
La lingua nera villosa è un disturbo che pur apparendo preoccupante in realtà non rappresenta un grave problema di salute.…
I sintomi dell'ipoglicemia si manifestano a causa di un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue. Ci sono quadri di ipoglicemia lievi e altri più gravi, che possono persino provocare convulsioni. In questo articolo vi spieghiamo come riconoscere un abbassamento dei livelli di zucchero.
Quando si verifica un lieve abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue, i sintomi dell’ipoglicemia possono essere confusi con altri quadri clinici. Può persino accadere che con l’assunzione di un alimento ricco di carboidrati passino inosservati.
Si parla di ipoglicemia quando il valore della glicemia, ovvero dello zucchero nel sangue, si abbassa. Per l’esattezza, l’ipoglicemia viene diagnosticata quando la quantità di glucosio nel sangue è inferiore a 70 milligrammi per decilitro (mg/dL).
Le cause sono diverse e le vedremo a breve, ma innanzitutto è interessante capire in che modo il nostro corpo assorbe il glucosio. Nel meccanismo di elaborazione è contenuta la risposta che spiega come, in caso di errore, si manifestano i sintomi di ipoglicemia.
L’essere umano assorbe il glucosio dagli alimenti, che non devono necessariamente essere zuccherati o dolci. Il corpo estrarrà le molecole di glucosio anche da frutta e verdura. Per essere funzionale, il glucosio deve penetrare le cellule dei tessuti. Qui verrà trasformato in combustibile energetico per le funzioni di ogni cellula. Questo meccanismo di ingresso nelle cellule viene regolato dall’insulina.
L’insulina è un ormone secreto dal pancreas, che regola gli zucchero in eccesso presenti nel sangue. Si tratta dell’ormone mancante negli individui affetti da diabete.
L’antagonista dell’insulina è il glucagone, un altro ormone secreto dal pancreas. Il glucagone ha il compito di stimolare il fegato a decomporre il glicogeno immagazzinato e a mettere in circolo il glucosio nel sangue. A grandi linee, potremmo dire che l’insulina abbassa la glicemia e il glucagone lo aumenta.
Proprio questo gioco ormonale, insieme ad altri fattori, può dare origine ai sintomi di ipoglicemia. Essa sarà lieve o grave in base alla quantità di glucosio presente nel flusso sanguigno.
I sintomi dell’ipoglicemia lieve passano molto spesso inosservati. Si verifica, cioè, un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue che non è significativo al punto da avere un grave impatto sugli organi vitali. Tra i sintomi abbiamo:
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In casi estremi, quando cioè l’ipoglicemia è significativa e i livelli di zucchero nel sangue si abbassano vorticosamente, i sintomi sono:
Sono cinque le cause che possono celarsi dietro i sintomi dell’ipoglicemia. In linea di massima, sono cause prevedibili, eccetto per l’insulinoma, anche se quest’ultimo è raro:
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Come appena visto, i sintomi dell’ipoglicemia possono essere lievi o gravi. Sulla base di questa classifica, varierà il piano di intervento, caso per caso.
Se l’ipoglicemia è lieve, la misura più efficace prevede la somministrazione di liquidi che offrano al paziente una rapida disponibilità di glucosio. Tra questi preparati abbiamo un bicchiere di acqua con due cucchiai di zucchero, un sorso di una bevanda zuccherata come quelle gassate o circa 200 ml di succo di frutta, ad esempio.
D’altra parte, nei casi di ipoglicemia grave non possono essere somministrati cibi al paziente, in quanto questi sarà privo di sensi o in preda alle convulsioni. In questi casi, i medici somministrano l’ormone glucagone in forma artificiale iniettabile.