Problemi ai polmoni, riconoscerli da 10 segnali

Dobbiamo fare attenzione alla salute dei nostri polmoni se notiamo che ci manca il respiro quando svolgiamo le normali attività di tutti i giorni, se abbiamo il respiro sibilante o ci stanchiamo troppo.
Problemi ai polmoni, riconoscerli da 10 segnali
José Gerardo Rosciano Paganelli

Scritto e verificato il dottore José Gerardo Rosciano Paganelli.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Se iniziate a sentirvi stanchi dopo aver fatto qualche scalino, mentre giocate con i vostri figli o fate i lavori domestici, forse potreste avere problemi ai polmoni.

La nostra qualità di vita dipende sempre dalle attenzioni che riserviamo al nostro corpo, in particolare agli organi interni che sono estremamente importanti.

Una persona adulta può respirare fino a 20.000 volte al giorno in condizioni normali. Quando la normale respirazione registra dei problemi, bisogna cercare di capirne il motivo.

Le vie respiratorie sono forse la parte del corpo che lavora di più e la stanchezza costante è un chiaro segnale di un problema ai polmoni.

Sintomi di eventuali problemi ai polmoni

1. Stanchezza o fatica

Magari prima andavate ovunque, facevate le scale invece di prendere l’ascensore e non vi importava di spostare tutti i mobili di casa quando dovevate fare le pulizie.

Tuttavia, adesso non volete neanche sentirne parlare, avete notato che bastano pochi movimenti a stancarvi.

2. Respiro sibilante

Non è normale che il respiro faccia rumore quando si inspira o si espira l’aria, questo potrebbe essere un segnale di problemi ai polmoni.

Se notate un leggero sibilo quando respirate, senza dubbio si tratta di un segnale d’allarme che indica un problema ai polmoni.

3. Tosse e raffreddore costanti

Presentare i sintomi del raffreddore causato da un virus durante l’inverno è piuttosto normale. Questi sintomi mettono in allerta di fronte al rischio di problemi ai polmoni quando si prolungano nel tempo.

È probabile che uno specialista controlli prima il livello delle difese immunitarie del corpo, ma non dovrebbe escludere un controllo dei polmoni.

4. Catarro

È il miscuglio di saliva e muco che si accumula nelle vie respiratorie. È comune nei fumatori che hanno spesso degli attacchi di tosse la mattina.

Questi problemi ai polmoni provocano un bisogno costante di sputare ed espellere il catarro.

5. Mancanza di respiro

Se non respirate normalmente, vuol dire che qualcosa non va. Il respiro è un meccanismo naturale di cui quasi non ci rendiamo conto.

Presentare difficoltà respiratorie, dunque, può essere un segnale di un problema ai polmoni.

6. Pressione sul petto

Avete la sensazione che un peso vi stia facendo pressione sul petto ed è probabile che sia accompagnata da dolore nel realizzare azioni comuni quali tossire, camminare, mangiare, respirare profondamente o chinarsi.

7. Perdita di massa muscolare

La massa muscolare comincia a diminuire a causa delle alterazioni nello scambio di ossigeno all’interno dell’organismo.

Anche se la perdita di massa muscolare può dipendere anche da altri fattori potrebbe essere indice di problemi ai polmoni. Dovete prestare particolare attenzione nel caso in cui si verificasse insieme ad altri sintomi menzionati in questo articolo.

8. Febbre inspiegabile

problemi ai polmoni

Non è normale avere la febbre senza motivo. La febbre è una forma di difesa dell’organismo che indica che qualcosa non sta andando come dovrebbe e di solito compare insieme all’infiammazione dei linfonodi.

9. Tosse con sangue

Solitamente è tipica di patologie ormai in stato avanzato, come l’embolia polmonare o la tubercolosi. In caso di tosse con sangue è necessario sottoporsi subito a visita medica per scartare qualsiasi prognosi negativa.

