10 sintomi del reflusso gastroesofageo

Anche se i suoi sintomi possono essere confusi con altri disturbi, quando compaiono dobbiamo rivolgerci ad uno specialista per verificare se si tratta effettivamente di reflusso gastroesofageo e, in caso positivo, ricevere le cure adeguate per trattarlo.

Il reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo si verifica quando il contenuto dello stomaco, come cibo, succhi e acidi gastrici, salgono attraverso l’esofago verso la bocca. Anche se non raggiunge necessariamente la cavità orale, percorre all’incirca 40 cm di esofago e può causare una sensazione di bruciore o acidità allo stomaco.

Il reflusso gastroesofageo tende a comparire quando ci pieghiamo o ci corichiamo dopo un ingestione copiosa di cibo e grassi. Il momento in cui si verifica con maggior facilità è durante la notte, quando ci mettiamo a letto.

Se soffrite abitualmente di questo problema, vi consigliamo di dormire con la testa e il tronco leggermente più sollevati, piuttosto che in posizione totalmente orizzontale, per consentire un migliore deflusso.

Nonostante la sensazione di acidità sia il segnale più frequente, esistono anche altri sintomi particolari legati al reflusso gastroesofageo, non meno fastidiosi dell’acidità di stomaco, di cui vi parleremo in questo articolo.

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1. Aumento della salivazione

Donna con la lingua in fuori

Uno dei primi sintomi particolari del reflusso gastroesofageo è l’eccessivo aumento della salivazione, che può comparire mentre mangiamo. Avvertirete una quantità di saliva maggiore rispetto al solito. Si tratta di un meccanismo delle ghiandole salivari che si preparano per digerire meglio il cibo che assumete.

2. Polmonite tra i sintomi del reflusso gastroesofageo

Quando parliamo di sintomi del reflusso gastroesofageo, di certo la polmonite è l’ultima cosa che ci aspettiamo. Ciò è dovuto al fatto che quando gli acidi passano attraverso l’esofago, non solo irritano quest’ultimo, ma possono raggiungere, in alcuni casi, i polmoni. Quando succede, gli acidi causano un’infezione che si traduce in polmonite.

3. Dolore al petto

Il terzo sintomo particolare fa pensare più ad un attacco di cuore che al reflusso gastrico. Tuttavia, in molti casi, il dolore al petto è causato dall’acidità di stomaco e, anche se non si tratta di una patologia grave, è comunque consigliabile andare al pronto soccorso.

4. Gusto amaro in bocca tra i sintomi del reflusso gastroesofageo

Donna con reflusso gastroesofageo

Gli acidi gastrici, quando percorrono l’esofago, possono lasciare un sapore molto amaro nella parte posteriore della gola. Si tratta di un sintomo che può persistere diverse ore e il principale problema è che influisce sulla percezione dei sapori dei cibi.

C’è chi attribuisce questo problema alla scarsa igiene orale o a problemi di origine epatica. Per chiarire il dubbio, tenete sotto controllo gli altri sintomi particolari del reflusso gastroesofageo per capire se ne soffrite.

5. Russare o avere problemi respiratori quando dormite

Avete problemi respiratori che peggiorano durante le ore notturne? Questi possono essere dovuti al reflusso gastroesofageo che, risalendo dallo stomaco, provoca un “fischio”. Allo stesso modo, gli acidi possono passare alle vie respiratorie e provocare irritazioni e infezioni con episodi di tosse e mancanza di fiato durante la notte.

6. Problemi di digestione degli alimenti

Quando il reflusso gastroesofageo è silenzioso e viene trascurato per molto tempo, gli acidi gastrici provocano lesioni e lasciano cicatrici sulle pareti dell’esofago. Ciò incide sul transito degli alimenti, causando una sensazione di malessere quando stiamo mangiando.

  • Con frequenza si sentono delle fitte all’ingerire il cibo.
  • Gli alimenti che causano maggiori disturbi sono quelli acidi o piccanti.
  • Per evitare che questo problema ci impedisca di mantenere un’alimentazione varia ed equilibrata, cercate di trattare il reflusso gastroesofageo non appena appaiono i primi sintomi.

7. Acidità di stomaco tra i sintomi del reflusso gastroesofageo

Uomo con mani sullo stomaco

Un ulteriore sintomo del reflusso gastroesofageo si verifica quando gli acidi gastrici salgono per l’esofago. La sensazione può variare da una persona all’altra e può essere difficile identificare questo sintomo all’inizio. A seconda dell’intensità, è possibile avvertire un leggero malessere fino ad un intenso dolore al petto.

8. Rigurgito

Si verifica quando l’acido sta risalendo dallo stomaco alla bocca e, in certi casi, può provocare vomito. Se è frequente, può provocare gravi danni allo smalto dei denti e provocare ulteriori problemi dentali.

9. Dispepsia

La dispepsia è l’indigestione accompagnata da un malessere nella parte alta dello stomaco. In alcuni casi è molto dolorosa e quasi sempre è un sintomo del reflusso gastroesofageo. Certe persone possono avvertire:

  • Gonfiore
  • Sensazione di pienezza eccessiva
  • Mal di stomaco
  • Eruttazione

In presenza di questi sintomi, è fondamentale rivolgersi prontamente ad un medico, per evitare una gran varietà di problemi, tra cui la formazione di ulcere o l’insorgere di problemi più gravi, come tumori.

10. Tosse secca

L’ultimo dei sintomi particolari del reflusso gastroesofageo provoca generalmente la sensazione di un nodo in gola. Questa sensazione è molto molesta giacché provoca una necessità costante di tossire o di schiarirsi la gola.

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Prestate attenzione ai sintomi del reflusso gastroesofageo

Uomo con reflusso gastroesofageo

Avete uno o vari di questi sintomi o conoscete qualcuno che li ha? Se così fosse, vi consigliamo di rivolgervi ad uno specialista che vi prescriva gli esami adeguati, per escludere o confermare la presenza di reflusso gastroesofageo.

Con una diagnosi precoce, curarlo sarà più facile e basterà semplicemente cambiare qualche aspetto del vostro stile di vita o modificare l’alimentazione con la soppressione o l’introduzione di determinati alimenti.

Immagine principale per gentile concessione di  © wikiHow.com

Bibliografia

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