Perché il seno prude o fa male?

Cercate di non spaventarvi, perché solitamente il problema è causato da disturbi poco importanti, come allergie o disidratazione. Tuttavia, se il bruciore o il dolore persistono, rivolgetevi al medico.
Perché il seno prude o fa male?
Maricela Jiménez López

Revisionato e approvato da la dottoressa Maricela Jiménez López.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

Quando il seno prude o fa male, ci domandiamo a cosa sia dovuto questo problema.

Anche se sarebbe sempre meglio andare subito dal dottore, per scartare qualsiasi disturbo grave, in questo articolo vi indichiamo le possibili cause di questi fastidi, tra cui problemi ormonali, dello sviluppo o allergie.

Vi proporremo anche alcuni rimedi naturali a base di piante medicinali da utilizzare quando il seno prude, che non causano effetti collaterali.

Dolore muscolare: una delle ragioni per cui il seno prude

In alcuni casi, soprattutto nelle ragazze giovani, si può soffrire di un dolore al seno che in realtà ha origine nei muscoli, per esempio a causa di esercizi di allenamento della zona dei pettorali.

Nelle ragazze giovani può essere dovuto al fatto che si trovano ancora in una fase di sviluppo e quando il seno cresce può dare qualche fastidio.

Sarà il medico che dovrà escludere qualsiasi altro problema di salute, e se vi confermerà che è dovuto a questioni muscolari causate dall’esercizio, potrete prendere un integratore naturale a base di magnesio .

Il seno prude a causa dei tessuti

Il prurito ai seni può essere causato da una reazione allergica ad alcuni detersivi usati per lavare i vestiti, a deodoranti o a prodotti che entrano a contatto con la pelle.

Dovrete quindi fare molta attenzione e ricordare i prodotti che avete usato.

Sostituiteli con altri, delicati e naturali. Vi raccomandiamo, per esempio, di preparare un detergente naturale per lavare i vestiti e utilizzare dei deodoranti senza alcol.

Se sentite ancora prurito, potete usare del gel di aloe vera per calmarlo.

Pianta di aloe vera

Pelle secca

La vostra pelle sarà più vulnerabile a problemi come questo se è secca.

Per questo vi raccomandiamo di idratarla , specialmente nella zona dei capezzoli, con qualche olio vegetale, crema idratante o burro di karité.

Fate in modo che sia un prodotto naturale, in modo che non causi allergie.

Prima delle mestruazioni

Se il seno prude o fa male prima delle mestruazioni, è senz’altro dovuto a questioni ormonali .

In questo caso potete recarvi dal ginecologo o da un terapeuta, in modo che vi offrano una diagnosi a seconda dei sintomi che presentate.

Alcune opzioni naturali da prendere in considerazione sono l’olio di enotera, l’agnocasto, la maca delle Ande o la salvia.

Durante la gravidanza

Uno dei primi sintomi della gravidanza, da tenere in considerazione anche agli inizi, può essere il prurito o dolore ai seni.

Questo è dovuto all’aumento del flusso sanguigno nella zona, specialmente nei capezzoli.

Man mano che il corpo si abitua a questa sensazione, però, il fastidio tende a diminuire.

In ogni caso potete calmarlo preparando un infuso concentrato di fiori di calendula, da applicare sul seno quando sarà tiepido, con l’aiuto di una garza.

Donna incinta

La mastite

Se il prurito e il dolore compaiono durante il periodo dell’allattamento, potreste soffrire di mastite.

Si tratta di un’infiammazione del tessuto mammario provocata da un’infezione, spesso accompagnata anche da febbre e stanchezza.

Potete trattare la mastite preparando un infuso concentrato di timo, da applicare ogni giorno sul capezzolo e intorno alla zona con l’aiuto di un po’ di cotone.

Lasciatelo asciugare. Allo stesso tempo, prendete un integratore a base di vitamina C e propoli.

Prevenzione del cancro al seno

Anche se non dovete allarmarvi, se soffrite di dolore e prurito persistente e senza cause apparenti, dovreste recarvi dal medico di modo che escluda un cancro al seno.

Allo stesso tempo potete realizzare da sole un’auto palpazione del seno.

Di piedi di fronte allo specchio, sollevate il braccio sinistro e con la mano destra palpate lentamente e profondamente, con dei movimenti circolari, tutto il profilo del seno, cercando di coprire tutta la superficie fino all’ascella.

Fate lo stesso con l’altro seno. Se notate qualsiasi protuberanza o forma strana, recatevi dal medico il prima possibile, per escludere che si tratti di questa malattia.

Un altro sintomo del cancro al seno sono le perdite di liquido dal capezzolo, sia dello stesso colore del sangue che giallognole. Anche questo è un segnale d’allarme.

Immagini per gentile concessione di itmpa e ilyoungko


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