Polmonite: tipologie e terapie

Il trattamento della polmonite consiste nella somministrazione di diversi antibiotici, a seconda del tipo da cui il paziente è affetto.

Bambina con polmonite

Il trattamento di questa malattia dipende in primo luogo dalla tipologia di polmonite da cui il paziente è affetto. In questo senso il medico dovrà tenere conto di una serie di fattori importanti per determinare quale sarà la terapia più adatta. Tra questi fattori, troviamo la sintomatologia e l’età del paziente.

La polmonite può essere di diverse tipologia, che si raggruppano in due categorie principali:

  • Comunitarie. Ovvero quelle tipologie che si contraggono quotidianamente e non in ambito ospedaliero.
  • Ospedaliere. Ovvero quelle tipologie che insorgono in pazienti ricoverati (o dimessi da meno di 48 ore). In questi casi, la polmonite si presenta in forma più acuta e questo perché non è l’unico problema per cui il paziente è stato ricoverato, bensì una complicanza addizionale. Le tipologie di polmonite che fanno parte di questa categoria insorgono solitamente a causa di batteri presenti in ospedale, che risultano più resistenti in persone già deboli o in fase di convalescenza da altre malattie. Per questo motivo, le polmoniti ospedalieri sono le più difficili da trattare.

Qualsiasi tipo di polmonite può andare in sepsi, che consiste nella diffusione dell’infezione per mezzo del flusso sanguigno. Se la polmonite va in setticemia, questa può portare alla morte di pazienti anziani e di individui immunodepressi. Per questo motivo è importante stabilire una terapia adatta caso per caso, in base alla situazione.

Per quanto siano state sviluppate delle terapie adatte a diversi tipi di polmonite, non bisogna fare considerazioni affrettate né cadere nel qualunquismo.

La persona cui rivolgersi per sapere quale terapia adottare in base alle condizioni del paziente, è senza dubbio il medico. E’ l’unica figura in grado di determinare cosa può essere più efficace per la ripresa dell’organismo, sulla base di un’analisi della situazione.

Come si scatena la polmonite?

La polmonite è dovuta al contagio di batteri, virus e funghi. Sulla base della causa (o eziologia), verrà stabilità una terapia piuttosto che un’altra. Per arrivare alle giuste conclusioni, iniziamo con il descrivere le 3 cause di questa patologia:

Polmonite virale

Polmonite virale

L’esempio più lampante di questo tipo di polmonite è quando questa si scatena a seguito di influenza o di contrazione del virus della varicella.

Polmonite batterica

  • Pneumococco.
  • Stafilococco.
  • Bacilo Gram negativo (-)
  • Haemophilus influenzae (emofilo dell’influenza).
  • Klebsiella pneumoniae.
  • Escherichia coli.
  • Pseudomonas aeruginosa.
I batteri che causano polmoniti atipiche sono: la Legionella pneumophila, il Mycoplasma pneumoniae, la Clamydia pneumoniae.

Polmonite Micotica

Questa tipologia di polmonite si produce a causa della presenza di organismi detti funghi, come la Candida o Pneumocystis jiroveci. Bisogna sottolineare che queste tipologie di polmoniti si presentano più comunemente in pazienti immunodepressi, come ad esempio nei pazienti con l’HIV (Virus da Immunodeficienza Umana) o AIDS (Adcquired Immune Deficiency System).

Trattamento della polmonite

In linea generale, la terapia della polmonite consiste nella somministrazione di antibiotici al paziente affetto. In base alla causa, alle caratteristiche dell’infezione e allo stato di salute generale del paziente, si sceglie un antibiotico in particolare o si opta per un mix di vari antibiotici.

A seguire presentiamo le tipologie di trattamento in base all’eziologia.

Polmonite da pneumococco

Lo Pneumococco più comunemente causa di questa malattia è lo Steptococcus pneumonie. Dinnanzi a questo tipo di polmonite viene somministrata amoxicillina, ma c’è un’alta probabilità che il batterio sviluppi resistenza a questo antibiotico. In caso di resistenza, si ricorre ai seguenti medicinali:

  • Cefalosporine.
  • Clindamicina.
  • Cefuroxima.
  • Eritrocimina (nei casi in cui l’infezione sia a uno stato più avanzato)

Esistono anche i vaccini contro la polmonite da Streptococco e sono consigliati per bambini e persone sopra i 50 anni di età (anche se il vaccino non protegga da polmonite causata da altri agenti, come quelli citati precedentemente in questo articolo).

Per questo gruppo, il principale agente responsabile è lo Staphylococcus aureus. Questo tipo di polmonite viene trattata con la somministrazione di pennicelline resistenti alla penicillasi batterica.

Tra queste troviamo:

  • La Flucloxacillina, che contrattacca la ß-lattamasi (penicillinasi) del microrganismo.
  • Le Cefalosporine: cefalotina, cefamandol.
  • La Clindamicina (la cui azione è efficace nel 90% dei ceppi).

