Pulizia dei materassi e della biancheria da letto: errori da evitare

Sapevate che non è sufficiente il coprimaterasso per tenere lontani gli acari? E che il letto non va rifatto appena alzati? Scoprite come igienizzare il luogo in cui passate un terzo della vostra vita.

Pulizia dei mtaterassi.

Uno dei luoghi nei quali trascorriamo più tempo è il nostro letto. Ecco perché non siamo in grado di immaginare la quantità di acari, batteri e polvere che vi si accumulano. Sapete qual è il modo corretto per eseguire la pulizia dei materassi e della biancheria da letto?

Si tratta di un’attività indispensabile per mantenere una buona salute e godere di un riposo adeguato. Tuttavia, come spesso accade, ognuno ha un’opinione al riguardo o una propria esperienza. In questo articolo cercheremo di smentire i miti più diffusi in merito alla pulizia del materasso e della biancheria da letto. Continuate a leggere!

1. Se si utilizza un coprimaterasso, non è necessario pulire il materasso

Contrariamente a quanto ritiene la maggior parte delle persone, i coprimaterassi non servono per prevenire la comparsa di acari della polvere e di altri microrganismi responsabili di allergie. Infatti, i materassi possono contenere fino a due milioni di acari, in grado di duplicare il proprio peso in 10 anni.

I coprimaterassi servono solamente per filtrare i liquidi (dal momento che sono impermeabili), ma non sono magici. Di conseguenza, si consiglia di igienizzare il materasso due volte all’anno. Una buona abitudine è farlo in occasione dei cambi di stagione.

2. I coprimaterassi non vanno lavati spesso

Anche se è vero che questi prodotti non hanno bisogno di essere lavati spesso quanto il resto della biancheria da letto, è altrettanto vero che i coprimaterassi vanno lavati. L’ideale è farlo ogni sei mesi, quando si igienizza anche il materasso, oppure ogni quattro mesi.

3. Il letto deve essere rifatto non appena ci si alza

In questo caso la regola che invita a tenere in ordine non ha alcuna importanza, dal momento che gli acari sono maggiormente attivi in presenza di calore. Dopo otto ore di riposo, il materasso sarà più caldo che mai.

Aspettate almeno mezz’ora, per permettere alle lenzuola di raffreddarsi e perdere l’umidità. Quando mettete in ordine, aprite la finestra per rinfrescare la camera da letto.

Pulizia dei materassi: aprire le finestre al mattino.
Ventilare le stanze aiuta a disperdere l’umidità, favorevole allo sviluppo degli acari.

4. I cuscini non vanno lavati

Sporcizia, sudore, saliva, polvere e molto altro. I cuscini sono ricettacoli di tutto questo.

Sono gli accessori del letto che tocchiamo sempre e, per questa ragione, devono essere lavati ogni trimestre. Dopo numerosi lavaggi, la cosa migliore da fare è sostituirli con dei cuscini nuovi.

5. Bisogna lavare la biancheria da letto a 30 gradi

Forse non sapete quanto sia importante la temperatura che utilizzate quando lavate le lenzuola. Il modo migliore è impostare la lavatrice a un ciclo a 60 gradi: in questa maniera, si ha la garanzia che i germi scompariranno.

6. Il pigiama va utilizzato una volta sola

L’igiene dei vestiti che usate per dormire dipende da diversi fattori. Per esempio, se il clima è molto caldo e avete sudato, non potete utilizzare il pigiama più di una volta.

Se invece lo usate dopo averlo lavato da poco, in una stanza fredda, è possibile utilizzarlo due volte, a patto, però, che lo togliate quando vi alzate dal letto. A ogni modo, se sembra sporco o ha un cattivo odore, gettatelo nella lavatrice!

7. Tutte le federe devono essere cambiate insieme

No. Le federe dei cuscini e i copripiumini (utilizzati come coperte o come trapunte) sono due elementi di cui si fanno usi differenti e che quindi non è necessario lavare nello stesso momento.

Da una parte, il copripiumino va lavato ogni settimana oppure ogni 15 giorni. Dal momento che il cuscino, invece, raccoglie direttamente sudore e creme, è necessario che la federa venga sostituita ogni 3 o 4 giorni.

Consigli per la pulizia dei materassi

Una pulizia adeguata dei materassi migliora la qualità della vita, perché ha effetti sulla salute e sul riposo notturno. Uno dei vantaggi è il notevole allungamento della loro vita utile.

Arieggiate la camera da letto tutti i giorni

Andrebbe fatto ogni giorno, per almeno cinque minuti, preferibilmente tra le 7 e le 10 del mattino. Arieggiare la camera da letto è parte fondamentale nella routine delle pulizie.

Smacchiate il materasso

È inevitabile che i materassi si macchino, perché una grande quantità di liquidi, nonostante la presenza del coprimaterasso, possono raggiungere la sua superficie. Tra i prodotti migliori per smacchiarlo, troviamo il bicarbonato in polvere o in pasta, il limone, l’aceto bianco, l’acqua ossigenata e il latte freddo.

