Prurito al cuoio capelluto? 7 rimedi naturali per calmarlo

A volte il prurito del cuoio capelluto può essere causato da un'eccessiva secchezza, che può essere alleviata in modo semplice e veloce con un trattamento idratante naturale.
Prurito al cuoio capelluto? 7 rimedi naturali per calmarlo
Karla Henríquez

Revisionato e approvato da la dottoressa Karla Henríquez.

Ultimo aggiornamento: 23 marzo, 2023

Chi soffre di prurito sa quanto possa essere snervante. Il prurito al cuoio capelluto è comune e molti non sanno come affrontarlo correttamente. Ecco perché oggi abbiamo raccolto i migliori rimedi casalinghi in grado di offrire sollievo.

Naturalmente, le terapie di cui parliamo sono efficaci solo se si apportano alcune modifiche al proprio stile di vita. Se l’insieme di questi cambiamenti non vi porta il sollievo che desiderate, prendete in considerazione la possibilità di chiedere un aiuto specialistico. Prima di presentarvi i rimedi, esaminiamo le possibili cause del prurito al cuoio capelluto.

Prurito al cuoio capelluto? Attenzione a…

A tutti può capitare di avere prurito al cuoio capelluto. Tuttavia, quando questo fastidio diventa continuo e causa addirittura un’irritazione, è il momento di analizzare cosa sta succedendo in questa parte del corpo. Vediamo alcuni dei motivi secondo l’American Academy of Dermatology (AAD):

  • Nella maggior parte dei casi, si tratta di un problema di eccessiva secchezza. Lo conferma la presenza di piccole scagliette bianche in testa e sui vestiti. Non bisogna confonderle con la forfora, però, che ha un aspetto più grasso e un colorito più giallognolo. In questo caso si tratta di desquamazione del cuoio capelluto, perciò è necessario rivedere il tipo di shampoo usato e apportare una maggior idratazione, ad esempio con le maschere.
  • Un’altra causa è l’eczema, facilmente identificabile al tatto, in quanto il cuoio capelluto presenta delle zone in rilievo e un colorito non omogeneo. In genere queste zone sono infiammate e un po’ arrossate. Si può addirittura notare la presenza di piccole ferite o lesioni.
  • Sul cuoio capelluto possono comparire anche orticaria o psoriasi (due problemi della pelle).
  • Non bisogna escludere un’eventuale reazione allergica ai prodotti per capelli. La maggior parte degli shampoo e altri prodotti specifici contengono alcol, siliconi, solfati, parabeni, ecc. Ingredienti di questo tipo seccano e danneggiano il cuoio capelluto e la chioma in maniera progressiva.
  • Infine, è possibile che il prurito sia dovuto a un’infestazione di pidocchi. In questo caso è necessario far controllare i capelli a qualcuno e prendere le misure adeguate. Altre malattie che possono essere interessate sono la scabbia o la tigna.

Se una di queste condizioni persiste nel tempo, è consigliabile rivolgersi a un dermatologo. A breve termine è possibile mettere in atto alcuni rimedi casalinghi per il prurito al cuoio capelluto.

7 rimedi per lenire il prurito del cuoio capelluto

Oggi sul mercato esistono decine di prodotti che trattano questo fastidioso sintomo. Sono efficaci, sicuri e di solito non generano reazioni collaterali. Se volete optare per un’alternativa più naturale e risparmiare nel frattempo, prendete in considerazione alcune delle seguenti terapie.

1. Tuorlo d’uovo

Uova e ciotola

Se la causa del prurito in testa è la secchezza del cuoio capelluto, potete provare un semplice rimedio casalingo. Dovete solamente lavarvi i capelli con del tuorlo d’uovo. Il tuorlo è ricco di sostanze nutrienti, acidi grassi, vitamine e minerali. In base alla quantità dei capelli, utilizzate anche 2 o 3 tuorli.

Allo stesso modo, questo studio condotto dalla West Pomeranian University of Technology di Stettino (Polonia), sostiene che il consumo di una media di due o tre uova alla settimana migliorerebbe la forza dei capelli e ne preverrebbe la caduta.

Forse vi sorprenderà il fatto che il tuorlo d’uovo può funzionare come shampoo. Tuttavia, molti ritengono di aver bisogno di un prodotto più detergente. In questo caso, possiamo mescolare il tuorlo d’uovo allo shampoo o applicarlo come maschera prelavaggio.

2. Shampoo con olio di menta

Se volete una soluzione rapida ed efficace che vi doni sollievo senza farvi rinunciare al vostro shampoo abituale, potete ricorrere all’olio essenziale di menta. Ne basta una piccola quantità, per non irritare il cuoio capelluto. L’olio dona un’immediata sensazione di freschezza e ha un effetto antinfiammatorio. Questo è quanto emerge da uno studio condotto dalla Islamic Azad University (Iran).

  • Potete aggiungere allo shampoo 5 gocce di olio essenziale di menta ogni 100 ml di prodotto.
  • Oltre a lenire il prurito, questo olio attiva la circolazione, regola l’eccesso di sebo, combatte le infezioni e previene la caduta dei capelli.

3. Infuso di calendula

La calendula è una delle piante medicinali più popolari per lenire diversi tipi di irritazioni e infiammazioni della pelle, secondo questa ricerca condotta dal Centro Cubano di Ricerca e Sviluppo dei Medicinali. È disponibile come estratto, tintura, crema, ecc. Oggi sono disponibili anche shampoo delicati a base di questo fiore.

In questo caso, per lenire il prurito del cuoio capelluto, possiamo preparare un infuso di calendula. Per notarne i benefici, va usato come balsamo. In altre parole, dopo lo shampoo e senza risciacquare i capelli.