Polmoniti da Bacilli Gram negativi

Donna che tossisce

All’interno dei Gram negativi, i principali agenti scatenanti della polmonite sono i seguenti:

  1. Haemophilus influenzae.
  2. Klebsiella pneumoniae.
  3. Escherichia coli.
  4. Pseudomonas aeruginosa.

Le terapie per ciascuno di questi sono:

  1. Haemophilus influenzae. Esiste un vaccino in presenza dell’Haemophilus influenzae di tipo b. Come misura di profilassi, se ne raccomanda la somministrazione in tutti i bambini. Il farmaco da scegliere è il cotrimoxazol, una combinazione antibiotica di trimetoprima-sulfametoxazol. Altri antibiotici sono: le cefalosporine a spettro d’azione ampia per il Gram negativo, l’amoxicilia, le fluorochinoloni e la azitromicina.
  2. Klebsiella pneumoniae. Questo batterio è resistente all’Ampicillina e anche a un gran numero di ß-lattamasi. Nonostante la resistenza, questo batterio è molto suscettibile agli antibiotici aminoglisodici e alle cefalosporine.
  3. Escherichia coli. La terapia della Polmonite causata da questo batterio richiede il ricovero del paziente per poter somministrare un supporto respiratorio che apporti sufficiente ossigeno. Anche in questo caso si opta per la somministrazione dei fluorochinoloni e delle cefalosporine di 3° generazione, quali: la cefixima, cefpodoxima, ceftibuten, cefdinir.
  4.  Pseudomonas aeruginosa. Deve essere eseguita una coltura per questo tipo di batterio e la terapia adatta deve essere stabilita a seguito dei risultati della coltura, dato che questo batterio presenta resistenza a diversi antibiotici.

Trattamento della Polmonite Atipica

Polmonite causata dalla Legionella pneumophila

  • Il farmaco da scegliere in presenza di Legionella è l’eritromicina.
  • Quando la situazione è grave, si è soliti procedere associando eritromicina e rifampicina.
  • Si utilizza anche il ciprofloxacino o azitromicina, medicinali scelti da alcuni specialisti.

Polmonite causata da Mycoplasma pneumoniae

La maggior parte dei pazienti contagiati da questo batterio possono guarire dalla malattia con o senza terapia. Procedento con la terapia medica, l’antibiotico scelto è l’eritromicina, ma possono anche venire impiegati altri antibiotici, quali:

  • Tetraciclina.
  • Claritromicina.
  • Azitromicina.

Polmonite da Clamydia pneumoniae

Questo batterio scatena solitamente forme di polmonite sufficientemente gravi da richiedere il ricovero del paziente. Oltre a questo, solitamente viene somministrata la doxiciclina (tranne in pazienti affetti da malattie croniche associate a infarto del miocardio o ad altre complicazioni).

Altri farmaci molto utilizzati nella cura di questa infezione sono l’eritromicina e la tetraciclina, somministrati solitamente per un arco di tempo che va dai 10 ai 21 giorni.

Trattamento della polmonite virale

Donna malata con termometro

Quando l’infezione da polmonite è di origine virale, si raccomanda di somministrare antivirali quali l’aciclovir, per il trattamento delle infezioni polmonari causate da herpes semplice, da herpes zoster o da varicella.

La polmonite causata dal citomegalovirus (CMV) può essere trattata con ganciclovir, anche se non è stata dimostrata l’efficacia di questa terapia nei pazienti affetti da AIDS.

Alcuni pazienti sviluppano a posteriori infezioni batteriche che obbligano alla terapia antibiotica. Nel caso in cui il paziente soffra di infezione virale, si raccomanda la somministrazione di medicinali orientati a diminuire la febbre, il dolore e la tosse.

Trattamento della Polmonite micotica

In questo caso vengono somministrati antimicotici:

  • Anfotericina B.
  • Fluoconazol.
  • Itraconazol.
  • Flucitosina.

Questi farmaci possono scatenare effetti collaterali, per cui consultate un medico se soffrite dei seguenti effetti:

  • Incremento della sensibilità alla luce del sole (soprattutto agli occhi)
  • Febbre.
  • Brividi.
  • Eruzione cutanea.
  • Prurito.
  • Diarrea.
  • Nausea.
  • Vomito.
Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Trapani, D., & Bonzi, M. (2015). Antibiotic treatment strategies for community-acquired pneumonia in adults. Internal and Emergency Medicine. https://doi.org/10.1007/s11739-015-1291-8
  • Chawla, R. (2008). Epidemiology, etiology, and diagnosis of hospital-acquired pneumonia and ventilator-associated pneumonia in Asian countries. American Journal of Infection Control. https://doi.org/10.1016/j.ajic.2007.05.011
  • Howie, S. R. C., Hamer, D. H., & Graham, S. M. (2016). Pneumonia. In International Encyclopedia of Public Health. https://doi.org/10.1016/B978-0-12-803678-5.00334-9
  • Morejón García, Moisés. (2013). Betalactamasas de espectro extendido. Revista Cubana de Medicina, 52(4), 272-280. Recuperado en 03 de mayo de 2021, de http://scielo.sld.cu/scielo.php?script=sci_arttext&pid=S0034-75232013000400006&lng=es&tlng=es.
Torna in alto