Quali sono le differenze tra infettivo e contagioso?

Ti sei mai chiesto quali sono le differenze tra infettivo e contagioso? Se è così, e ancora non conosci la risposta, ti consigliamo di leggere questo articolo.
Quali sono le differenze tra infettivo e contagioso?
Leidy Mora Molina

Revisionato e approvato da l'infermiera Leidy Mora Molina.

Ultimo aggiornamento: 11 dicembre, 2022

Sebbene nel linguaggio quotidiano l’uno o l’altro termine sia talvolta usato in modo intercambiabile, ci sono alcune differenze tra infettivo e contagioso. Tuttavia, entrambi i termini hanno anche le loro somiglianze, poiché entrambi i tipi sono causati da agenti patogeni.

Infatti, le malattie contagiose sono considerate infettive, ma non tutte le malattie infettive sono contagiose. La più grande differenza tra loro ha a che fare con la trasmissione dal contatto da persona a persona. Vedremo questo in modo più dettagliato di seguito.

Malattie infettive

Secondo una varietà di fattori, come gli organi colpiti, il momento in cui compaiono o altri criteri, ci sono vari tipi di malattie : autoimmuni, neurologiche, endocrine, cutanee, ematiche, gravide, degenerative, neoplasie, tra le altre.

In particolare si parla di malattie infettive per riferirsi a quelle causate da un agente patogeno che entra nell’organismo scatenando una serie di reazioni. Questo processo è ciò che è noto come infezione.

Tipi di infezioni

Le malattie hanno cause diverse e possono o meno essere contagiose.

A loro volta, le infezioni possono essere di varia natura, a seconda dei microrganismi patogeni o dei germi che le producono; in tal senso si distinguono:

  • Infezioni batteriche: come suggerisce il nome, sono causate da batteri; alcuni esempi di questo tipo di malattie possono essere le faringiti streptococciche (streptococco β-emolitico di gruppo A); gastroenterite ( Campylobacter jejuni, E coli, Salmonella, Shigella o Staphylococcus, tra gli altri), polmonite ( Haemophilus influenzae tipo b (Hib) e Streptococcus pneumoniae ); o otite ( Haemophilus influenzae (non tipizzabile) e Streptococcus pneumoniae ).
  • Malattie virali: causate da virus come HIV, HPV, herpes, influenza, mononucleosi, congiuntivite.
  • Micosi: causate da funghi. Questo è ciò che accade con Tinea pedis (piede dell’atleta), candidosi, aspergillosi.
  • Malattie parassitarie: toxoplasmosi, malattia di Chagas, leishmaniosi, malaria, ossiuri e altri.

Forma di trasmissione

Ora, gli agenti patogeni possono entrare nel corpo in vari modi ; tra questi è possibile distinguere:

  • Attraverso il morso di un insetto o di un altro animale, detto “agente” (è il caso della dengue).
  • Consumo di cibo o acqua contaminati, come avviene nella gastroenterite.
  • Una ferita aperta può essere una porta per le infezioni batteriche della pelle.
  • Contatto con una persona malata; Questo è il caso che vedremo di seguito.

Malattie contagiose

Come si è visto, le malattie contagiose sono una classe all’interno delle malattie infettive. Anzi, si potrebbe dire che ciò costituisce una prima differenza tra loro, sia pure parziale.

Parimenti, nella sezione precedente si è accennato anche al fatto che nelle malattie contagiose la trasmissione avviene direttamente tra individui, per contatto di una persona malata con una sana.

La somiglianza tra le parole contatto e contagio, in questo contesto, parla da sola. Tuttavia, un’ulteriore distinzione può ancora essere fatta rispetto alla trasmissione di queste patologie.

Si dice che ci sia un contagio diretto quando le persone entrano in contatto; questo può avvenire attraverso le secrezioni (tosse o starnuti); se c’è scambio di fluidi (saliva o altro); quando si toccano ferite aperte; eccetera.

Da parte sua, il contagio indiretto avviene quando qualcuno utilizza un oggetto appartenente al malato; Ad esempio, il piede dell’atleta può essere trasmesso condividendo scarpe o altri indumenti. Alcuni esempi di malattie contagiose, oltre a quelle citate, sono raffreddore e influenza, HPV, herpes ed epatite A, tra gli altri.