Ogni tipo di macchia richiede un procedimento specifico. Ecco come agire nelle diverse situazioni:

  • Macchie di sudore: il limone con dell’acqua, l’aceto bianco (mescolando una parte di aceto e quattro di acqua) o una combinazione di tre cucchiai di ammoniaca, un litro di acqua e tre cucchiai di sapone liquido sono un’ottima soluzione per liberarsi di queste tracce.
  • Macchie di vomito o di urina: spruzzare del limone con dell’acqua è un’ottima idea, perché questo frutto, oltre a smacchiare, possiede anche delle proprietà antisettiche. Un’altra possibilità, soprattutto se la macchia è secca, consiste nello spargere del bicarbonato in polvere, coprire con un materiale plastico, lasciar riposare e, infine, aspirare.
  • Macchie di sangue: l’acqua ossigenata è perfetta per eliminare le macchie di questo tipo. Non dovete fare altro che applicarne un po’, attendere che compaiano le bolle e rimuovere il tutto con uno straccio bianco.
  • Macchie di umidità: che siano provocate da sudore o da acqua versata, l’umidità è un’altra causa della comparsa di macchie. Per prima cosa, asciugate il materasso sotto il sole oppure servendovi di un asciugacapelli, aggiungete una piccola quantità di solvente, sciacquate con acqua tiepida e, infine, spruzzate un goccio di disinfettante.

Fate una pulizia profonda dei materassi ogni sei mesi

Approfittate del cambio di stagione per fare la pulizia dei materassi. Per liberarvi degli odori sgradevoli, spargete un po’ di bicarbonato, stendete un telo o un lenzuolo e lasciate agire il prodotto per un paio d’ore o un’intera giornata.

Per lavare il materasso, evitate di bagnarlo: non deve assolutamente rimanere inzuppato! In questo modo ne danneggereste il rivestimento, facendo proliferare la muffa, i funghi e i batteri. Eliminate dall’elenco dei vostri strumenti i pulitori a vapore.

Anche colpirlo per scrollare la polvere è controindicato. Scegliete sempre l’aspirapolvere speciale per il letto e il rivestimento del materasso. Aspirate, spruzzate con un nebulizzatore del disinfettante o dell’acqua ossigenata, strofinate con energia, lasciate che si asciughi e il materasso è pronto.

Consigli per la pulizia della biancheria da letto

Anche la biancheria da letto richiede attenzioni speciali. Vediamo alcune raccomandazioni utili per la pulizia di lenzuola e coperte.

Seguite i consigli del produttore

Ogni stoffa presenta caratteristiche specifiche: ciò significa che i processi di lavaggio e asciugatura possono essere differenti.

Leggendo con attenzione l’etichetta, vi renderete conto che, a volte, è consentito solamente il lavaggio a mano, ovvero non si deve superare una certa temperatura.

Lavate la biancheria ogni settimana

Questo è l’intervallo di tempo ideale, ma per prolungare l’effetto della pulizia potete ricorrere a diversi trucchi. Per prima cosa, impedite ai vostri animali domestici di salire sul letto, non mangiateci sopra e applicate la crema per il corpo un po’ prima di andare a letto, per fare in modo che non vengano assorbite dalle lenzuola.

Mangiare una pizza sul letto.
Mangiare sul letto non è igienico e può finire per macchiare materasso e lenzuola; quindi, cercate di evitarlo.

Rimuovete le macchie prima di lavare le lenzuola e le coperte

Prima di procedere al lavaggio, controllate la biancheria per verificare che non ci siano macchie. Se ne trovate, utilizzate uno qualunque dei prodotti di cui abbiamo parlato in precedenza per la pulizia dei materassi. Il risultato sarà lo stesso.

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Separate i capi

Tutti noi desideriamo finire al più presto le faccende domestiche, ma questo fervore potrebbe indurci a mettere insieme la biancheria da letto con gli strofinacci, i pigiami e qualunque cosa che dobbiamo lavare, cosa che rappresenta un errore. Bisogna infatti separare i capi in base al materiale, all’uso e al colore.

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Lasciate asciugare per il tempo necessario

Se preferite l’asciugatrice perché è più comoda e veloce, scegliete un ciclo che non provochi surriscaldamento. Se invece desiderate risparmiare energia e approfittare del sole, eseguite l’asciugatura all’aria aperta.

Si consiglia di controllare al tatto, ogni tanto, la biancheria, per rimuoverla non appena si è asciugata e fare in modo che il tessuto non perda il  colore o la morbidezza. Per evitare pieghe, scrollate il tessuto, dopo averlo lavato e fatto asciugare.

Infine, sostituite il materasso quando è molto vecchio

Il materasso non deve avere più di 10 anni; in caso contrario, si trasforma in una minaccia per la salute attraverso allergie, infezioni, disturbi della pelle o problemi respiratori.

Non limitatevi a pulire i materassi e lavare la biancheria, fate in modo che nelle operazioni di pulizia sia compreso tutto ciò che è associato al letto. Ricordate che su questo spazio trascorrete un terzo della vostra vita.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

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