Polluzione notturna: di cosa si tratta e quali sono le cause

La polluzione notturna, nota anche come sogno bagnato, per alcuni è causa imbarazzo mentre per altri è fonte di curiosità. In questo articolo rispondiamo alle vostre domande.
Polluzione notturna: di cosa si tratta e quali sono le cause
María Belén del Río

Scritto e verificato la biologa e dottoressa María Belén del Río.

Ultimo aggiornamento: 14 gennaio, 2020

Dormite profondamente e, nel cuore della notte, all’improvviso avete un orgasmo stimolato da un sogno piacevole e bagnate gli indumenti con l’eiaculazione. Questo fatto, comune a molti uomini, è chiamato polluzione notturna, nota anche come sonno bagnato.

La polluzione notturna non rappresenta un problema, ma è una semplice reazione a un’esigenza fisica, generalmente stimolata da un’immagine mentale. Sebbene avere orgasmi notturni non sia di per sé né positivo né negativo, è comunque fonte di numerose domande alle quali cercheremo di rispondere in questo articolo.

Cosa causa la polluzione noturna?

Uomo con mano nei pantaloni
La polluzione notturna è spesso associata ad alti livelli di testosterone o ad astinenza sessuale.

Non è stata individuata una chiara causa della polluzione notturna, sebbene sia stata correlata ad alti livelli di testosterone. Uno studio ha stabilito che gli uomini con alti livelli di testosterone sono più propensi ad avere orgasmi notturni. Tuttavia, anche il 13% dei volontari con livelli di testosterone nella norma ha sperimentato sogni bagnati.

Altri studi suggeriscono che anche i lunghi periodi di astinenza sessuale possono causare le polluzioni notturne. “In assenza di un appagamento sessuale di qualche tipo, aumentano le emissioni notturne”, afferma la psicologa e sessuologa Marelize Swart.

In genere le polluzioni notturne si verificano durante la fase REM del sonno. Questo perché l’ossigenazione del corpo è maggiore, così come il flusso di sangue che raggiunge i genitali e che provoca l’erezione negli uomini e l’eccitazione del clitoride nelle donne, favorendo così la stimolazione e l’orgasmo.

Anche le donne hanno sogni bagnati?

La polluzione notturna non è un’esperienza esclusivamente maschile. Come riportato in uno studio pubblicato sul Journal of Sexual Studies, il 37% delle donne sotto i 21 anni ha riferito di aver avuto orgasmi durante il sonno.

Molto tempo prima, nel 1953, il controverso Rapporto Kinsey stimava che il 70% delle donne ha orgasmi nel sonno durante il corso della propria vita.

Tuttavia, la secrezione di fluidi vaginali notturni non è necessariamente accompagnata dall’orgasmo. Nel caso degli uomini, invece, la polluzione notturna provoca sempre l’eiaculazione. La secrezione vaginale nelle donne indica l’eccitazione sessuale, ma si verifica anche in assenza di orgasmo.

La polluzione notturna si verifica solo durante l’adolescenza?

Uomo a letto
La polluzione notturna può verificarsi anche in soggetti in piena attività sessuale.

No, i sogni bagnati non hanno età. Possono verificarsi anche in soggetti sessualmente attivi. Le polluzioni notturne sono più frequenti durante l’adolescenza perché questa fase implica maggiori cambiamenti ormonali. Con l’età adulta, gli ormoni si stabilizzano e le eiaculazioni notturne diventano meno frequenti.

Bisogna fare sogni erotici per avere orgasmi notturni?

Di norma la polluzione notturna viene stimolata dai sogni erotici, ma non sempre è una condizione necessaria. L’eiaculazione può verificarsi anche in loro assenza e persino senza ricordare alcun sogno.

L’orgasmo durante il sonno può essere provocato anche da stimoli esterni, come lo sfregamento delle lenzuola o degli indumenti sui genitali. Uno studio pubblicato dall’American Psychological Association suggerisce che la posizione a pancia in giù durante il sonno può favorire la polluzione notturna.

È inoltre possibile fare sogni erotici che si concludono con l’orgasmo senza che si verifichino polluzioni notturne, anche in presenza di erezione.

La polluzione notturna è un problema?

Polluzione notturna
La polluzione notturna non è legata ad alcuna disfunzione sessuale o psicologica.

Non tutte le persone fanno sogni bagnati e ciò è perfettamente normale quanto il contrario. Avere o meno orgasmi durante il sonno non è indice di una qualsivoglia disfunzione sessuale.

Ci sono persone che non hanno mai avuto sogni bagnati e che hanno normalmente rapporti sessuali e orgasmi. Non esiste una relazione diretta tra la polluzione notturna e i rapporti sessuali di un soggetto.

Altre persone sperimentano sogni bagnati, ma non raggiungono l’orgasmo nei rapporti sessuali. Alcuni psicologi ritengono che ciò sia dovuto al fatto che durante il sonno non si manifestano gli inibitori psicologici che impediscono l’orgasmo, come invece può avvenire in stato di veglia.

È possibile gestire le polluzioni notturne?

Gli orgasmi notturni sono del tutto involontari. Non vi è modo alcuno di evitarli o stimolarli. Studi condotti presso la McGill University in Canada suggeriscono che, in generale, i sogni possano essere controllati, ma la ricerca non presenta prove chiare al riguardo.

Come detto, la polluzione notturna non rappresenta un disturbo, ma se è causa di preoccupazione, vi consigliamo di consultare uno specialista per chiarire ogni dubbio.


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