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Oggi la radioterapia è più precisa e presenta minori effetti indesiderati rispetto al passato. Questo trattamento distrugge le cellule tumorali con alte dosi di radiazioni.
La radioterapia è un trattamento oncologico che si basa sull’uso di radiazioni ionizzanti, come raggi gamma, protoni e particelle alfa. In altre parole, si fa uso di ingenti dosi di radiazioni ad alta frequenza per distruggere e ridurre i tumori.
Si tratta di una procedura locale, poiché lo scopo è uccidere le cellule tumorali nel punto in cui si trovano. Viene praticata da circa un secolo e i progressi fisici, oncologici e informatici hanno permesso di affinarla.
Al giorno d’oggi, di fatto, assistiamo a un’ottimizzazione tecnologica delle apparecchiature per la radioterapia in termini di qualità e precisione.
Le radiazioni ad elevata energia danneggiano il DNA delle cellule tumorali, producendo piccole rotture al loro interno. In questo modo, se ne evita la crescita e la moltiplicazione.
Queste cellule si riproducono più velocemente rispetto a quelle normali, dunque non sono in grado di riparare i danni in modo efficiente. Anche le cellule normali presenti nelle vicinanze risentono delle radiazioni, ma tra una seduta e l’altra riescono a rigenerarsi.
La radioterapia richiede giorni o settimane, poiché non è possibile uccidere le cellule tumorali in una singola seduta. Una volta distrutta la capacità riproduttiva delle cellule tumorali, il corpo le smaltisce naturalmente; queste si disgregano e l’organismo le espelle.
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Nel trattamento della radioterapia sono coinvolti diversi professionisti. In genere è presente il seguente personale medico:
Va notato che il trattamento varia a seconda del tipo di radioterapia da applicare. I tipi di radioterapia più usati sono:
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La radioterapia può danneggiare anche le cellule sane adiacenti alle cellule tumorali. Sebbene capaci di rigenerarsi, possono presentarsi alcuni effetti indesiderati. Questi variano da caso a caso, ma i più comuni sono:
Gli effetti collaterali sono legati all’area del corpo su cui viene applicata la radiazione:
Prima di iniziare il trattamento radioterapico, bisognerà informarsi con il medico riguardo alle modalità e ai possibili effetti collaterali. Può essere raccomandata anche una dieta particolare, per fronteggiare nausea o inappetenza.
Durante il trattamento, il corpo investe molte energie nel tentativo di rimettersi in forze. Si consigliano quindi cibi ricchi di proteine e calorie per mantenere il peso corporeo. Un piano nutrizionale sano ed equilibrato aiuterà a contrastare la debilitazione.
La pelle dovrebbe ricevere particolari attenzioni trattandosi del primo organo che riceve le radiazioni. Non bisogna tuttavia applicare creme o unguenti senza aver prima consultato il medico.
Si consiglia, inoltre, di indossare indumenti comodi, senza elastici che possano sfregare contro la zona in cui vengono effettuate le radiazioni, si prevengono così secchezza cutanea o vesciche.