10 abitudini quotidiane che contribuiscono a limitare il cambiamento climatico, secondo l'ONU

I cambiamenti climatici influiscono sulla salute del pianeta e dei suoi abitanti. Mangiare, muoversi e utilizzare l'energia di casa sono alcuni dei fattori che hanno un impatto sull'ambiente. Scopriamo come sfruttare al meglio le nostre abitudini a tutela del clima.
10 abitudini quotidiane che contribuiscono a limitare il cambiamento climatico, secondo l'ONU

Ultimo aggiornamento: 30 marzo, 2023

Molte delle azioni che svolgiamo ogni giorno, dentro e fuori casa, contribuiscono ad aumentare o limitare il cambiamento climatico. Le Nazioni Unite sostengono che almeno il 65% delle emissioni di gas serra è legato a ciò che si fa o non si fa in casa.

Partendo da questo presupposto, è opportuno riconsiderare alcune abitudini domestiche e pratiche di consumo per evitare che diventino un peso per la crisi climatica e per la salute. Quali sono le azioni e le abitudini da cambiare?

Cos’è il cambiamento climatico e come ci riguarda?

L’ONU spiega che il cambiamento climatico è una variazione a lungo termine delle temperature e dei modelli meteorologici. Secondo questo ente, a partire dal XIX secolo, l’intervento umano si è imposto come forza trainante di questi cambiamenti, attraverso l’utilizzo di combustibili fossili.

Secondo Manos Unidas, queste variazioni danneggiano l’ambiente, come dimostrano, ad esempio, la mancanza di acqua potabile, i disastri naturali e la diminuzione della produzione alimentare.

In termini di benessere umano, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) collega gli effetti delle emergenze climatiche ai decessi causati da eventi meteorologici estremi, tra cui inondazioni, ondate di calore e tempeste.

Allo stesso modo, l’Organizzazione Panamericana della Sanità mette in guardia sugli effetti indiretti di allergeni, malattie respiratorie e quelle trasmesse da vettori, acqua e cibo, per non parlare delle conseguenze socio-economiche, come la sicurezza alimentare, la vulnerabilità dei gruppi e gli spostamenti forzati.

Come alternativa per mitigare i danni, l’OMS sostiene il suggerimento del Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico di limitare l’aumento della temperatura ad almeno 1,5°C, poiché le sue ricerche suggeriscono che questa sarebbe la scala ideale per prevenire impatti catastrofici sulla salute.

Se mettete in pratica le seguenti abitudini quotidiane, contribuite a ridurre il cambiamento climatico

Il Rapporto Emissions Gap 2022 sottolinea l’urgenza di portare il riscaldamento globale al di sotto dei 2°C, per ridurre le emissioni di gas serra entro il 2030. Contribuire alla missione è possibile, se si adottano le misure raccomandate dalle Nazioni Unite che vi indichiamo di seguito.

1. Non sprecare energia

Ogni giorno facciamo qualcosa che ha un impatto sull’ambiente. Greenpeace ricorda che preparare la colazione, telelavorare e allenarsi comportano tutti l’uso di elettricità, uno dei fattori che consumano più risorse del pianeta.

Ogni volta che si usa meno elettricità, si promuove l’efficienza energetica. I modi per risparmiare elettricità a casa includono la sostituzione delle lampadine a incandescenza con i LED, la riduzione delle ore di riscaldamento e di condizionamento dell’aria o l’acquisto di elettrodomestici a basso consumo.

Ricordate che gran parte dell’elettricità è prodotta da gas, carbone e petrolio.

Non sprecare acqua.
Utilizzare l’acqua in modo responsabile è uno dei modi principali per contribuire a ridurre il cambiamento climatico.

2. Preferire le verdure

Gli alimenti di origine vegetale comportano un minor utilizzo di energia, terra e acqua, cosa che a sua volta si traduce in minori emissioni di gas serra. Considerate una dieta mista, che comprenda legumi, frutta e verdura.

Un esperimento riportato dal National Geographic suggerisce che mangiare meno carni rosse e lavorate, oltre a raddoppiare il consumo di frutta e verdura, porta benefici alla salute e all’ambiente.

Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno modificato la dieta di un gruppo di americani, che consisteva in circa 2.000 chilocalorie al giorno. Hanno scoperto che mangiare sano riduce l’inquinamento per persona di 222 – 826 chili e riduce il rischio di attacchi cardiaci, diabete di tipo 2 e cancro del colon-retto dal 20 al 40 per cento.

