I nervi spinali cervicali, anche noti semplicemente come nervi cervicali, sono 8 di altrettante vertebre cervicali che nascono dal midollo spinale. Queste 8 vertebre, numerate a partire da C1 a C8, hanno origine alla base del cranio.
Tutti i nervi spinali cervicali, tranne il C1 (che normalmente non ha radice dorsale), sono associati a un dermatoma. Un dermatoma è un’area della pelle innervata da un nervo spinale.
I nervi spinali
Come già sappiamo, i nervi cervicali inglobano 8 nervi spinali. Questi ultimi, a loro volta, sono un insieme di nervi (tra i 31 e i 33) appartenenti al sistema nervoso somatico, la cui funzione è quella di innervare le diverse parti del corpo.
Si compongono di un ramo sensitivo e di un ramo motorio. Il primo trasporta l’informazione della sensibilità ai muscoli che innerva. Per quanto riguarda i nervi motori, invece, essi permettono la contrazione automatica dei muscoli. Svolgono dunque il loro ruolo proprio grazie a questa combinazione. I nervi spinali, che comprendono i nervi spinali cervicali, sono i seguenti:
- 8 coppie di nervi cervicali (C1-C8).
- 12 nervi toracici (T1-T12).
- Nervo coccigeo.
- 5 nervi sacrali (S1-S5).
- 5 nervi lombari (L1-L5).
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Caratteristiche anatomiche
I nervi spinali cervicali, appartenendo al gruppo dei nervi spinali, ne condividono le stesse caratteristiche. In primo luogo, come già accennato, si tratta nervi misti, ovvero composti sia da fibre sensitive che da fibre motorie. In secondo luogo, tutte le divisioni del ramo ventrale, a eccezione di quello toracico (da T1 a T12), formano diverse ramificazioni note come plessi nervosi. Questi plessi sono presenti nell’area cervicale, brachiale e lombo-sacrale.
All’interno di queste ramificazioni interconnesse, le fibre che hanno origine nel ramo ventrale, si intersecano e si ridistribuiscono in modo tale che ogni ramo risultante contenga le fibre dei diversi nervi spinali. Quelle che provengono da ciascun ramo ventrale viaggiano verso la periferia del corpo attraverso percorsi diversi nelle ramificazioni.
Per tale ragione, ogni muscolo di un’estremità riceverà l’innervazione di più di un nervo spinale. Di conseguenza, in caso di danno in uno dei segmenti del midollo spinale o in uno dei nervi, l’estremità non risulterà del tutto inutilizzabile.
Nervi cervicali
I rami ventrali dei primi quattro nervi spinali formano il plesso cervicale. Le sue ramificazioni sono nervi cutanei che innervano la pelle delle seguenti aree trasmettendo gli impulsi sensoriali:
- Collo.
- Orecchio.
- Parte posteriore della testa.
- Spalle.
Esistono anche ramificazioni che completano i muscoli anteriori del collo. Dal plesso cervicale nasce anche il nervo frenico che raggruppa le fibre che provengono soprattutto da C3 e C4. Il nervo frenico percorre il torace per innervare il diaframma, il muscolo più importante nella respirazione.
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I rami ventrali dei nervi spinali cervicali C5 e C8, insieme al ramo primario anteriore T1, formano il plesso brachiale. Le sue ramificazioni sono responsabili dell’innervazione delle spalle e degli arti superiori.
Infine, i rami dorsali sono responsabili dell’innervazione delle faccette cervicali. Da questi rami partono le ramificazioni dei muscoli della testa e del collo, così come la pelle tra il vertex (superficie superiore della testa) e le spalle.
Suddivisione dei nervi cervicali
Così come gli altri nervi spinali, i nervi cervicali si dividono in ramo dorsale e ventrale dopo aver lasciato il canale vertebrale. Una volta fuori dal midollo spinale, le radici ventrali e dorsali si uniscono per formare il ganglio dorsale (o ganglio spinale). In seguito, questi gangli si dividono in:
- Ramo ventrale o anteriore: è un ramo grosso e spesso. Si incrocia, si divide per l’anastomosi con i rami anteriori di altri nervi spinali per formare, come abbiamo visto, il plesso cervicale.
- Ramo dorsale o posteriore: è il ramo posteriore del tronco. È un ramo molto più sottile del quello precedente.
In conclusione, i nervi cervicali sono una parte importante del sistema nervoso. È necessario conoscerli e prendersene cura, in quanto in caso contrario potrebbero causare numerosi disturbi.
Bibliografia
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