
Esistono diverse idee sbagliate sulla fibromialgia, la maggior parte delle quali sono conseguenza del fatto che la scienza non è…
La sindrome della testa che esplode è un disturbo più comune di quanto si pensi e, fortunatamente, può essere trattato e migliorato con farmaci e tecniche di rilassamento.
La sindrome della testa che esplode è un disturbo che rientra nella categoria delle parasonnie. Consiste in un risveglio improvviso in cui la persona sperimenta un intenso mal di testa accompagnato da un suono violento, come se fosse una scarica elettrica.
Chi non ne ha mai sofferto può vederlo come una cosa strana e inusuale. Tuttavia, bisogna dire che è un fenomeno frequente ed è accompagnato da una sensazione di panico difficile da dimenticare.
Non è per niente piacevole. Tuttavia, occorre specificare che non si tratta di una condizione grave né associata a disturbi neurologici. In realtà, la sindrome della testa che esplode ha più a che fare con l’ansia e lo stress.
In questo articolo vogliamo approfondire questa realtà che interferisce con il riposo di migliaia di persone.
C’è chi dice che è come una bomba che esplode; per altri, è come un colpo secco o una scarica elettrica come un fulmine. È proprio questo il suono che, all’improvviso, rimbomba nella testa di una persona che è appena entrata nel primo ciclo del sonno.
Immaginiamo cosa può significare una cosa del genere: stiamo dormendo e di colpo sentiamo un rumore fortissimo che ci risveglia violentemente.
Come se non bastasse, questo suono è accompagnato da un intenso mal di testa causato dalla sensazione di essere circondati da luci.
Per prima cosa, il soggetto pensa che si tratti di un sogno o di aver perso il senso della realtà. Eppure, non si tratta di nessuna delle due cose.
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La prima descrizione di questo disturbo risale al 1876 da parte del Dottor Silas Weir che registrò i casi di 50 pazienti. Se ne deduce che:
Ricordiamo che si tratta di un disturbo del sonno, non di natura neurologica o psicologica.
Fino ad oggi sono state espresse diverse teorie su quale potrebbe essere l’origine di questa sindrome. Vediamo quali sono.
Questa è la teoria che ha raccolto maggiori consensi fino ad ora.
Un’altra idea ritenuta valida riguarda il legame con la paralisi del sonno, un altro tipo di parasonnia. Alcuni scienziati sostengono l’idea che entrambi i disturbi siano legati tra di loro.
In entrambi, infatti, si sperimenta una sensazione di panico e di allarme e, in più, compaiono allucinazioni visive e uditive.
L’ultima teoria legata a questa condizione è quella di un possibile problema all’udito, per l’esattezza nella tromba di Eustachio.
È stata valutata la possibilità che una lieve alterazione, una lesione o un’infiammazione colpisca con queste allucinazioni uditive e con il mal di testa.
Questa teoria, però, non giustifica le luci intense viste dal paziente.
Qualsiasi problema legato al riposo influisce sulla qualità della vita. Per questo motivo, non bisogna dubitare a consultare un medico per qualsiasi irregolarità, fastidio o situazione inusuale.
Come abbiamo detto, molte persone non parlano della sintomatologia associata alla sindrome della testa che esplode per paura o vergogna. “Come posso dire al mio medico che mi sveglio la notte sentendo un forte rumore che non esiste davvero e che, in più, ho visto delle luci attorno a me?”.
Non bisogna avere paura. Questo disturbo colpisce molte persone e può essere trattato. Alcuni farmaci, come la clomipramina (un antidepressivo), sono molto efficaci.
Allo stesso modo, sono molto utili le tecniche di gestione dello stress e favorire il rilassamento muscolare e mentale.
Non esitate a parlare con gli specialisti.