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Ricordate che questi rimedi naturali possono integrare il trattamento medico per la sindrome dell'ovaio policistico, ma in nessun caso possono sostituirlo.
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è un disturbo ormonale femminile. Si verifica quando le ovaie producono più androgeni che estrogeni e progesterone, compromettendo i processi che sviluppano e liberano l’ovulo durante il ciclo ormonale.
Si tratta di un problema che porta all’ingrossamento del rivestimento delle ovaie che, a loro volta, soffrono la formazione di piccole cisti o follicoli.
Essi, anche se benigni, causano squilibri infiammatori nei tessuti e, la maggior parte delle volte, scatenano altri sintomi che danneggiano la qualità di vita della persona.
Molte delle donne che soffrono di tale sindrome hanno problemi di fertilità e mestruazioni irregolari, condizioni che generano depressione e problemi di coppia, oltre che nella vita sessuale.
Per fortuna, si tratta di una condizione che può essere alleviata se si segue uno stile di vita sano e se ci si affida ad adeguate cure mediche.
Ciò permette di ridurne la gravità dei sintomi e, molto spesso, ridimensiona l’impatto che ha sulla fertilità.
Diversi rimedi di origine naturale, inoltre, grazie alle loro proprietà, facilitano il controllo ormonale aiutando a contrastare gli effetti della sindrome dell’ovaio policistico nel miglior modo possibile.
Scopriteli!
Grazie al loro alto contenuto di acidi grassi omega 3 e 6, i semi di lino risultano adatti per controllare l’eccessiva produzione di androgeni, principale causa della sindrome dell’ovaio policistico.
Riducono il livello di infiammazione nei tessuti e, allo stesso tempo, a mantenere sotto controllo le irregolarità del periodo mestruale.
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I semi di fieno greco sono diventati popolari grazie alla loro capacità di mantenere sotto controllo i livelli alti di pressione sanguigna e di glucosio.
Hanno effetti antinfiammatori e diuretici che aiutano a rimuovere i liquidi trattenuti nei tessuti riducendo il livello di infiammazione.
Apportano acidi grassi e antiossidanti che, mantenendo sotto controllo l’attività ormonale, calmano i fastidi causati dall’ovaio policistico.
La cannella è una spezia popolare grazie ai suoi effetti rilassanti, antispasmodici e digestivi.
I suoi composti attivi regolano i livelli di glucosio nel sangue e favoriscono le funzioni metaboliche che fanno bruciare le calorie.
Nel caso della sindrome dell’ovaio policistico, riduce l’infiammazione, così come i periodi mestruali irregolari e la formazione di cisti.
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La liquirizia è una pianta che diminuisce la produzione eccessiva di ormoni maschili nelle donne colpite da tale condizione.
I suoi composti promuovono l’ovulazione e stimolano l’attività metabolica, che risulta alterata a causa degli squilibri ormonali.
Nota: Evitate questo rimedio se soffrite di ipertensione.
Le proprietà della menta possono aiutare a regolare gli squilibri ormonali che influiscono sulla comparsa della sindrome dell’ovaio policistico.
Sebbene non risolva il problema della comparsa di cisti, il suo consumo integra bene i trattamenti prescritti dal medico.
Ideale per evitare la comparsa eccessiva di peli, l’acne e altri sintomi propri di questa condizione.
Preparate i rimedi menzionati e verificate quanto siano positivi per ridurre l’impatto dei sintomi della sindrome dell’ovaio policistico.
Tenete presente che, anche se nessuno di essi costituisce una cura né niente di simile, il loro consumo regolare promuove il benessere.