
Vi siete mai chieste in che modo le mestruazioni influenzino l’aspetto della pelle? Avrete sicuramente notato che nei giorni del ciclo la cute sembri diversa. È l’effetto degli ormoni. In quali momenti del mese la pelle appare al meglio? Come…
Se non ci si lava, il corpo va incontro a una serie di cambiamenti che interessano principalmente la pelle. Lo scenario peggiore è la dermatite neglecta. Ve ne parliamo in questo articolo.
I sintomi principali che si presentano quando non ci laviamo per diversi giorni sono risaputi: cattivo odore e infezioni cutanee. Non si tratta di luoghi comuni, infatti la scienza ha studiato questi effetti e ha persino individuato una patologia conosciuta come dermatite neglecta.
Dovete sapere che la pelle è colonizzata continuamente da microrganismi. Questa flora presente nell’epidermide è composta da funghi e batteri. I batteri sono di diverso tipo e presentano alcune varianti che dipendono da clima ed età.
La flora della pelle svolge diverse funzioni e l’igiene del corpo interviene nel processo di protezione della stessa. Se non ci laviamo, smettiamo di tenere sotto controllo la proliferazione di funghi e batteri, dando a questi ultimi la possibilità di riprodursi in modo incontrollato.
In assenza di docce e bagni, contribuiamo a una proliferazione della flora epidermica, costituita da microrganismi patogeni che smettono di agire positivamente sulla salute del corpo. Oltretutto, diventeremo più suscettibili a batteri e funghi esterni.
Quando non ci laviamo per diversi giorni, il nostro corpo inizia a cambiare. Sebbene alcuni cambiamenti siamo interni, come quelli associati al metabolismo, la maggior parte sono esterni e interessano la pelle. Tra questi cambiamenti abbiamo:
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Relativamente di recente, per l’esattezza nel 1987, alcuni ricercatori hanno definito questa patologia. Non si tratta di una malattia nuova, ma sempre più persone eseguono degli studi su questo tipo di lesione cutanea.
Nel caso della dermatite neglecta, che si manifesta quando non ci si lava regolarmente, compaiono delle chiazze pigmentate sulla pelle. Queste macchie hanno una certa consistenza e un’elevata concentrazione di sebo. L’origine del problema è la mancanza di igiene.
Non sempre la scarsa igiene ha a che fare con la pigrizia dell’individuo o con il disinteresse per la cura della propria persona. In alcuni casi essa è conseguenza di una patologie psichiatrica. Esistono anche varianti localizzate, ad esempio concentrate attorno a cicatrici chirurgiche che non vengono lavate perché la zona è dolorante.
Un’altra condizione medica che viene confusa con la dermatite neglecta è la terra firma forme dermatotis. La differenza principale tra queste due patologie è legata all’età in cui si manifestano, visto che la terra firma forme interessa adolescenti che trascurano la propria igiene a causa dei cambiamenti comportamentali tipici di questa fase, di cui le scarse abitudini igieniche sono una tipica caratteristica.
Non esistono sintomi della dermatite neglecta diversi dalle macchie. Il cattivo odore accompagna le lesioni a causa dell’accumulo di residui cellulari e della presenza di batteri che proliferano. Il trattamento si basa sulla semplice pulizia e non sono necessari antibiotici.
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Una scarsa igiene genera conseguenze dannose, ma sappiamo che anche lavarsi troppo può essere controproducente. L’ideale è un atteggiamento equilibrato, una via di mezzo.
Le docce eccessive sono causa di dermatite e può presentarsi una eccessiva desquamazione con perdita di cellule importanti per proteggere l’epidermide.
Inoltre, durante il bagno tendiamo a utilizzare prodotti chimici quali saponi, gel e shampoo che posso essere aggressivi sulla cute. La pelle, infatti, reagisce a queste sostanze provocando la manifestazione di effetti indesiderati.
Se non ci laviamo con una certa frequenza si verificano una serie di reazioni fisiologiche che culminano in danni alla pelle. Più di tre giorni senza lavarsi possono danneggiare la cute a causa dell’alterazione della normale flora batterica, accompagnata da cattivo odore.
Non bisogna tuttavia ossessionarsi e lavarsi troppo spesso. È fondamentale, di fatto, trovare un punto di equilibrio che permetta di mantenere un adeguato livello di igiene.