Attualmente sono disponibili diversi trattamenti per combattere il cedimento delle palpebre. È aumentato il consumo di creme mirate ma anche il ricorso a metodi come la chirurgia o i trattamenti a base di collagene ed elastina. In questo articolo vi proponiamo, invece, alcuni rimedi naturali per contrastare le palpebre cadenti.
Anche se i loro effetti sono modesti, le loro proprietà antinfiammatorie e idratanti prevengono il cedimento dei tessuti. In questo modo forniscono un apporto supplementare di sostanze nutritive per prevenire l’invecchiamento precoce. Se siete alla ricerca di un’alternativa poco invasiva e casalinga, assicuratevi di mettere in pratica i seguenti consigli.
Cause delle palpebre cadenti
La pelle delle palpebre è più sottile rispetto ad altre zone del viso. Sebbene sia normale che perda elasticità con l’età, a volte sviluppa rughe premature a causa degli stress ambientali.
L’esposizione diretta al sole, le tossine e la mancanza di cura nella routine di bellezza sono alcuni dei fattori che ne determinano la comparsa. Inoltre, secondo uno studio pubblicato negli Archivi Brasiliani di Oftalmologia, la pelle può anche presentare alterazioni per cause genetiche o per il consumo eccessivo di alcol e sigarette.
In generale, come riportato in un articolo del 2022 dai ricercatori del Mayo Lahore Hospital e dell’Ospedale San Paolo Savona, gli specialisti usano il termine ptosi per indicare la caduta della palpebra superiore. È anche chiamata blefaroptosi, da cui deriva la procedura chirurgica per correggerla: la blefaroplastica.
Quando si manifesta nella sua variante congenita, è nota per essere più comune negli uomini, secondo i dati di uno studio pubblicato sul Journal of Ophthalmology. Altre cause sono le seguenti:
- Traumi diretti alla palpebra: cicatrici, incidenti, fratture e così via.
- Disturbi neurogenici: si verificano in condizioni come la sclerosi multipla, la paralisi del terzo nervo cranico e la sindrome dell’ammiccamento mascellare di Marcus Gunn.
- Complicazioni operatorie: gli interventi in prossimità dell’area, siano essi di tipo estetico o meno, possono causare il problema.
È importante notare che questo problema non è solo un fastidio estetico, come sottolinea una ricerca pubblicata nella National Library of Medicine. È noto infatti che può causare perdita di campo visivo, oscuramento visivo e secchezza oculare. Inoltre, il peso aggiuntivo sull’occhio può causare affaticamento visivo e stanchezza.
5 rimedi naturali per le palpebre cadenti
Come sottolineano gli esperti della sezione di chirurgia plastica dell’Università di Manitoba, la ptosi viene efficacemente corretta attraverso un intervento chirurgico ambulatoriale. È particolarmente consigliata nei casi in cui provoca problemi alla vista, anche se il suo uso per motivi estetici è molto popolare. In alternativa, si può optare per i rimedi naturali per sollevare le palpebre cadenti.
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1. Stimolazione palpebrale
A seconda delle cause, il prolasso palpebrale lieve può essere invertito, o almeno migliorato, con l’aiuto della stimolazione meccanica o elettrica. Lo evidenzia, ad esempio, uno studio pubblicato nel 2016 dal Journal of Clinical and Aesthetic Dermatology. In esso, il ricercatore principale Martyn Rey propone un trucco semplice ed efficace: utilizzare il dorso di uno spazzolino elettrico per alcuni minuti al giorno.
Come per altri rimedi naturali per le palpebre cadenti, il suo effetto è lieve, ma può essere utile per il prolasso temporaneo. Deve essere usato occasionalmente, a bassa intensità e senza sollecitare eccessivamente il muscolo per non peggiorare la situazione.
2. Esercizi di rinforzo muscolare
Non esistono prove scientifiche a sostegno dell’efficacia degli esercizi facciali per le palpebre cadenti. Esistono invece prove a sostegno di altri problemi simili. Ad esempio, come suggeriscono i risultati di uno studio pilota pubblicato nel 2018 sul JAMA Journal of Dermatology, è stato suggerito che un programma di esercizi facciali di 30 minuti al giorno per cinque mesi può migliorare l’aspetto del viso nelle donne di mezza età.
Allo stesso modo, come raccomandato in un articolo pubblicato dalla National Library of Medicine, programmi di questo tipo servono a ottenere un maggiore controllo dei muscoli del viso e a contrastare anche gli effetti dell’invecchiamento precoce (il fattore principale delle palpebre cadenti). Il loro rafforzamento può aumentare la percezione di una pelle liscia, anche se con un effetto lieve. Aprire e chiudere gli occhi, alzare e abbassare le sopracciglia e massaggiare delicatamente la zona sono alcune attività che si possono fare.
