Pianificazione con il metodo della temperatura basale, come funziona?

Esiste un metodo naturale per pianificare la gravidanza che consiste nel misurare periodicamente la temperatura e pianificare i rapporti intimi. Ecco come funziona.
Pianificazione con il metodo della temperatura basale, come funziona?
Diego Pereira

Revisionato e approvato da il dottore Diego Pereira.

Ultimo aggiornamento: 16 maggio, 2023

Il metodo della temperatura basale è una forma di pianificazione familiare basato sul picco di fertilità di una donna. È considerato utile per seguire i cicli mestruali, poiché si osserva un aumento della temperatura durante l’ovulazione. Come funziona esattamente?

Innanzitutto, è importante ricordare che la temperatura basale è quella misurata quando il corpo è a riposo. Pertanto, per utilizzarla ai fini della pianificazione, è necessario prenderla prima di alzarsi dal letto ogni mattina. È proprio grazie a questo monitoraggio che è possibile prevedere i giorni migliori per concepire. Scopriamone di più.

Cos’è la temperatura basale?

La temperatura basale si riferisce alla temperatura corporea naturale più bassa quando il corpo è in uno stato di riposo, per esempio durante il sonno o appena svegli, prima di alzarsi dal letto. Per le donne, è un parametro che varia durante il ciclo mestruale.

Quando si verifica l’ovulazione, aumenta la secrezione di progesterone. È uno degli ormoni riproduttivi coinvolti nella gravidanza. Provoca anche un aumento della temperatura corporea quando l’ovulo lascia l’ovaio. Si stima che questo aumento vari tra 0,3 e 0,5 gradi Celsius.

L’ovulazione è il momento associato a una maggiore fertilità e probabilità di gravidanza. Per questo motivo, tenere sotto controllo la temperatura basale durante tutto il ciclo può essere utile, soprattutto per chi desidera concepire.

Il valore stima i giorni più fertili di una donna. In questo modo, la coppia può pianificare i rapporti sessuali nei giorni in cui intende ottenere una gravidanza.

Come si misura la temperatura basale?

La temperatura basale deve essere misurata subito dopo il risveglio. La misurazione può essere effettuata in diversi modi: per via orale, vaginale o rettale. L’ideale sarebbe utilizzare sempre lo stesso metodo e misurare la temperatura ogni giorno, meglio se alla stessa ora.

Se la misurazione avviene per via orale, il termometro deve essere posto sotto la lingua. Per via rettale, si raccomanda di introdurlo lentamente, utilizzando un lubrificante per renderlo meno fastidioso. Se si sceglie la via vaginale, si procede nella stessa maniera.

È necessario aver dormito per almeno tre ore. Tutti i dati raccolti devono essere registrati giorno per giorno, dall’ora della misurazione alla temperatura stessa.

Come si usa questa tecnica per la pianificazione?

Il metodo di pianificazione della temperatura basale è attualmente molto utilizzato. Secondo una pubblicazione della Mayo Clinic, serve per determinare i giorni migliori per concepire o per sapere quando non avere rapporti sessuali non protetti.

Per farlo correttamente, è necessario che la donna monitori la sua temperatura per diversi cicli. Il punto di massima fertilità si verifica due o tre giorni prima dell’aumento della temperatura.

Questo perché gli spermatozoi possono vivere per quasi 72 ore all’interno del tratto riproduttivo femminile. Quindi, una volta che si sa all’incirca in quale giorno del ciclo la temperatura sale, si possono pianificare i rapporti sessuali.

In effetti, alcune coppie usano questo metodo come contraccettivo naturale, per determinare i giorni in cui possono avere rapporti sessuali non protetti. Tuttavia, questa non è una strategia consigliata, poiché il rischio di gravidanza rimane elevato .

Per prevenire il concepimento sono preferibili altri metodi più efficaci, come il preservativo, che protegge anche dalle malattie sessualmente trasmissibili.

Consigli per la pianificazione con il metodo della temperatura basale

Per pianificare una gravidanza con il metodo della temperatura basale, è importante tenere presenti alcuni aspetti. Come già detto, è fondamentale misurare la temperatura ogni mattina prima di alzarsi dal letto. Inoltre, il corpo deve essere stato a riposo per almeno tre ore consecutive.

