Avete mai provato ad eliminare il cattivo odore dagli armadi con il riso? Se c’è una cosa che dà fastidio, è prendere un vestito dall’armadio e sentire che emana odore di muffa o di chiuso. Anche se il capo d’abbigliamento è nuovo, questo odore impregna il tessuto in modo persistente.
Per evitare i cattivi odori nell’armadio esistono diversi trucchi da mettere facilmente in pratica. C’è chi mette delle mele con i chiodi di garofano, altri mettono un sacchetto di stoffa con erbe essiccate (come la lavanda, ad esempio) e altri ancora, scelgono di eliminare il cattivo odore con dei sacchetti di riso.
Umidità nell’armadio: a cosa è dovuta?
L’umidità nell’armadio è dovuta principalmente a due cause:
- Mancanza di ventilazione.
- Infiltrazioni nella stanza.
Bisogna anche tenere conto che alcuni legni o agglomerati sono maggiormente soggetti allo sviluppo di muffa e funghi.
Per questo motivo è importante ventilare gli ambienti tutti i giorni, per almeno 15-20 minuti. In questi casi, l’ideale è aprire le finestre e le ante degli armadi.
Sebbene non sia sempre necessario estrarre tutto il contenuto dell’armadio per fargli prendere aria, è consigliabile farlo almeno 2 o 3 volte al mese.
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Il riso per eliminare il cattivo odore dagli armadi
Sembra strano che un ingrediente così comune nelle nostre case possa aiutarci a eliminare il cattivo odore dagli armadi. La chiave della sua efficacia sta nella capacità di assorbire l’umidità.
Per disfarci del cattivo odore, dovreste:
- Riempire un sacchetto di stoffa (pulito) con del riso crudo. (Potete anche mettere il riso in una ciotola in un angolo dell’armadio o dei sacchetti in più punti dello stesso).
- Posizionare il sacchetto in un angolo dell’armadio o su una gruccia.
- Cambiare il riso ogni 15 giorni.
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Altri accorgimenti per eliminare il cattivo odore dagli armadi
- Fate asciugare bene i vestiti, gli asciugamani e la biancheria prima di riporli nell’armadio. Non mettete mai dei vestiti umidi, soprattuto d’inverno.
- Evitate di riporre scarpe o altri oggetti sporchi, perché contribuiscono alla proliferazione di funghi e muffa.
- Evitate, inoltre, di sistemare negli armadi biancheria molto compressa. Per evitare il cattivo odore e la comparsa della muffa, la biancheria deve avere un po’ di spazio per “respirare”.
- Aprite gli armadi e le finestre della camera tutti i giorni per almeno 15-20 minuti per fare entrare un po’ di aria.
- Gli scaffali compatti agevolano la proliferazione dei funghi: meglio usare i ripiani a griglia.
Altre linee guida per contraste il cattivo odore negli armadi
- Al posto dei sacchetti di riso, si possono anche posizionare dei sacchetti con bicarbonato di sodio in un angolo dell’armadio, per deodorare i mobili e ridurre al minimo l’umidità nell’ambiente.
- Si può lasciare una lampada accesa (con una lampadina a basso consumo) all’interno dell’armadio di tanto in tanto. Il calore farà dissipare l’umidità.
Nel caso in cui il problema persista, è consigliabile lavare e asciugare tutto per bene e lasciare il mobile vuoto per qualche tempo.