Trattenere lo stimolo di evacuare: perché è sbagliato?

Oltre a causare emorroidi e stitichezza, trattenere la voglia di andare in bagno può far sì che le sostanze presenti nelle feci arrivino a intossicare l'organismo.
Trattenere lo stimolo di evacuare: perché è sbagliato?
Maricela Jiménez López

Revisionato e approvato da la dottoressa Maricela Jiménez López.

Ultimo aggiornamento: 03 gennaio, 2023

Il nostro corpo è programmato per disfarsi degli scarti. La digestione del cibo comporta la produzione di due elementi che sono considerati sgradevoli: il gas e le feci. Tuttavia, sono in molti a trattenere lo stimolo di evacuare quando si è fuori casa.

Forse per pudore, perché la toilette non è a portata di mano o semplicemente perché ci si trova a proprio agio solo a casa propria. In alcune circostanze è effettivamente impossibile trovare un bagno ed è necessario trattenersi. L’errore sta piuttosto nel renderla una consuetudine. 

Per chi lavora o va a scuola può essere scomodo o imbarazzante andare in bagno e si preferisce ignorare questo bisogno. Se anche voi pensate che trattenere lo stimolo di evacuare sia un gesto innocuo, sappiate, invece, che può avere serie conseguenze sulla vostra salute. Oggi vi diamo 5 buoni motivi per smettere di farlo.

Perché è così negativo trattenere lo stimolo di evacuare?

Donna in bagno

La digestione è il processo con cui il nostro corpo si procura le sostanze nutritive necessarie, lasciando alla fine gli scarti che devono essere eliminati. Questo processo avviene attraverso le feci.

Quando si avverte lo stimolo di evacuare, la cosa peggiore che si possa fare è ignorare questa necessità. È, invece, di grande importanza disfarsi dei residui che, oltre a causare un senso di malessere e pesantezza, comprimono l’intestino.

Quando l’intestino è ostruito, si modifica anche il processo di assorbimento dei nutrienti. Ciò significa che il cibo, oltre a essere mal digerito e mal assimilato, provoca gas, gonfiore, mal di stomaco, indigestione e perfino vomito.

Lo stimolo di andare in bagno dovrebbe essere ignorato solo in casi di estrema emergenza. Soprattutto se dopo un pasto pesante si avverte la necessità di evacuare, è importante non trattenersi.

Il corpo ci sta chiedendo di espellere gli scarti presenti nell’intestino per poter assimilare i nutrienti appena ingeriti.

Conseguenze del trattenere lo stimolo di evacuare

Come abbiamo accennato, questa abitudine può modificare la funzionalità dell’intestino e impedire un corretto assorbimento dei nutrienti.

Potremmo pensare: “Trattenersi qualche volta non fa male”. In realtà, oltre alle conseguenze sull’intestino e sulla digestione in generale, ne risente tutto l’organismo. Con le feci vengono eliminate migliaia di tossine. Trattenerle intossica il corpo e, quindi, compromette la salute.

Dolore durante l’evacuazione

Donna con dolori al ventre

Rimandare il bisogno di andare in bagno può causare un accumulo di feci nell’intestino, fino a formare una specie di tappo. Questo potrebbe rendere la successiva evacuazione quasi una tortura, dal momento che le feci si sono indurite ed è più difficile e doloroso espellerle.

L’organismo riassorbe il liquido delle feci

Dal momento che il corpo ha bisogno di eliminare questi scarti, ma non può, deve recuperare parte delle sostanze nutritive. Quando non viene ingerito nulla, viene riciclata l’acqua contenuta nelle feci. Questo significa che ci stiamo nutrendo di acqua carica di batteri, tossine e residui.

Cattivo odore

Donna sulla tazza

Quando l’intestino è ostruito si crea una “bomba” di cattivo odore, con feci e gas più maleodoranti del dovuto. Trattenere lo stimolo di evacuare, inoltre, aumenta la presenza di gas nello stomaco, facendoci sentire gonfi e appesantiti.

Emorroidi

Per emorroidi si intende il rigonfiamento delle vene localizzate nella parte terminale del retto e nell’ano. Quando si infiammano, provocano dolore, prurito e, nei casi più gravi, sanguinamento abbondante.

  • Non liberarsi subito delle feci significa farle asciugare e indurire all’interno del retto. L’espulsione diventa più complicata e si possono facilmente infiammare le vene.
  • La conseguenza è che l’evacuazione diventa dolorosa e accompagnata da presenza di sangue.

Stitichezza

Donna con stitichezza

Trattenere le feci in modo sistematico indebolisce la funzionalità intestinale, con perdita di controllo dello stimolo e feci secche e difficili da espellere.

Quindi, ricordate: quando è il momento di andare in bagno, non rimandate. Ovunque vi troviate, se è necessario, fatelo senza imbarazzo: è un fatto naturale che capita a tutti senza distinzione. Mettete al primo posto la salute e prendetevene cura.


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