Vi piacerebbe preparare il purè di zucca per prendervi cura della cistifellea? La vescicola biliare è un organo essenziale per portare a termine una buona digestione. Nonostante sia risaputo che molte persone conducono una vita più o meno normale senza essa, vale la pena conoscere meglio le sue funzioni e prendersene cura.
L’infiammazione alla cistifellea e i calcoli biliari sono i disturbi più comuni che riguardano quest’organo. Questo avviene quando la bile non agisce in modo corretto e quando i grassi non vengono digeriti bene nell’intestino tenue.
Quando un calcolo blocca questo condotto, la bile si accumula e si presenta l’infiammazione e l’infezione.
Le persone affette da diabete devono prestare molta attenzione alla loro cistifellea, dunque è bene tenere in considerazione questi semplici consigli.
Preparate un delizioso purè di zucca.
Zucca per curare l’infiammazione della cistifellea
Prestate attenzione al colore della zucca: ha un tono aranciato o giallo intenso. Questo aspetto così appetitoso è dovuto soprattutto ai pigmenti fenolici e ai suoi antiossidanti.
È un ortaggio che presenta un basso contenuto di calorie, ma ricco di fibre dietetiche, antiossidanti, minerali e vitamine di cui possiamo beneficiare.
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Tutto questo favorisce non solo la disinfiammazone della cistifellea, ma anche le sue funzioni principali apportandole minerali.
Sono molti i nutrizionisti che la consigliano per ridurre il colesterolo e facilitare la perdita di peso.
- Questo purè di zucca apporta un alto livello di vitamina A, uno degli antiossidanti più potenti che possano esistere. Quest’ultimo si prende cura della mucosa dell’intestino, del fegato, della vescicola biliare, oltre a ridurre le infezioni o a combattere il cancro.
- È anche un’eccellente fonte di composti naturali come i flavonoidi, il beta-carotene, la criptoxantina o la luteina.
- La zucca è una fonte molto interessante di vitamine del gruppo B, necessarie per la salute degli organi e per nutrire le cellule proteggendole dagli agenti tossici e nocivi.
- I nutrizionisti consigliano il consumo di una tazza al giorno di zucca cotta nel caso si soffra d’infiammazione della cistifellea.
- Con una sola tazza, si acquisisce il 100% del fabbisogno giornaliero di vitamina A, il 20% delle quantità giornaliere di vitamina C, il 10% o più di vitamina E, riboflavina, potassio, rame e magnesio.
Tutti questi sono nutrienti essenziali per prendersi cura della propria salute e per favorire il corretto funzionamento della cistifellea.
Purè di zucca e carota per proteggere la cistifellea
Ingredienti
- 500 gr di zucca
- 2 carote
- 100 gr di porro
- 50 gr di cipolla
- ¼ di litro d’acqua
- Una pizzico di pepe bianco
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva (16 gr)
- 1 rametto di prezzemolo
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Preparazione
- La prima cosa che dovete fare è pulire per bene le carote ed il porro. Fatto ciò, tagliate alla julienne la cipolla ed il porro.
- In una padella, soffriggete la cipolla ed il porro con un po’ d’olio d’oliva. In questo modo, la crema di zucca avrà un sapore più intenso e gustoso.
- Il passo successivo è molto semplice: pelate la zucca e tagliatela in piccoli quadratini. Fate la stessa cosa con le carote però tagliatele a fettine sottili per facilitarne la cottura.
- La cottura della zucca e delle carote durerà più o meno mezz’ora. Nonostante ciò, dovete aspettare che i due ortaggi raggiungano la cottura adeguata, ovvero diventino morbidi affinché la crema risulti ben omogenea e facile da mangiare.
- Non appena gli ortaggi sono cotti per bene, lasciateli riposare 10 minuti, affinché conservino meglio le loro proprietà. Passato questo tempo, potete frullare tutti gli ingredienti.
- Aggiungete le carote e la zucca al porro e alla cipolla che avevate soffritto con l’olio d’oliva. Otterrete una crema ben omogenea e senza grumi.
- Quando sarà pronta per essere mangiata, potete aggiungere alcune foglie di prezzemolo o menta.
Come assumere il purè di zucca per curare l’infiammazione della cistifellea
Potete assumere il purè di zucca per dieci giorni, la mattina o la sera. È anche un contorno che potete abbinare, per esempio, ad un petto di tacchino (senza pelle).
- Ricordatevi che per trattare la cistifellea infiammata, dovete mangiare le verdure sempre bollite oppure cotte al vapore. Le creme o le composte di frutta (come per esempio quella di mele) sono molto salutari in questo caso.
- Evitate il consumo di alimenti troppo caldi. Non vanno bene nel caso di cistifellea infiammata.
- L’olio di zucca ed anche i suoi semi sono indicati.
- Consumate il tuorlo dell’uovo, pesce azzurro e tisane di tarassaco.
- Evitate i cibi ricchi di grassi o molto acidi, come i latticini, difficili da digerire e che infiammano.
Bibliografia
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