3. Lavare con acqua fredda

Fundación Aquae sostiene che, se si utilizza una temperatura meno calda, si riducono al minimo le emissioni di gas, perché si richiede meno elettricità. Lavare i piatti o i vestiti in acqua fredda è un vantaggio per l’ambiente.

4. Asciugare all’aria

Attivare l’asciugatrice è controproducente per il clima, dato lo spreco di energia e il fatto che alcune di queste macchine funzionano a metano, un gas molto potente. L’organizzazione no-profit Te Protejo insiste sul fatto che l’asciugatura all’aria è appropriata, in quanto non richiede elettricità e prolunga la vita dei vestiti.

5. Riciclare per ridurre il cambiamento climatico

Il riciclaggio è un modo per proteggere il clima. Infatti, tutte le fasi della catena di produzione comportano uno spreco di energia e un aumento dell’inquinamento.

Fundación Aquae sottolinea che il riciclo è il recupero di materie prime riutilizzabili per realizzare nuovi prodotti, dando impulso all’economia circolare e riducendo tonnellate di rifiuti.

Anche l’acquisto di prodotti di seconda mano è un modo per riciclare e aiutare il pianeta.

6. Non sprecare il cibo

Compostate gli avanzi di cibo. Il WWF collega lo spreco di cibo allo spreco di acqua ed energia per la coltivazione, la raccolta, l’imballaggio e il trasporto. Nelle discariche, i rifiuti marciscono e rilasciano metano.

7. Scegliete prodotti ecologici

Avete notato l’etichetta blu a forma di stella sugli elettrodomestici? È l’etichetta Energy Star, qualificata per risparmiare denaro e proteggere l’ambiente. Sul sito ufficiale si legge che esistono 50 tipi di prodotti, che coprono i principali elettrodomestici, l’illuminazione, gli articoli per l’ufficio e per la casa.

Se si acquistano elettrodomestici appartenenti alla classificazione, si sostiene il lavoro di aziende che utilizzano le risorse in modo responsabile e non rafforzano le emissioni di anidride carbonica.

8. Passare a un’auto elettrica

Un articolo della Banca Mondiale sottolinea che negli Stati Uniti, in Cina e in Europa i veicoli elettrici sono accettati come alternativa per mitigare il cambiamento climatico.

DiarioMotor ha confrontato le emissioni di CO2 delle auto elettriche e di quelle a benzina. La loro analisi ha calcolato che le auto elettriche, nell’arco di 195.000 chilometri, hanno rilasciato nell’atmosfera 8.785 chilogrammi di anidride carbonica.

Queste ultime – sulla stessa distanza – hanno emesso 48.216 chilogrammi di CO2. La differenza è significativa.

9. Quando è possibile, andare a piedi

L’Agenzia statunitense per la protezione dell’ambiente sottolinea che l’utilizzo di combustibili fossili per i trasporti è una delle principali attività umane che emettono CO2. Camminare o andare in bicicletta riduce l’inquinamento e ha benefici per la salute.

Quando le distanze sono molto lunghe, prendere l’autobus o il treno è l’opzione appropriata. L’idea è di viaggiare in auto il meno possibile. Se è il caso, cercate di fare car pooling per ridurre la congestione delle strade e i fumi della benzina o del diesel.

Persona che cammina.
Camminare verso i luoghi vicini invece di usare l’auto riduce gli effetti dell’inquinamento.

10. Regolare il termostato

Regolare il raffreddamento e il riscaldamento contribuisce a ridurre i cambiamenti climatici; entrambi i servizi rappresentano la quota maggiore della spesa energetica in casa.

Le Nazioni Unite consigliano di impostare il termostato su una temperatura più bassa in inverno e più alta in estate. In questo modo, l’ambiente ci guadagna e la bolletta dell’elettricità sarà più bassa.

Promuovere azioni per limitare il cambiamento climatico

Un metodo valido per limitare il cambiamento climatico è diffondere il messaggio. Esprimete nel vostro ambiente l’importanza di adottare abitudini ambientali e come i risultati sarebbero accelerati se l’intera popolazione partecipasse.

I rapporti sul divario di emissioni sottolineano che i cambiamenti nello stile di vita a casa e nelle comunità servono come catalizzatore per una trasformazione diffusa. Ora che conoscete le pratiche, agirete per il benessere del pianeta?


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