4. Maschera a base di aloe e camomilla

Aloe vera

Un modo per donare sollievo immediato al cuoio capelluto consiste nel preparare una maschera a base di ingredienti dalle proprietà calmanti e antinfiammatorie, come il gel di aloe vera e la camomilla.

La prima ha proprietà idratanti e cicatrizzanti, secondo questo studio condotto dall’Hospital Clínico Quirúrgico Docente Provincial “Amalia Simoni Argilagos” di Camagüey, Cuba. La camomilla, invece, è un potente antinfiammatorio, secondo una ricerca condotta dalla Case Western Reserve University in Ohio, USA.

Ingredienti

  • 3 cucchiai di gel di aloe vera (45 ml)
  • 7 gocce di olio essenziale di camomilla o 1 cucchiaio di estratto di camomilla (15 ml)

Preparazione e applicazione

  • Mescolate bene i due ingredienti.
  • Applicate sul cuoio capelluto senza inumidire i capelli.
  • Lasciate agire 20 minuti e risciacquate.

5. Olio di cocco e olio di tea tree

È probabile che la causa del prurito in testa sia una forma di eczema o una manifestazione cutanea infettiva. In questo caso, potete ricorrere a due ingredienti per combattere qualsiasi fungo o batterio: olio di cocco e olio essenziale di tea tree.

Uno studio condotto dal Kannur Dental College in India ha attribuito proprietà antibatteriche al tea tree oil. Secondo una ricerca della University of Western Australia, l’olio di tea tree contiene interessanti composti antimicrobici.

Volete saperne di più? Leggete anche: Eczema: i migliori rimedi naturali per alleviare i sintomi

Ingredienti

  • 3 cucchiai di olio extra vergine di cocco (45 ml)
  • 7 gocce di olio essenziale di tea tree

Preparazione e applicazione

  • Mescolate i due ingredienti. Tenete conto che l’olio essenziale di tea tree può risultare irritante nelle zone più sensibili.
  • Applicate il rimedio sul cuoio capelluto prima di andare a dormire e lasciate agire per tutta la notte.
  • Il mattino seguente, lavate i capelli come d’abitudine.

6. Olio di citronella

Un articolo pubblicato su Complementary Medicine Research ha rilevato che un tonico per capelli contenente il 10% di olio di citronella è efficace nel trattamento della forfora e nel controllo dei sintomi associati (come il prurito del cuoio capelluto). L’applicazione diretta dell’olio può peggiorare il prurito, quindi è bene diluirlo nello shampoo.

Si deve quindi preparare un tonico con lo shampoo e l’olio di citronella in un rapporto di 10 a 1. Ad esempio, per ogni 100 millilitri di shampoo si aggiungono 10 millilitri di questo olio essenziale. Agitate bene in modo che entrambi gli ingredienti siano omogeneizzati e, una volta fatto, utilizzatelo come per il vostro shampoo normale.

7. Zinco piritione

Come sottolineano gli esperti, lo zinco piritione è uno degli ingredienti più utilizzati negli shampoo e in altri prodotti destinati a controllare la forfora e la dermatite seborroica. Il suo spettro d’azione è molto ampio e comprende funghi, batteri gram-positivi e gram-negativi. Quando acquistate un prodotto per i vostri capelli, assicuratevi che questo sia incluso nei suoi ingredienti attivi.

Altri consigli per prevenire il prurito al cuoio capelluto

I rimedi per il prurito al cuoio capelluto sono di natura palliativa. Se soffrite di questo problema in modo ricorrente, vi dà fastidio o vi provoca lesioni, è preferibile rivolgersi a uno specialista per cercare di individuarne la causa e trattarla.

Anche se le cause sono molto varie e possono non essere determinate, è importante cercare di trovare un modo per attenuare il prurito. Altrimenti, a lungo andare, può influire sulla qualità della vita o provocare sensazioni di nervosismo e stress. Ecco alcuni consigli degli esperti:

  • Per un’igiene regolare, è meglio usare shampoo e altri prodotti adatti al cuoio capelluto (optate per quelli con ketoconazolo, solfuro di selenio o catrame di carbone).
  • Evitare l’uso del phon alla massima temperatura (anche l’uso di piastre per capelli).
  • Non utilizzare tinture per capelli finché non si è superato completamente questo sintomo.
  • Evitare episodi di stress cronico (possono aggravare le condizioni di base che causano il prurito).
  • Non utilizzare profumi direttamente sul cuoio capelluto.
  • Asciugare delicatamente i capelli dopo il lavaggio.
  • Proteggete questa parte del corpo dal sole. È consigliabile indossare una cuffia o un cappello se si sta fuori al sole per lunghi periodi di tempo.

D’altra parte, come sottolineano i ricercatori, grattarsi il cuoio capelluto può peggiorare i sintomi del prurito. Quindi, insieme a questi consigli e rimedi per il prurito al cuoio capelluto, evitate di farlo quando compare il sintomo.

Se avete prurito al cuoio capelluto, provate questi rimedi casalinghi

Queste maschere e lozioni possono essere utili e i loro ingredienti non sono generalmente aggressivi. Tuttavia, bisogna tenere presente che gli oli essenziali e gli infusi molto forti possono essere irritanti. Fate quindi attenzione quando li applicate e seguite le istruzioni.

Ricordate inoltre che prima di utilizzare qualsiasi rimedio o prodotto da banco è meglio consultare uno specialista per scoprire la causa del prurito. In questo modo eviterete di peggiorare la situazione e troverete la soluzione più appropriata.


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