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Anche se non si tratta di un problema grave, la paralisi del sonno può angosciarci, per cui è importante saperne riconoscere sintomi e cause.
Forse non avete mai sentito parlare di paralisi del sonno. O forse sì. Oggi vogliamo spiegarvi di cosa si tratta, quali conseguenze provoca nell’organismo e quali sono i possibili trattamenti per prevenire questa esperienza.
In realtà non si tratta di una patologia né di una grave malattia. Gli scienziati la definiscono un fenomeno che si manifesta quando l’organismo è a riposo, ovvero, di solito durante le ore di sonno. Gli scienziati di tutto il mondo, inoltre, la classificano come una forma di parasonnia, nel quadro dei disturbi del sonno.
Se vi è capitato di svegliarvi e di cercare di alzarvi senza riuscirci, potreste aver sofferto di paralisi del sonno. Si tratta di una condizione muscolare in cui si presentano atonia o pigrizia muscolare, perché si sta dormendo. Questa distensione impedisce temporaneamente di eseguire qualsiasi movimento muscolare.
Questo fenomeno di solito capita quando stiamo dormendo o quando siamo in fase di risveglio. È di breve durata (può durare da uno a cinque minuti). Le persone che soffrono di questo tipo di paralisi di solito ne sono terrorizzate o si sentono molto angosciate, anche quando sono perfettamente sveglie e a mente lucida.
Non è possibile muovere i muscoli né articolare frasi. Per quanto difficile possa sembrare, l’ideale è calmarsi e aspettare tranquillamente che passi in modo naturale. La scienza spiega che questa circostanza si verifica a seguito di un piccolo errore del sistema nervoso.
Il cervello si sveglia dal sonno, tuttavia, a causa del profondo stato di rilassamento, per un breve lasso di tempo il corpo non obbedisce agli ordini che gli manda. Questa spiegazione è talmente semplice che molte persone non ne restano soddisfatte quando la sentono.
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Questo tipo di paralisi può presentarsi in un individuo sano senza preavviso. Tuttavia, è necessario sottolineare che non interferisce con la salute della persona. Si tratta di un fenomeno piuttosto comune. Si è osservato che circa l’8% della popolazione potrebbe soffrirne almeno una volta nella vita.
In alcuni casi questa paralisi è direttamente associata alle narcolessia, una malattia poco comune che causa episodi di sonno improvviso e impossibili da prevedere. I sintomi più comuni della paralisi del sonno sono i seguenti:
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Questo fenomeno avviene in un dato momento in cui il corpo e la mente non sono ben connessi. Durante la fase REM di solito sogniamo, mentre il nostro corpo è completamente paralizzato perché i muscoli a riposo sono molto rilassati. La glicina e il GABA sono due molecole che aiutano a trattenere questa paralisi, allo scopo di non farci muovere durante la notte.
Quando il cervello si sveglia nella fase REM, prima di completare il sonno, si produce la paralisi perché i muscoli non si sono ancora risvegliati dal riposo. Le cause più comuni di paralisi del sonno, che ricordiamo non è una condizione dannosa per il corpo, possono essere di diversa natura:
Se avete sofferto solo una volta di paralisi del sonno, non avete nulla di cui preoccuparvi, perché non comporta alcun rischio per la salute. Nella maggior parte dei casi non esiste un trattamento specifico, anche se a seguire vi spieghiamo cosa fare nel caso succedesse di nuovo.
Se questo fenomeno vi colpisce spesso, consultate il medico, perché potrebbe essere il sintomo di una patologia che si manifesta con un disturbo del sonno. Tuttavia, ci teniamo a sottolineare ancora una volta che non è grave.