Altrimenti, è possibile che compaiano variazioni di temperatura che non corrispondono realmente all’ovulazione. Si raccomanda di misurarla sempre con lo stesso metodo. Cioè, se si inizia per via vaginale, si continua in questo modo.

Secondo una pubblicazione di Planned Parenthood, si dovrebbe registrare ogni giorno. Per facilitare le cose, si può segnare la temperatura su un grafico. Nei giorni di ovulazione, la temperatura è un po’ più alta e rimane tale per circa tre giorni.

Alcune donne utilizzano il metodo della temperatura basale per scoprire se sono incinte o meno. Se la temperatura rimane elevata per più di 18 giorni, può indicare una gravidanza.

Potrebbe interessarvi anche: Come sapere se si sta ovulando e i giorni fertili

Come scegliere un buon termometro basale

La misurazione della temperatura basale è stata perfezionata negli ultimi anni. Alcune donne usano normali termometri, quelli che di solito si hanno in casa. Tuttavia, esistono termometri più precisi che possono essere acquistati a un prezzo ragionevole.

I termometri commercializzati solo per questo metodo hanno caratteristiche specifiche. Ad esempio, i termometri digitali hanno solitamente una memoria. Ciò significa che la temperatura precedente può essere richiamata. Non è necessario scriverla sul foglio di registrazione in quel momento.

Inoltre, di solito sono molto precisi. Possono rilevare variazioni di un decimo di grado. In generale, sono più facili da usare rispetto a quelli in vetro. Il loro problema principale è che la batteria tende a scaricarsi in tempi relativamente brevi.

Tuttavia, esistono anche diversi tipi di termometri basali digitali. Uno di questi è il termometro basale intelligente Femometer. Ha una precisione molto elevata e può essere sincronizzato con il telefono tramite Bluetooth.

Inoltre, la memoria arriva fino a 300 giorni e la lettura richiede circa 90 secondi. Un’altra opzione è il termometro basale digitale multifunzione i-Snow Med. La sua memoria è più piccola, ma ha altre utili funzioni.

Per esempio, ha un allarme incorporato che aiuta a ricordare quando prendere la temperatura. Ha anche un display retroilluminato che facilita la lettura.

    Rischi del metodo della temperatura basale

    Il metodo di pianificazione della temperatura basale, se usato per il test di gravidanza, non comporta rischi. Tuttavia, richiede pazienza e costanza. Inoltre, la disponibilità ad avere rapporti sessuali nei giorni di massima fertilità.

    Logicamente, in questa fase non si dovrebbe usare alcun contraccettivo. D’altra parte, quando viene utilizzata per prevenire una gravidanza, comporta dei rischi. Innanzitutto, è fondamentale capire che non si tratta di un metodo preciso. Pertanto, possono verificarsi gravidanze indesiderate.

    Inoltre, non protegge dalle infezioni sessualmente trasmissibili e non è considerato un contraccettivo efficace. Per questi motivi, non è raccomandato per questo scopo.

    Le donne che cercano una gravidanza devono sapere che altri fattori possono influenzare la temperatura basale. Stress, riposo insufficiente o cicli di sonno interrotti possono aumentare la temperatura.

    Lo stesso vale in caso di malattie di qualsiasi tipo che causano febbre. Anche il consumo di alcolici, i viaggi o l’assunzione di alcuni farmaci possono provocare un aumento della temperatura basale.

    Cosa ricordare?

    Il metodo della temperatura basale per la pianificazione della gravidanza è semplice e naturale. Può aiutare a prevedere i giorni più fertili di una donna. In questo modo, si può cercare di sincronizzare i rapporti sessuali con questi giorni per avere maggiori possibilità di gravidanza.

    Tuttavia, deve essere fatto con precisione e con alcuni accorgimenti. Non bisogna dimenticare che questa tecnica non è raccomandata come metodo contraccettivo, poiché non è né precisa né efficace. Prima di praticarla, si consiglia di consultare un ginecologo o uno specialista che aiuterà a risolvere qualsiasi dubbio.


    Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.



    Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.