10. Perdita dell’appetito

Anche se può sembrarci che non ci sia alcune relazione tra le due cose, quando i polmoni non funzionano in modo corretto, si perde la voglia di mangiare e aumenta la sensazione di mancanza di appetito.

Consigli per mantenere i polmoni in salute

problemi ai polmoni

Questi cambiamenti nel corpo accendono dei segnali di allarme, dunque è bene non ignorarli. In questo modo, il medico potrà individuare in tempo qualsiasi malattia con risultati soddisfacenti.

Prendersi cura della propria salute non significa solo riconoscere i cambiamenti nell’organismo, anche la prevenzione è molto importante.

Ci sono alcune buone abitudini che potete adottare per rafforzare la salute dei polmoni ed evitare danni al sistema respiratorio, cosa che senza dubbio influirà sulla vostra qualità di vita.

Mettete in pratica questi 5 consigli per proteggere i vostri polmoni:

  • Non fumate. È essenziale, forse la cosa più importante.
  • Allenate la respirazione. Esistono diversi esercizi per rafforzare i polmoni. Se avete dei dubbi, chiedete ad un esperto o ad uno specialista. Lo yoga è una delle migliori attività in questo senso.
  • Depurate regolarmente il vostro organismo. La pulizia con gli alimenti giusti è di grande aiuto. I polmoni godranno di una salute migliore se consumate alimenti pieni di ferro come crescione, pistacchi e alimenti ricchi di vitamina E.
  • Evitate l’inquinamento. Forse al giorno d’oggi è difficile, ma cercate di allontanarvi dall’inquinamento ambientale così come dalle aree destinate ai fumatori.
  • Bevete infusi depurativi. Sostituite il caffè con tisane alle erbe che aiutano a depurare i polmoni. Quelle più indicate sono l’origano, l’eucalipto e la scorza d’arancia.

La malattia polmonare più comune

La patologia che più colpisce il sistema respiratorio è la malattia polmonare ostruttiva cronica. Colpisce soprattutto le persone che hanno fumato per più di due decenni o anche meno tempo.

Sebbene sia legata soprattutto al vizio del fumo, ci sono persone che sviluppano questa malattia perché esposte a vapori chimici, inquinamento ambientale e polvere.

Ora che conoscete i sintomi che possono indicare un problema ai polmoni, iniziate a prendere delle precauzioni. Insistiamo sull’importanza dell’individuazione precoce e delle attenzioni e cure riservate ai polmoni per proteggerli.

Dopo tutto, sono tra gli organi più importanti del nostro organismo.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Vanfleteren, L. E. G. W., Spruit, M. A., Wouters, E. F. M., & Franssen, F. M. E. (2016). Management of chronic obstructive pulmonary disease beyond the lungs. The Lancet Respiratory Medicine. https://doi.org/10.1016/S2213-2600(16)00097-7
  • Pauwels, R. A., Buist, A. S., Calverley, P. M. A., Jenkins, C. R., & Hurd, S. S. (2001). Global strategy for the diagnosis, management, and prevention of chronic obstructive pulmonary disease: NHLBI/WHO Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Disease (GOLD) workshop summary. In American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine. https://doi.org/10.1164/ajrccm.163.5.2101039
  • Malo De Molina Ruiz, R., Valle Falcones, M., & Ussetti Gil, P. (2014). Enfermedad pulmonar obstructiva crónica. Medicine (Spain). https://doi.org/10.1016/S0304-5412(14)70855-8
  • Comité de Salud y Medio Ambiente Soc Europ Enf respiratorias. (2015). La contaminación del aire exterior y los pulmones. European Lung Foundation Health & Environment Alliance. https://doi.org/10.1002/smll.200500087
  • LENFANT, C.; KHALTAEV, N. (2014). Guía de bolsillo para el manejo y prevención del asma (Iniciativa Global para el Asma). Reporte del taller NHLBI/WHO.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.