Sbiancare i denti in maniera naturale: 5 rimedi

Sebbene richiedano un po' più di tempo rispetto al trattamento sbiancante professionale, i metodi naturali possono offrire buoni risultati. Non si deve mai utilizzare più di un rimedio alla volta.

Sbiancare i denti in maniera naturale.

Sebbene il trattamento offerto dal dentista offra risultati veloci ed efficaci, con un po’ più di pazienza è possibile sbiancare i denti in maniera naturale.

Alcuni dei seguenti rimedi vi saranno noti, come il bicarbonato di sodio; altri, invece, sono più inconsueti, come la buccia di banana. Abbiamo selezionato i 5 migliori: vi invitiamo a provarli prima di sottoporvi a trattamenti più costosi e aggressivi. Prendete nota!

Perché i denti ingialliscono?

Le variazioni di colore in alcuni punti del dente sono un problema estetico causato dall’usura dello smalto. Di colore giallo, marrone o grigiastro, le macchie hanno di solito la forma di punti o strisce.

Poiché la dentina resta meno protetta dallo strato di copertura, assorbe con una certa facilità i colori di cibi e bevande.

D’altra parte, fluoro, fumo, lesioni e invecchiamento sono altri fattori strettamente correlati all’acquisizione da parte dei denti di tonalità meno estetiche e sane.

Sbiancare i denti in maniera naturale: 5 rimedi

1. Bicarbonato di sodio e limone

Bicarbonato e limone per sbiancare i denti in maniera naturale

Esiste un’ampia varietà di rimedi a base di bicarbonato di sodio per l’igiene orale. Le particelle di questa sostanza, insieme al potente acido citrico del limone, ci permettono di ottenere una pasta sbiancante e antibatterica.

Applicata in modo regolare sui denti macchiati rimuove le impurità, combatte il tartaro e aiuta a prevenire l’ingiallimento. Vediamo come preparare e applicare questo rimedio sbiancante.

Ingredienti

  • 1 cucchiaino di bicarbonato di sodio (5 g)
  • 5 gocce di succo di limone

Come si usa?

  • Mescolate il bicarbonato di sodio e le gocce di succo di limone fino a ottenere una pasta.
  • Applicate il prodotto con lo spazzolino da denti e lasciate agire per un paio di minuti.
  • Quindi risciacquare come di consueto; ripetete il trattamento una volta alla settimana.
  • Per nessun motivo bisogna esagerare con l’applicazione perché può essere controproducente.
  • Inoltre, in caso di sensibilità dentale, il succo di limone è sconsigliato.

Leggete anche: I denti sono sensibili al dolore: perché?

2. Timo

Questa pianta prodigiosa ha principi attivi sbiancanti e antibatterici in grado di migliorare la salute orale.

È consigliato per ridurre le macchie causate dal cibo e anche per trattare le infezioni batteriche.

Ingredienti

  • 1 cucchiaio di timo secco (10 g)
  • 1 cucchiaino di olio di cocco (8 g)

Come si usa?

  • Tritate le foglie di timo essiccate in una polvere fine.
  • Quindi, mescolatelo con l’olio di cocco e applicatelo con lo spazzolino da denti.
  • Lasciate agire per qualche minuto; ripetete l’applicazione per 7 giorni.
  • Una volta terminato il trattamento, attendete almeno un mese prima di ripetere.

3. Buccia di banana

Buccia di banana per sbiancare i denti.

Invece di buttare la buccia di banana nella spazzatura, potete usarla per sbiancare i denti in maniera naturale. 

Sembrerà curioso, in realtà la parte bianca della buccia contiene acido salicilico che agisce come strato protettivo sullo smalto dei denti.

Ingredienti

  • 1 buccia di banana

Come si usa?

  • Tagliate un pezzo di buccia di banana e massaggiate i denti con la parte interna per tre minuti.
  • Ripetete per almeno dieci giorni di seguito per notare i risultati.

4. Scorza d’arancia

Un’altra buccia che contiene acido salicilico è l’arancia. Questo composto sbianca i denti e protegge lo smalto dal deterioramento.

Inoltre, fornisce acido citrico, un’altra sostanza utile per lo sbiancamento.

Ingredienti

  • 1 buccia d’arancia

Come si usa?

  • Tagliate un pezzo di scorza d’arancia e usate la parte interna per massaggiare i denti macchiati per tre minuti.
  • Quindi attendete almeno 30 minuti prima di procedere alla normale spazzolatura.
  • Usatela tutti i giorni, una volta al giorno.

Vi consigliamo di leggere anche: Mangiare la buccia della frutta o toglierla?

5. Lievito di birra

lievito di birra

I principi attivi del lievito di birra facilitano la rimozione dei detriti alimentari accumulati sui denti e prevengono la formazione di tartaro e macchie.

Se unito ad un po’ di sale, per potenziarne l’effetto esfoliante, otterremo un preparato potente che potremo utilizzare come metodo naturale per sbiancare i denti.

Ingredienti

  • 2 cucchiai di lievito di birra (20 g)
  • 1 cucchiaino di sale (5 g)
  • Acqua (il necessario)

Come si usa?

  • Mescolate gli ingredienti secchi in una tazza, quindi aggiungere abbastanza acqua per formare una pasta densa.
  • Prendetene una buona quantità con lo spazzolino e strofinate i denti per tre minuti.
  • Ripetere il trattamento quattro volte a settimana.

Come ottenere risultati migliori

Se volete ottenere buoni risultati con questi metodi di sbiancamento naturale, dovete essere costanti, sempre seguendo le modalità indicate. 

Sarà certamente utile individuare quali alimenti causano le macchie, in modo da evitarli il più possibile. Caffè, salse, tè nero e vino sono alcuni dei più comuni.

È importante considerare che i metodi naturali non offrono i risultati di un trattamento professionale e gli effetti possono variare leggermente a seconda della persona.

Se in poche settimane non ottenete un miglioramento con un rimedio, provatene un altro. Evitate, invece, di usarne più di uno allo stesso tempo. Infine, assicuratevi di seguire una buona igiene orale spazzolando e usando il filo interdentale più volte al giorno e andando dal dentista per i controlli periodici.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Acuña G, González Umaña L, Bolaños V. Fluorosis Dental. Tratamiento Odovtos – International Journal of Dental Sciences. 2008; 10: 10-16.
  • Cortes Ortiz WG, Ibla Gordillo JF, Calderón Velásquez LM, Herrera Bueno AF et Altri. Cuantificación de azúcares reductores en las cáscaras de naranja y banano Revista de Tecnología. 2013; 12(2).
  • Kaushik M, Reddy P, Sharma R, Udameshi P, Mehra N, Marwaha A. The Effect of Coconut Oil pulling on Streptococcus mutans Count in Saliva in Comparison with Chlorhexidine Mouthwash. J Contemp Dent Pract. 2016; 17(1): 38-41.
  • Noriega Cerón AM y Muñoz Salgado R. Tratamiento estético conservador con microabrasión sobre hipoplasias del esmalte en dientes permanentes jóvenes. Revista Tamé. 2014; 3 (8):271-274.
  • Pinos-Samaniego M. Clareamiento dental en dientes vitales. Odontología Activa Revista Científica. 2018; 3(3): 63-70.
  • Takesh T, Sargsyan A, Anbarani A, Ho J, Wilder-Smith P. Effects of a Novel Whitening Formulation on Dental Enamel. Dentistry (Sunnyvale). 2017; 7(4): doi: 10.4172/2161-1122.1000424.
Torna in alto