilizzano tutti i giorni e, quindi, questi agenti nocivi entrano nel corpo in quantità significativa.
Per non correre rischi, è opportuno dare uno sguardo alle etichette dei prodotti oppure optare per alternative ecologiche come l’aceto di mele o il bicarbonato di sodio.