Ridurre il consumo di caffè grazie a 5 consigli

Se si vuole ridurre il consumo di caffè, è importante non sostituire questo vizio con un altro. Al contrario, bisogna imparare alcune tecniche per liberarsene in modo sano.
Ridurre il consumo di caffè grazie a 5 consigli

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Bere una tazza di caffè al mattino è un’abitudine comune a molte. Questa bevanda ci fa sentire rilassati e svegli grazie al suo contenuto di caffeina, che provoca iperattività. Premettiamo che fino a tre tazze al giorno vanno bene, non di più! Come fare per ridurre il consumo di caffè quando questo supera la quantità giornaliera?

Volete sapere come abbandonare questo vizio, sostituendolo con abitudini più salutari? Continuate a leggere per scoprire alcuni utili consigli per ridurre il consumo di caffè.

Consumo eccessivo di caffè

Caffè nero e chicchi

Con moderazione, tutto è piacevole, ma quando esageriamo non riusciamo più a smettere. Questo succede perché il corpo finisce per abituarsi. Di conseguenza, richiede quantità sempre maggiori, affinché il caffè faccia lo stesso effetto della prima volta.

Un consumo eccessivo di caffè aumento l’attività dell’organismo, il che può causare una lieve alterazione nervosa, ansia e persino tachicardia. Vale a dire, può causare problemi di salute.

Il sistema nervoso di alcune persone si altera a causa dell’eccessivo consumo di caffeina; in seguito a ciò, ne risentono il sonno, lo stato d’animo e, in alcuni casi, può provocare la sindrome delle gambe senza riposo o malattia di Willis-Ekbom. Questa sindrome è di natura neurologica e produce il desiderio incontrollabile di muovere le gambe a causa di una sensazione di formicolio o bruciore.

Il caffè contiene anche kahweol e cafestol, sostanze che aumentano i livelli del cosiddetto “colesterolo cattivo” (LDL) nel sangue.

Smettere di bere caffè da un giorno all’altro può, tuttavia, causare sintomi di astinenza, come mal di testa, malumore o affaticamento. Per tutti questi motivi, vi consigliamo di ridurre il consumo di caffè se eccessivo, ma in modo graduale.

Come ridurre il consumo di caffè

I seguenti consigli vi aiuteranno a tenere sotto controllo la quantità di caffè assunta durante la giornata. Non indugiate oltre!

1. Ridurre le quantità

Se avete preso questa decisione, per prima cosa dovete ridurre il numero di tazzine da bere ogni giorno. Se bevete cinque tazze al giorno, scendete a quattro per qualche giorno, quindi a tre e così via.

In questo modo non avrete crisi di astinenza o di ansia. Il corpo non ha bisogno di così tante tazze di caffè ogni giorno. Una o due saranno sufficienti per dare  la giusta energia o per sentirsi appagati.

2. Aggiungere un po’ di latte

Si tratta di un modo per ridurre il consumo della sostanza nella sua versione pura o forte. Se continuate a servirlo nella stessa tazza e lo diluito con un po’ di latte, consumerete meno caffeina.

Se non tollerate il latte, mescolatelo all’acqua. L’idea di base è ridurre il consumo di caffeina, per cui questa è una buona alternativa.

3. Caffè decaffeinato

Sostituite il vostro solito caffè con la sua versione decaffeinata. Sebbene quest’ultima contenga più sostanze responsabili dell’aumento di colesterolo, sarà comunque utile a smettere di consumare troppa caffeina, che causa dipendenza.

Una volta eliminata dalla vostra vita la sostanza che crea dipendenza, sarà più facile smettere di bere caffè o limitarne il consumo. Non preoccupatevi del sapore, perché non varia molto.

4. Sostituire il caffè

Nei momenti di tempo libero, sostituite il solito caffè con della frutta, con un succo o con qualunque spuntino più salutare.

Provate con una mela, resterete sorpresi nel notare che l’acqua è il migliore sostituto. Ogni volta che avrete voglia di bere caffè, cercate subito un’alternativa più sana. Fatelo con criterio, ovvero non sostituitelo con un altro vizio.

5. Fare un pisolino

Consumo eccessivo di caffè

Se il motivo per cui bevete caffè è mantenervi svegli, meglio fare un pisolino di 15 o 25 minuti per recuperare le energie. I risultati saranno migliori, perché il caffè ci tiene svegli, ma non favorisce la concentrazione e non ci fa sentire riposati.

Non negate al vostro corpo il diritto di riposare come merita. Ricordate che non dormire a sufficienza provoca affaticamento e altri disturbi.

Quando proverete a ridurre il consumo di caffè, dovete tenere a portata di mano alcuni farmaci per il mal di testa. Non è raro soffrire di emicrania durante i primi giorni.

Ultime raccomandazioni

Il tè non deve essere considerato un’alternativa per ridurre il consumo di caffè e questo perché -nonostante sia più salutare- provoca anch’esso dipendenza e contiene teina. Questa sostanza è forte tanto quanto la caffeina.

Si consiglia, inoltre, di dormire tra le 7 e le 8 ore a notte per far risposare il corpo e per farlo ricaricare di energie e vitalità. In questo modo, ci manterremo attivi durante la giornata senza dipendere da sostanze per rimanere svegli e attivi.

Seguire una dieta equilibrata è fondamentale per evitare il consumo eccessivo di caffè. Mangiare a orari regolari e fare uno spuntino a metà mattinata e uno a metà pomeriggio eviterà lo stress e l’ansia che molte volte ci portano a pensare di voler bere una tazza di caffè.

L’idratazione è importante per preservare il corretto funzionamento degli organi interni. Due litri è in media la quantità di acqua da bere ogni giorno.

Tuttavia, è il medico a dover indicare le giuste quantità per ciascuno di noi, a seconda del peso e delle condizioni fisiche.


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