Somiglianze e differenze tra infettivo e contagioso

Successivamente, approfondiremo le somiglianze e le differenze tra infettivo e contagioso, in relazione a vari aspetti, come trattamento, sintomi e altro.

1. Agenti causali

Gli stessi tipi di agenti che abbiamo già visto possono produrre varie patologie infettive o contagiose, in modo intercambiabile. In questo senso, non ci sono grandi differenze tra i due.

In altre parole, possono esserci infezioni di batteri, funghi, virus o parassiti, che si trasmettono da una persona all’altra. Tuttavia, l’intossicazione alimentare può essere solo contagiosa.

È il caso di malattie come il colera, prodotto dal batterio Vibrio cholerae, la cui principale via di trasmissione è il consumo di acqua o l’ingestione di alimenti contaminati, essendo raro il contagio diretto da un individuo all’altro.

2. Sintomi

Anche i segni di malattie infettive e contagiose possono essere simili. Al loro interno sono presenti alcuni sintomi non specifici o generali, ed altri più particolari.

Ad esempio, in quelli causati da virus o batteri, si manifestano febbri e malessere generale. Ciò si osserva ugualmente nella gastroenterite virale come nella tonsillite, quest’ultima essendo contagiosa, ma la prima no.

3. Trattamento

Come accade per quanto riguarda i sintomi, di solito non ci sono molte differenze tra infettivi o contagiosi quando si tratta di trattamenti. In alcuni casi vengono applicati antibiotici, antivirali o antimicotici, se di origine rispettivamente batterica, virale o fungina. Vengono somministrati anche altri farmaci, come antidolorifici.

4. Prevenzione

I colpi di allergia sono vari
Farsi vaccinare è una delle migliori forme di prevenzione delle malattie.

La questione della prevenzione è dove osserveremo le maggiori differenze tra infettivo e contagioso. Sebbene alcune misure di cura, come il lavaggio delle mani, possano essere comuni a entrambi, ce ne sono alcune particolari.

Ad esempio, lavare il cibo, cuocerlo bene prima di mangiarlo, evitare di mangiare cibo da strada, consumare solo acqua distillata, tra gli altri, sono misure per evitare alcune infezioni del sistema digestivo. D’altra parte, poiché la trasmissione nel caso di malattie contagiose è da individuo a individuo, le misure comprendono:

  • In caso di malati, coprirsi con un fazzoletto quando si tossisce o starnutisce.
  • Da parte loro, le persone sane dovrebbero evitare o ridurre il contatto diretto con i malati.
  • Indossare guanti e maschera facciale (sottogola) se stiamo per stare con persone malate.
  • Non condividere utensili, vestiti o calzature.
  • Disinfettare utensili, nonché spazi di uso comune ed elementi esposti a fluidi e secrezioni (fomiti): tavoli, sedie, porte.
  • Usa i preservativi per prevenire la diffusione di malattie sessualmente trasmissibili.
  • Infine, ci sono i vaccini per le malattie infettive e contagiose, come la varicella.

5. Sanità pubblica

Infine, in tema di salute pubblica, ci sono anche differenze tra malattie infettive e contagiose in termini di strategie di prevenzione e persino una possibile dichiarazione di emergenza sanitaria, poiché le malattie contagiose possono diffondersi più rapidamente.

L’igiene prima di tutto

Conoscere le differenze tra infettivo e contagioso può essere uno strumento prezioso per sapere come agire, nell’ottica di prevenire la trasmissione di tali malattie. In questo ordine di idee, ci sono varie azioni che possiamo intraprendere.

Ma hanno tutti un comune denominatore: l’igiene. Igiene rispetto alla nostra pulizia quotidiana, rispetto al cibo che mangiamo, agli oggetti che tocchiamo, alla cura dei nostri bambini… In ogni momento dobbiamo essere attenti alle potenziali cause.

Nel caso di queste patologie, gli agenti che le producono sono esterni al nostro organismo. Ma mentre possono trovare modi per entrare, abbiamo anche molti modi per chiudere la porta all’infezione.


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