Il nefrologo è il medico specializzato nella cura delle patologie renali. I reni sono responsabili di numerose funzioni vitali, come l’eliminazione delle scorie e dei liquidi in eccesso attraverso l’urina, il mantenimento delle concentrazioni ioniche nel sangue, l’equilibrio del pH del sangue.
In generale, è bene prenotare una visita con questo specialista quando si sospetta un qualunque tipo di disfunzione renale. Dati i rischi che comporta per la salute generale, è fondamentale intervenire a tempo.
I reni: come funzionano?
I reni sono due organi essenziali. Misurano circa 11 x 7 x 3 centimetri e pesano circa 150 grammi. Si trovano nella parte posteriore dell’addome, su entrambi i lati della colonna vertebrale, nella regione lombare.
Il rene destro tende ad essere più basso del sinistro, a causa dell’occupazione intra-addominale da parte di organi come il fegato. All’interno, attraverso il suo ilo, passano l’arteria e la vena renale, i vasi linfatici, i nervi e l’uretere che è responsabile della conduzione dell’urina.
Sono abbondantemente irrorati da vasi sanguigni poiché intervengono in processi chiave per la salute. Nonostante le loro dimensioni, ricevono fino al 20% della gittata cardiaca. Hanno anche una distribuzione significativa delle fibre nervose.
Funzioni renali più importanti
- I reni sono un filtro: eliminano dal sangue i rifiuti metabolici, le tossine e i liquidi in eccesso.
- Mantengono l’equilibrio idrico ed elettrolitico e l’equilibrio acido-base (equilibrio del pH del sangue).
- Attivano i metaboliti che regolano la pressione sanguigna.
- Hanno funzioni di rilascio ormonale e producono ormoni come il calcitriolo e l’eritropoietina. Quest’ultimo è coinvolto nel processo di produzione delle cellule del sangue nel midollo osseo. Il calcitriolo è una forma attiva di vitamina D e regola le concentrazioni di calcio nel sangue.
Va notato che le concentrazioni ioniche nel sangue hanno diverse funzioni vitali nella fisiologia umana. Ad esempio, il sodio partecipa alla regolazione della pressione arteriosa, mentre il potassio partecipa alla regolazione della frequenza cardiaca.
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Nefrologia e nefrologo
Il termine latino ” logos” significa “studio” e il termine greco “nephros ” significa “reni”. Quindi, la nefrologia è scienza che studia i reni.
Il nefrologo è lo specialista che si occupa dei reni, sia nella salute che nella malattia. La sua funzione è prevenire, diagnosticare e curare le malattie che colpiscono questi organi e le vie urinarie.
Un’altra specialità medica tratta i disturbi renali, l’urologia. La differenza sta nel fatto che i nefrologi si occupano di prevenire e trattare le patologie che portano al loro malfunzionamento (come il diabete o l’ipertensione).
Gli urologi si occupano di tutto ciò che è associato alla vascolarizzazione renale e all’escrezione delle urine, come le anomalie anatomiche dei reni e delle vie urinarie, in particolare chirurgiche.
Allora quando è necessario andare dal nefrologo?
In generale, è necessario farsi visitare da questo specialista quando compaiono i seguenti sintomi:
- Affaticamento o stanchezza eccessiva.
- Sangue nelle urine (ematuria).
- Cambiamenti nella densità o nel colore delle urine.
- Ritenzione di liquidi.
- Diminuzione di peso.
- Appetito ridotto.
- Febbre.
- Vomito.
- Dolore alla schiena, ai fianchi o all’inguine.
- Brividi.
- Nausea.
- Diminuzione del volume delle urine.
- Gonfiore degli arti inferiori.
- Necessità di urinare spesso.
- Sensazione di minzione incompleta.
- Dolore o bruciore durante la minzione.
- Urina torbida o maleodorante.
- Espulsione di cristalli attraverso l’urina.
- Schiuma nelle urine (proteinuria o perdita di proteine nelle urine).
- Anemia (bassa emoglobina) di causa sconosciuta.
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Cause più frequenti di visita nefrologica
Una visita dal nefrologo può essere necessaria quando si sospettano malattie o condizioni che minacciano la salute dei reni. Tra le più importanti:
- Insufficienza renale acuta (perdita improvvisa della funzione renale) o cronica (perdita progressiva e a lungo termine della funzione renale).
- Nefropatia diabetica (danno causato dal diabete).
- Infezione del tratto urinario superiore o inferiore (pielonefrite). Soprattutto se ricorrente.
- Nefropatia ipertensiva (danno causato dall’ipertensione).
- Squilibrio idroelettrolitico.
- Litiasi renale (presenza di calcoli).
- Disturbi dei vasi sanguigni renali.
- Rene policistico o altre malattie genetiche.
- Malattie autoimmuni.
- Uso di droghe o tossine.
- Paziente candidato alla dialisi o in dialisi.
- Tumori renali.
- Storia familiare di malattie renali.
Consigli per la cura della salute dei reni
La salute renale dipende strettamente dallo stile di vita. Sebbene alcuni fattori di rischio per le malattie renali non siano modificabili, una serie di misure e attenzioni possono aiutare a preservare il corretto funzionamento dei reni.
- Bere circa 2 litri di acqua al giorno (la quantità può variare in base alle caratteristiche individuali).
- Seguire una dieta povera di sodio. Un consumo eccessivo di sale è dannoso sia per i reni che per il cuore.
- Evitare le bevande zuccherate e gli alimenti trasformati, poiché hanno un elevato carico di additivi (sodio, potassio, fosfato e zuccheri) che suppongono una maggiore quantità di tossine che vanno a sovraccaricare la funzione renale.
- Aumentare il consumo di frutta e verdura.
- Moderare l’assunzione di carboidrati.
- Mangiare carni magre, soprattutto pesce, fonte di proteine. Si possono anche sostituire le proteine della carne con quelle provenienti da uova e legumi.
- Preferire l’olio d’oliva a quello di soia o di girasole.
- Mantenere un peso adeguato.
- Aumentare l’attività fisica quotidiana.
- Evitare fumo e bevande alcoliche.
- Tenere sotto controllo la pressione sanguigna.
- In caso di diabete, recarsi al controllo per regolare i livelli di glucosio nel sangue.
L’importanza del nefrologo
Il nefrologo è lo specialista incaricato di preservare la funzione renale. Pertanto, si dovrà chiedere il suo parere in caso di qualsiasi sintomo a carico dei reni.
Si consiglia inoltre di sottoporsi a controllo se sono presenti fattori di rischio come diabete, ipertensione o una storia familiare di malattie renali. Ciò consente una diagnosi e un trattamento tempestivi.
La malattia renale spesso progredisce silenziosamente fino a raggiungere uno stadio avanzato. La prognosi sarà certamente più favorevole con una diagnosi precoce. Questa si può raggiungere attraverso esami del sangue (soprattutto urea e creatinina) e delle urine.
Bibliografia
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