Paralisi delle corde vocali: tutto quello che c'è da sapere

L'impossibilità di muovere una o entrambe le pieghe vocali è chiamata paralisi delle corde vocali, una condizione che provoca disturbi respiratori, della deglutizione e della fonazione.
Paralisi delle corde vocali: tutto quello che c'è da sapere

Ultimo aggiornamento: 19 luglio, 2022

La paralisi delle corde vocali è causata dall’interruzione degli impulsi nervosi nella laringe, fatto che rende difficile l’apertura o la chiusura dei suoi muscoli. In assenza di movimento, la parola, la deglutizione e la respirazione sono compromesse.

A volte la causa di questo disturbo è sconosciuta, in altri casi è possibile risalire a malattie o condizioni diverse. I sintomi più importanti delle paralisi laringee sono disfonia, dispnea-stridore e aspirazione durante la deglutizione.

Se le due corde vocali restano socchiuse e fisse in posizione paramediale, la paralisi è bilaterale. Quando è solo una corda a essere paralizzata o con movimenti minimi, si parla di paralisi unilaterale.

Paralisi delle corde vocali: sintomi

Le corde vocali si trovano nella parte iniziale della trachea. Si uniscono e vibrano a produrre suoni; il resto del tempo restano aperte per permettere la respirazione. Sono invece disfunzionali quando diventano insensibili e restringono le vie aeree.

Si può soffrire di paralisi delle corde vocali a qualsiasi età. I sintomi, di maggiore o minore intensità, sono i seguenti:

  • Raucedine o voce affannosa.
  • Senso di soffocamento durante la deglutizione, anche solo di acqua o di saliva.
  • Difficoltà ad alzare la voce.
  • Perdita del riflesso del vomito.
  • Respiro rumoroso.
  • Bisogno di riprendere fiato frequentemente mentre si parla.

Cause e fattori di rischio per la paralisi delle corde vocali

Sebbene alcuni specialisti concordino sul fatto che la paralisi delle corde vocali a volte sia idiopatica, esistono diversi fattori di rischio.

Trauma al collo o al torace

Lesioni a queste parti del corpo possono coinvolgere indirettamente i nervi collegati alla laringe o alle corde vocali.

Infiammazione

Malattie come l’artrite reumatoide causano l’infiammazione delle articolazioni e dei tessuti molli. I noduli reumatoidi, sebbene questo sia un fenomeno limitato, possono localizzarsi nelle corde vocali, condizionando la prognosi.

Laringite con paralisi delle corde vocali.
I sintomi della paralisi delle corde vocali si manifestano con disturbi della fonazione della respirazione.

Chirurgia della gola o del torace e intubazioni

Intervenire sulla parte superiore del torace, della gola o della tiroide aumenta il rischio di danni alle corde vocali, specialmente quando si utilizzano tubi respiratori. Le intubazioni prolungate possono causare lesioni nella mucosa della laringe causando sintomi come disfonia e dolore, tra gli altri.

Condizioni neurologiche o autoimmuni

Patologie come la sclerosi multipla, la miastenia grave o il Parkinson causano un danno dei nervi. Ciò aumenta le possibilità di paralisi delle corde vocali o debolezza.

Tumori

I tumori dei nervi, della cartilagine e dei muscoli che circondano la laringe o nella laringe stessa aumentano le possibilità di danneggiare le corde vocali a causa della pressione esercitata sui nervi.

Cancro

Anche i carcinomi del polmone o della tiroide sono un fattore di rischio. In rari casi, la disfonia è uno dei primi campanelli d’allarme del processo oncologico.

Diagnosi

In sede di visita medica, l’otorinolaringoiatra indaga sia la storia che l’uso di farmaci, come vincristina e fenitoina, poiché entrambi sono associati a casi di paralisi delle corde vocali.

Inoltre, lo specialista presta attenzione alla voce per controllare il timbro. Con un laringoscopio, esamina le corde vocali. Esistono anche altri metodi di indagine:

  • Videostrobolaringoscopia – un endoscopio a telecamera fornisce l’ingrandimento necessario per apprezzare sia la posizione che il movimento delle corde vocali.
  • Elettromiografia: test che misura gli impulsi elettrici nei muscoli della laringe. Il metodo consiste nell’inserire piccoli aghi attraverso la pelle del collo. È ideale per monitorare il recupero.
  • Imaging e esami del sangue: include scansioni TC, risonanza magnetica, studi sulla funzionalità polmonare e esami del sangue, soprattutto quando la condizione deriva da un’altra malattia.

Trattamento

Nei casi lievi, il trattamento è la terapia della voce con esercizi che rafforzano le corde vocali, lavorano sulla respirazione e sul controllo dei muscoli delle pieghe vocali.

La chirurgia è la via preferenziale quando la paralisi è grave. A seconda delle condizioni del paziente, le opzioni sono il riposizionamento delle corde, un intervento chirurgico di sostituzione della struttura o una tracheostomia se entrambe le corde sono interessate.

Un’alternativa è la laringoplastica di medializzazione. Questa tecnica si basa sull’inserimento di un impianto di silicone o altro materiale nella laringe.

L’elettrostimolazione, è una risorsa utilizzata per ripristinare l’apertura e la chiusura delle corde.

Disfonia da paralisi delle corde vocali.

È possibile prevenire la paralisi delle corde vocali?

Questa condizione è difficilmente prevenibile. Tuttavia, chi sa di essere a rischio di malattie autoimmuni, ha subito interventi chirurgici o possiede un’altra delle caratteristiche sopra descritte, deve consultare il medico non appena nota cambiamenti nella voce che persistono per più di due settimane.

Sebbene non sia facile intervenire, la paralisi delle corde vocali è curabile attraverso terapie ed esercizi.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.