Le persone buone nascondono molte ferite, ma non si arrendono mai

Essere buone persone non vuol dire permettere agli altri di approfittarsi di noi. Se notate qualche abuso, imparate a prendere le distanze necessarie e a proteggere la vostra integrità.
Le persone buone nascondono molte ferite, ma non si arrendono mai
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 12 marzo, 2023

Le persone buone sono più che pilastri all’interno della famiglia, alleate eterne nel gruppo di amici o fari di luce nella nostra complessa società.

Sono una sfida per sé stesse perché, prima di ogni altra cosa, devono affrontare delusioni, tradimenti e l’idea che non tutti vedono e sentono il mondo come fanno loro.

Non crediamo che le persone si dividano in due categorie, quelle buone e quelle cattive. Bisogna solo capire che esistono personalità in cui si intrecciano tratti e qualità che rendono unici certi individui.

Sono persone che vedono il mondo dal proprio cuore. Sono sensibili, ma allo stesso tempo capaci di grandi atti di coraggio.

Fedeli alla loro essenza, spesso vengono considerate ingenue perché si fidano troppo o deboli perché danno senza voler nulla in cambio.

È vero che nascondono molte ferite e segni che sono ormai cicatrici. Tuttavia, le persone buone non si arrendono e non vogliano cambiare il loro atteggiamento. Non potrebbero perché non possono essere diverse; nessuno può privarle della loro essenza.

Di seguito vi spiegheremo come affrontare la vostra vita quotidiana nel caso in cui vi identificate con questo profilo.

Le persone buone devono prendersi cura della loro integrità emotiva

Ragazza rema

Molto spesso le brave persone, quando subiscono una delusione, se ne attribuiscono la colpa. Se qualcuno ci tradisce, la colpa è nostra perché ci aspettiamo molto dagli altri o perché ci siamo fidati troppo.

  • Poco a poco si comincia a custodire ogni piccola spina, ogni dolore e ogni delusione sofferta nel proprio cuore, conservandoli in quel baule personale che è l’autostima.
  • Se ci si attribuisce ogni affronto o fallimento, alla fine ci creeremo un’immagine di noi stessi molto negativa quando, in realtà, chi offre affetto, appoggio e positività non dovrebbe arrivare mai a questa conclusione.
  • Dobbiamo gestire in modo adeguato ognuna delle nostre realtà, quelle positive e quelle negative, per mantenere sempre un adeguato equilibrio interiore.

In caso contrario, invece di eroi, saremo vittime e quando chi ci circonda ci vedrà in questo modo, probabilmente approfittando della situazione a proprio beneficio.

Le persone buone: l’arte di coltivare l’amor proprio

Amor proprio

L’amor proprio ci conferisce forza e dignità. Pensate ad esso come al vostro stesso scheletro. Ci permette di mantenerci in piedi, di muoverci con forza e armonia.

  • Se si rompe un osso, non solo sentite dolore, ma smettete di andare avanti e anzi rischiate di dover dipendere dagli altri.
  • Le brave persone devono prendersi cura dell’amor proprio. Per riuscirci, è necessario imparare a dare risposte negative quando non vogliono fare qualcosa, quando non possono soddisfare la necessità altrui.
  • La bontà, inoltre, non entra in conflitto con la dignità. Se ci accorgiamo di essere vittime di manipolazione o egoismo, abbiamo il diritto e il dovere di proteggerci, di alzare le barricate.

Le cicatrici che nascondiamo definiscono chi siamo adesso

Le persone buone soffrono

Ci hanno fatto del male molte volte. Magari non abbiamo mai nemmeno condiviso con qualcuno tutte le delusioni subite.

  • Dobbiamo imparare a gestire queste situazioni, queste ferite emotive.
  • Se qualcuno ci delude, non attribuiamocene la colpa. Bisogna solo capire che non tutte le persone possono essere come desideriamo.
  • Chiaramente ci farà male e le delusioni lasceranno i loro segni. Tuttavia, prima volteremo pagina, meglio sarà.
  • Grazie alle cicatrici, impareremo a vedere le cose in modo più nitido, ad essere più prudenti, a non dare tutto in cambio di niente, a non aprire il nostro cuore a chi non ci hai mai dimostrato nulla con autenticità.

Non arrendersi mai, non perdere mai le proprie radici

  • Le persone buone non possono fare a meno di essere ciò che sono: cuori attenti a coloro che le circondano, pronti ad aiutare e a dare felicità.
  • È così che si sentono bene, che concepiscono la vita. Forse per questo provano tanto dolore quando la loro presenza, i loro sforzi e la loro dedizione, non vengono apprezzate.
  • Tuttavia, non bisogna mai perdere le proprie radici. Bisogna capire che la bontà e la dignità possono andare a braccetto.
  • Attirare l’attenzione e dire “perché non mi prendi in considerazione?” o “mi fai sentire inutile”, non significa agire in modo egoistico, significa difendersi, prendersi cura del nostro amor proprio.

Per concludere, non smettete mai di agire seguendo i vostri sentimenti. Ovviamente non dimenticate nemmeno di mettere dei limiti e di proteggervi.


Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.