Piante pericolose da non tenere in casa

Talvolta dietro la bellezza si celano dei pericoli, e questo vale anche per le piante. È bene conoscerli per evitare inutili rischi.

Piante pericolose

Le piante danno un tocco speciale alla casa. Creano un ambiente naturale, purificano l’aria e aiutano a ravvivare gli spazi. Tuttavia, esistono alcune piante pericolose, poiché possono essere tossiche, soprattutto per bambini e animali domestici.

In generale, le etichette danno consigli su come prendersene cura, ma non danno avvertimenti sui danni che possono causare. Chi le compra, quindi, non tende a pensare che le piante possano essere pericolose.

Inoltre, potrebbe capitarvi di imbattervi, durante una passeggiata, in piante molto belle e che vi venga in mente di portarle a casa senza sapere che rappresentano un pericolo. In alcuni casi è proprio la loro bellezza a essere una trappola che può causare diversi problemi.

Piante pericolose che non dovreste tenere in casa

1. L’ortensia

Le ortensie rosa
Nonostante i colori vivaci, le ortensie possono verosimilmente causare un arresto respiratorio.

Forse è una delle piante più popolari per decorare casa. I suoi fiori di azzurro o rosa acceso sono molto vistosi, tuttavia costituiscono la parte più pericolosa.

Se masticassimo il fiore dell’ortensia, rischieremmo un arresto respiratorio, un abbassamento della pressione e un rischio elevato di soffrire di nausea e svenimenti. Anche le foglie e il gambo possono produrre questi effetti, ma con minore intensità.

Tali sintomi sono dovuti all’idrazina, un composto appartenente alla famiglia del cianuro, presente in questa pianta così bella e comune nelle nostre case.

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2. I gigli

I gigli, conosciuti anche come Lilium, sono tra i fiori più amati sia per comporre un bouquet sia da mettere in vaso. Tuttavia, chi ha gatti in casa dovrebbe evitarli.

Esistono diverse varietà di gigli e tutti hanno effetti negativi sui gatti. Alcuni, infatti, irritano il tratto digerente dei felini e causano diarrea e vomito. Altri danneggiano i reni e possono persino causare la morte.

Gli studi non sono riusciti a scoprire qual è la sostanza che causa l’avvelenamento nei gatti, ma ha confermato che appena due petali possono essere fatali.

3. La Salvia divinorum

Pianta di salvia
Il rischio maggiore della salvia deriva dal suo potenziale allucinogeno.

Questo tipo di salvia può cogliere di sorpresa diversi sprovveduti, visto che viene spesso confusa con la comune salvia, che è, invece, commestibile e offre molti benefici per la salute.

La Salvia divinorum contiene un composto allucinogeno simile all’LSD. Sebbene gli indigeni dell’Amazzonia la usino per finalità rituali, il suo consumo può causare danni irreversibili, in quanto crea stati di alterazione della coscienza e allucinazioni che a volte diventano ricorrenti e permanenti.

Quando vedete l’etichetta “salvia”, assicuratevi che non riporti la dicitura divinorum.

4. Floripondio, trombe degli Angeli o campanelle: piante pericolose

Questa pianta, conosciuta con diversi nomi a secondo della zona del mondo, è un albero verde e particolarmente decorativo. I suoi fiori, molto attraenti, pendono all’ingiù come una gonna larga o una campanella. Come se la tentazione non fosse abbastanza, il suo sapore è dolce e gradevole.

Tuttavia, il floripodio è anche una pianta allucinogena. I suoi fiori causano episodi psicotici, alienazione, paralisi e possono arrivare a essere mortali. Questo perché contiene alcaloidi tropanici, sostanze presenti anche nelle droghe sintetiche e che inibiscono il sistema nervoso.

5. Il fiore trinitaria

Trinitaria piante pericolose
Questa pianta è pericolosa per i suoi effetti cardiotonici.

È molto comune negli spazi esterni della casa, visto che si arrampica lungo le pareti e dà colore con i suoi fiori. 

I fiori, il gambo e i semi del trinitaria contengono cianogenici e oleandrina, entrambe sostanze tossiche che danneggiano il cuore. Se ingerite intenzionalmente o per caso, in poche ore causa aritmia e tachicardia, oltre a nausea, vomito e diarrea.

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6. L’oleandro

Conosciuto anche come “alloro in fiore”, l’oleandro ha fiori piccoli e delicati, per questo è una delle piante preferite, sia da interno che da esterno. Tuttavia, è una pianta pericolosa per persone e animali.

L’oleandro contiene, infatti, glucosidi che se ingeriti accelerano il battito cardiaco, causano sudorazione, nausea, vomito, diarrea e problemi respiratori.

È pericoloso a contatto con la pelle, in quanto il suo gambo contiene una sostanza lattea che può risultare irritante. Per questo si raccomanda di usare guanti al momento di piantarlo, travasarlo o potarlo.

7. La Dieffenbachia

Diffenbachia pianta
Una delle piante più comuni da interno e da esterni perché facile da curare, può provocare irritazione al contatto.

Questa pianta, conosciuta anche come Amoena o, in alcuni Paesi del Sud America anche come Lotteria Dollar, è molto conosciuta per il suo colore e per le cure semplici che richiede sia in spazi all’aperto che al chiuso.

Contiene asparagina, una sostanza irritante. Può causare problemi alla pelle ad alcune persone e se masticata può infiammare la gola e provare problemi al cuore.

Piante pericolose: avvertenze generali

Queste piante pericolose sono decorative e facili da reperire, per questo si consiglia sempre di maneggiarle con cura e di tenerle fuori dalla portata di bambini e animali.

Inoltre, è bene prendere altre misure precauzionali:

  • Raccogliete le foglie e i petali caduti dalla pianta.
  • Apponete etichette che avvertano del pericolo.
  • Lavatevi le mani dopo aver toccato le piante.
  • Se avete degli animali, assicuratevi che abbiano accanto una ciotola con acqua fresca per evitare che bevano acqua stagnante delle piante.

E ricordate: quanto comprate una pianta nuova, cercate informazioni che possano aiutarvi a sapere se si tratta di una pianta pericolosa.

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