Prevenire le infezioni dell'orecchio in estate

Per prevenire le infezioni dell'orecchio in estate, l'ideale è eseguire una pulizia accurata dopo la doccia o dopo l'attività in piscina, al mare o in qualsiasi ambiente acquatico.
Prevenire le infezioni dell'orecchio in estate

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Non è un segreto che le infezioni dell’orecchio aumentino durante l’estate. Il problema non risiede nella stagione, ma piuttosto nella combinazione tra le alte temperature e le attività in acqua. Vediamo nelle prossime righe come ovviare al problema e prevenire le infezioni dell’orecchio in estate.

Il caldo e l’umidità, tipici della stagione estiva, sono terreno fertile per virus, batteri e funghi. Se a ciò aggiungiamo i bagni al mare o in piscina e una scarsa igiene, è altamente probabile incorrere in un’infezione dell’orecchio.

I bambini sono i soggetti più colpiti in questo caso. Dopotutto, non dispongono delle conoscenze appropriate per prevenire le infezioni o per adottare delle misure specifiche. Ecco perché risulta importante riconoscerne i sintomi per evitare di incorrere in questo fastidioso disturbo.

Prevenire le infezioni dell’orecchio: perché proprio in estate?

Ragazza in piscina
Le infezioni dell’orecchio aumentano significativamente nel periodo estivo. L’umidità e l’aumento delle temperature favoriscono la proliferazione dei microrganismi infettivi.

Nell’orecchio sono sempre presenti significative quantità di microrganismi che in genere non provocano problemi di salute. Vivono nel condotto uditivo in perfetta armonia, per così dire. Tuttavia, la presenza di alte temperature unita a un elevato tasso di umidità altera tale equilibrio.

Quando i livelli di umidità permangono alti per un periodo più o meno prolungato, il pH dell’orecchio si altera. Ciò provoca la proliferazione di funghi e batteri. Alla fine, è proprio questo il fattore scatenante delle infezioni dell’orecchio.

Se a ciò aggiungiamo il fatto che nelle piscine sono presenti diversi composti chimici, il rischio aumenta ulteriormente. Anche l’acqua salata del mare, così come altri componenti che possono essere presenti in essa, aumentano il pericolo. Analogamente, nei laghi e nei fiumi a volte sono presenti batteri che aggiungono un ulteriore fattore di rischio.

I sintomi dell’infezione all’orecchio

Il sintomo per eccellenza di una infezione dell’orecchio è la suppurazione. Compare un liquido dall’aspetto sieroso, spesso giallastro. In presenza di molti batteri, il liquido assume un colore verdastro, a volte molto intenso.

Un altro sintomo piuttosto comune è il dolore o il fastidio alle orecchie. È accompagnato da calore, gonfiore e arrossamento dell’orecchio, o della parte posteriore. Il dolore non è sempre costante. La cosa migliore da fare è provare a premere la parte dell’orecchio che copre l’orifizio. Se produce fastidio, è un segno di infezione.

Quando l’infezione è batterica, il dolore è maggiore. Se la causa è dovuta a un fungo, più che dolore si avverte un forte prurito. Nei bambini, soprattutto in quelli più piccoli, uno dei sintomi più frequenti è toccarsi di continuo l’orecchio, come se provassero fastidio.

Prevenire le infezioni dell’orecchio in estate

Ragazza con asciugamano che si pulisce l'orecchio
Una corretta igiene dell’orecchio è fondamentale per prevenire le infezioni nel periodo estivo. Bisogna evitare metodi bruschi come l’introduzione di un cotton fioc.

Le principali misure da adottare per prevenire le infezioni dell’orecchio in estate sono le seguenti:

  • Usare tappi per le orecchie per piscina. Sono particolarmente indicati per chi ha già avuto episodi d’infezione all’orecchio in passato. Tuttavia, è bene ricordare che nessun tipo di tappo ne elimina completamente il rischio.
  • Asciugare le orecchie in modo adeguato. Si sconsiglia l’uso dei cotton fioc, soprattutto se si usano con troppa forza. L’ideale è usare un asciugamano asciutto e pulito, passandolo delicatamente nella cavità dell’orecchio. Si consiglia di farlo anche dopo la doccia.
  • Evitare di tuffarsi in modo brusco. Tuffarsi in acqua da un’altezza considerevole sottopone l’orecchio a un improvviso sbalzo di pressione. Ciò può causare lesioni e, pertanto, favorire l’insorgenza di infezioni.
  • Evitare di praticare manovre per togliere l’acqua. È perfettamente normale provare fastidio per i residui d’acqua nell’orecchio dopo aver fatto il bagno al mare o in piscina. I bambini, in particolare, spesso si toccano l’interno dell’orecchio o praticano delle manovre nel tentativo di rimuovere il liquido. Ciò andrebbe caldamente evitato perché espone a possibili lesioni.
  • Usare il calore per pulire l’orecchio. Quando si pulisce l’orecchio non si deve mai penetrare nel canale auditivo con l’asciugamano. Se avete la sensazione che vi sia ancora dell’acqua, è meglio usare un asciugacapelli, che punti direttamente all’orecchio, da una distanza di sicurezza.

Per concludere…

In caso di dolore, una valida alternativa è quella di riscaldare un asciugamano nel microonde e poggiarlo sull’orecchio. Si sconsiglia vivamente l’automedicazione, incluso l’uso di gocce utilizzate in casi precedenti. Se si sospetta un’infezione, la cosa migliore da fare è recarsi tempestivamente dal medico.


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