3. Fichi
Le proprietà dei fichi neri possono essere sfruttate per realizzare una maschera che contiene antiossidanti e minerali essenziali. Ciò può contribuire a migliorare l’aspetto generale della pelle, a nutrire le cellule e a ridurre la perdita di collagene ed elastina.
Infatti, secondo uno studio condotto dai ricercatori della Islamia University di Bahawalpur (Pakistan), le proprietà dei fichi hanno dimostrato di avere effetti positivi sulla melanina della pelle, sulla perdita transepidermica, sui valori di idratazione e sul contenuto di sebo.
Ingredienti
- 3 fichi neri
Preparazione
- Lavate i fichi neri e tritateli fino ad ottenere una pasta densa.
Modo d’uso
- Stendete la maschera sulle palpebre cadenti e, se lo desiderate, anche su altre aree del viso.
- Lasciate agire per 30 minuti e sciacquate con acqua tiepida.
- Evitate che il preparato entri negli occhi, poiché può essere irritante.
- Applicatela 3 volte alla settimana.
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4. Bustine di tè verde, uno dei migliori rimedi naturali per le palpebre cadenti
Da un lato, secondo i risultati di uno studio pubblicato sul Journal of Clinical and Diagnostic Research, è stato dimostrato che l’estratto di tè verde può migliorare la secchezza oculare. L’estratto è stato applicato per via topica a partecipanti di età compresa tra i 61 e i 64 anni e lo studio ha concluso che si tratta di un trattamento topico efficace.
Inoltre, come riportato in uno studio dei ricercatori dell’Università cinese di Hong Kong, i modelli animali hanno dimostrato che è anche in grado di alleviare l’infiammazione oculare. Si tratta di due delle complicazioni più comuni della ptosi, quindi non si può fare a meno di citarle tra i rimedi naturali per le palpebre cadenti.
“Le catechine, il componente principale dell’estratto di tè verde, hanno dimostrato di esercitare effetti antiossidanti, antinfiammatori, antiangiogenici e antitumorali”.
-Yong Jie Qin et al. (2014).
È sufficiente mettere in infusione due bustine di tè nel modo tradizionale. Quindi spremete il liquido in eccesso e mettetele in frigorifero per 30 minuti. Trascorso questo tempo, applicatele direttamente sulle palpebre con gli occhi ben chiusi. Lasciatele in posa per circa 15 minuti.
5. Camomilla e cetriolo
Le proprietà antinfiammatorie e rassodanti della camomilla e del cetriolo si uniscono in un tonico naturale per migliorare il contorno occhi.
Come sottolinea un articolo pubblicato dal Journal of Phytotherapy, il cetriolo può essere utile per migliorare l’irritazione della pelle, i gonfiori cutanei, le scottature e la secchezza.
Per quanto riguarda la camomilla, invece, come sostiene anche un articolo pubblicato da Revista Médica de la Universidad de Costa Rica, è stato riscontrato che l’80% degli intervistati a cui sono stati applicati impacchi freddi di camomilla ha notato un maggiore rilassamento nella zona delle palpebre e una maggiore diminuzione delle occhiaie.
Tuttavia, una volta utilizzato, l’impacco deve essere gettato e occorre mantenere una buona igiene per evitare problemi agli occhi come la congiuntivite.
Ingredienti
- 2 cucchiai di fiori di camomilla (20 g)
- 1 tazza di acqua (250 ml)
- ½ cetriolo
Preparazione
- Aggiungete i fiori di camomilla in una tazza di acqua bollente e lasciate riposare finché non si raffredda.
- Quando è pronta, filtrate l’infuso e frullate nel frullatore con mezzo cetriolo.
- Mettete il trattamento in frigorifero e lasciatelo agire per 2 o 3 ore.
Modo d’uso
- Applicate il tonico sulle palpebre e su tutto il contorno occhi.
- Lasciate agire per 30 minuti e sciacquate con acqua fredda.
- Ripetete l’applicazione 2 volte al giorno, di mattina e prima di andare a dormire.
Applicate questi rimedi naturali per le palpebre cadenti consultando lo specialista
Siete pronti a mettere in pratica questi rimedi naturali per le palpebre cadenti? Il passare del tempo porta con sé una perdita di tonicità. Se volete prevenire l’abbassamento precoce delle palpebre, provate alcune di queste soluzioni naturali e verificate voi stessi cosa vi offrono.
Tuttavia, vorremmo avvertirvi che, in caso di gravi complicazioni visive, dovreste consultare uno specialista. Questi individuerà la causa esatta del problema e vi consiglierà il modo migliore per affrontarlo. Anche in questo caso, l’efficacia di questi rimedi è modesta, quindi è bene regolare le proprie aspettative.
Bibliografia
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