
Al giorno d’oggi, la ritenzione idrica rappresenta un problema relativamente frequente. Questa condizione viene definita come un disturbo infiammatorio che…
Oltre alle cure esterne, determinati alimenti possono aiutarci a ottimizzare la nostra salute intima. Nel caso dello yogurt, oltre a consumarlo, possiamo farne anche un uso topico.
Proteggere le parti intime femminili non vuol dire solo usare saponi speciali o seguire una precisa routine di igiene.
Anche se tali aspetti sono importanti, è fondamentale tenere presente che ci sono altre abitudini che influiscono sulla salute intima.
Ad esempio, il consumo regolare di alcuni alimenti protegge la flora vaginale e, pertanto, risultano idonei a ridurre il rischio di infezioni.
Contengono probiotici, antiossidanti e altre varietà di principi nutritivi che, rafforzano le difese e aiutano a mantenere la zona protetta dai microorganismi dannosi che possono causare malattie.
Nel nostro blog vogliamo condividere nel dettaglio i 7 migliori alimenti con cui proteggere le parti intime femminili affinché li aggiungiate senza esitazioni alla vostra dieta regolare.
Scopriteli con noi!
Lo yogurt naturale è una fonte naturale di probiotici o batteri sani che mantengono equilibrato il pH delle parti intime femminili.
Il suo consumo e l’applicazione esterna aiutano a evitare infezioni causate da lieviti in quanto attacca e inibisce la crescita dei funghi.
Leggete anche: Come preparare facilmente lo yogurt naturale in casa
Sebbene lo yogurt sia il probiotico più popolare, bisogna dire che ci sono altre opzioni sane che aiutano a proteggere la “zona V”.
I più consigliati sono:
L’aglio è un alimento dalle proprietà antibiotiche e antinfiammatorie che, se ingerito regolarmente, riduce il rischio di soffrire un’ampia varietà di infezioni.
Conosciuto nella medicina alternativa come base per rimedi naturali, si tratta di un ingrediente che fa bene in diversi modi alla salute intima femminile.
I suoi composti antimicotici controllano e prevengono le infezioni causate da batteri e lieviti, mentre i suoi effetti probiotici alimentano la flora microbica della zona.
Gli acidi naturali dell’aceto di mele sono stati utilizzati sin dall’antichità come agenti per regolare il pH vaginale.
Questi composti, oltre ai loro batteri sani, inibiscono l’azione negativa dei funghi e calmano sintomi quali prurito e arrossamento.
Vi consigliamo di leggere: 5 curiosi impieghi dell’aceto di mele
Ricco di antiossidanti e fibra, il succo di mirtilli è una bevanda sana con cui proteggere le parti intime femminili e il sistema urinario.
Le sue proprietà diuretiche aumentano la produzione di urina, mentre riducono la presenza di batteri nei condotti urinari e nella vescica.
Contiene acidi naturali che regolano il pH vaginale, riducendo così la presenza di microorganismi infettivi.
Le mandorle e altre varietà di frutta secca risultano ideali per prevenire la secchezza vaginale.
Contengono vitamina E, un principio nutritivo che stimola la lubrificazione naturale della zona, equilibrando i livelli di estrogeni.
Apportano anche acidi grassi essenziali, consigliati per prevenire malattie infiammatorie.
L’avocado è un frutto con molteplici benefici per la salute della zona vaginale. Contiene acidi grassi e vitamina E che evitano la secchezza.
Il suo apporto di vitamina B6 e potassio protegge le pareti vaginali evitandone l’indebolimento.
Con quale regolarità mangiate tali alimenti? Adesso che sapete quanto sono positivi per le vostre parti intime, cercate di aggiungerli alla vostra dieta e verificatene voi stesse i benefici.