Mangiare la buccia della frutta o toglierla?

Vi spieghiamo perché mangiare anche la buccia della frutta e come farlo nel modo corretto, senza rischi per la salute.
Mangiare la buccia della frutta o toglierla?
Saúl Sánchez Arias

Scritto e verificato il nutrizionista Saúl Sánchez Arias.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

La buccia della frutta è un elemento interessante dal punto di vista nutrizionale. Alcuni autori sconsigliano di mangiare la buccia della frutta per il possibile contenuto di metalli pesanti o di prodotti chimici potenzialmente nocivi per la salute.

Eppure, è ricca di nutrienti ed elementi necessari per proteggere la nostra salute. A seguire, vi spieghiamo quali sono questi nutrienti e quali sono le misure necessarie da attuare per poter mangiare la buccia della frutta senza incorrere in rischi.

La buccia apporta molte fibre

Sebbene non tutti i tipi di buccia siano commestibili, questo elemento contiene un notevole apporto di fibre. Le fibre aiutano a prevenire il cancro al colon, a migliorare il transito gastrointestinale e a ridurre l’incidenza di altre malattie gravi.

Oltretutto, un consumo regolare di fibre migliora la qualità e la biodiversità del microbiota. Questo può ripercuotersi positivamente su molte altre funzioni dell’organismo.

Non dobbiamo dimenticare che un consumo moderato di fibre ritarda la digestione e, quindi, l’assorbimento di zuccheri. In tal modo si andrà incontro a un minore picco di insulina e anche lo stress pancreatico sarà notevolmente inferiore. In un mondo in cui il diabete è diventata una malattia endemica, qualsiasi strategia di prevenzione è la benvenuta.

Ciotola di macedonia di frutta

Anche la buccia della frutta contiene nutrienti

Mangiare la buccia della frutta vuol dire ricevere, in linea di massima, vitamine e minerali. Proprio per questo motivo, consumarla significa incrementare l’apporto di micronutrienti.

Ci sono culture e Paesi del mondo in cui la buccia viene infornata per renderla adatta al consumo o viene impiegata per preparare infusi, in modo che le vitamine passino all’acqua calda. Questo perché la maggior parte delle vitamine della frutta è a carattere idrosolubile, per cui passano dalla buccia all’acqua calda in cui si trova immersa. In genere in questi casi si ricorre alla scorza degli agrumi, ad esempio, per condire le insalate.

D’altra parte, la buccia di alcuni frutti vanta un importante contenuto di antiossidanti. Queste sostanze sono fondamentali per prevenire l’ossidazione, l’invecchiamento e l’insorgenza dei radicali liberi.

Consumare regolarmente antiossidanti è fondamentale per garantire un buono stato di salute e per questo non bisogna rifiutarne un’importante fonte come la buccia della frutta.

Mangiare la buccia della frutta e il rischio dei pesticidi

Gli autori che difendono il consumo di frutta sbucciata si basano sulla possibile presenza sulla buccia di prodotti chimici che interferiscono sulla qualità della stessa. Allo scopo di prevenire l’ingestione di queste sostanze, bisogna lavare la frutta adeguatamente prima di considerarla adatta al consumo.

È una buona idea mettere la frutta sotto il getto dell’acqua e strofinarla un po’ per essere certi di una corretta igiene. Persino strofinarla con un panno umido potrebbe essere sufficiente.

Nel caso delle donne in gravidanza, sarebbe preferibile evitare di consumare frutta con la buccia per prevenire una possibile intossicazione da toxoplasmosi. Nel caso in cui si preferisca mangiarla, l’ideale sarebbe lavare a fondo l’alimento con un prodotto che elimini i possibili batteri.

È bene lavare bene la frutta prima di consumarla con la buccia anche per eliminare la cera. In genere queste sostanze vengono utilizzate allo scopo di migliorare l’aspetto del prodotto immesso sul mercato. La cera viene applicata mediante aerosol non commestibile sulla frutta, eppure è meglio lavarla a fondo per prevenire l’ingestione involontaria di sostanze chimiche.

Ciononostante, è sempre preferibile scegliere varietà ecologiche o di fiducia rispetto alla frutta da supermercato o da grandi catene. In questo modo saremo certi di accedere a un prodotto notevolmente più pulito e sano, con una ridotta presenza di sostanze chimiche e con una migliore qualità organolettica.

Lavare frutta e verdura

Mangiare la buccia della frutto o no? Conclusioni

La frutta andrebbe consumata sempre con la buccia. Quest’ultima, infatti, apporta vitamine e antiossidanti necessari al corretto funzionamento dell’organismo.

Tuttavia, è necessario prestare attenzione all’igiene degli alimenti in modo da prevenire l’ingestione di prodotti chimici indesiderati. Comprare la frutta in un punto vendita di fiducia è garanzia di qualità; inoltre lavare il prodotto prima del consumo riduce la presenza di pesticidi in superficie.


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