Sovradosaggio di insulina: quali conseguenze?

Sudorazione, sonnolenza e tremori sono alcuni dei primi sintomi del sovradosaggio di insulina. Cosa fare se compare questo quadro clinico?
Sovradosaggio di insulina: quali conseguenze?
Franciele Rohor de Souza

Revisionato e approvato da la farmacista Franciele Rohor de Souza.

Ultimo aggiornamento: 21 giugno, 2023

L’insulina è un ormone che svolge un ruolo fondamentale nel controllo del diabete. Favorisce l’assorbimento e l’immagazzinamento dello zucchero o del glucosio. Una somministrazione inappropriata può portare a un sovradosaggio di insulina.

L’ormone è prodotto da un gruppo di cellule specializzate nel pancreas. Può essere sintetizzato in laboratorio e utilizzato come farmaco iniettabile nella gestione del diabete. Secondo alcuni studi, il diabete colpisce più di 285 milioni di persone in tutto il mondo.

L’uso di questo ormone migliora la qualità della vita e aumenta la sopravvivenza di un gran numero di persone. Tuttavia, un sovradosaggio di insulina può essere pericoloso per la vita e avere molteplici conseguenze.

Conoscere le dosi sicure di insulina

Nella maggior parte dei casi, la dose di insulina da somministrare varia a seconda del peso e dell’età della persona. Le dosi tipiche per la terapia di mantenimento dell’insulina nel diabete variano da 0,5 a 1,5 UI per chilogrammo di peso corporeo al giorno.

Le ricerche suggeriscono che il modello di utilizzo dell’insulina può essere un regime fisiologico o non fisiologico; il primo è quello più comunemente utilizzato, in quanto cerca di riprodurre la secrezione dell’ormone stesso. A tal fine, vengono utilizzate una dose di bolo di insulina e una dose basale.

Insulina basale

È la dose di insulina utilizzata per compensare i livelli di zucchero nel sangue durante la giornata. L’obiettivo è mantenere un adeguato apporto di zuccheri ai diversi organi senza raggiungere l’iperglicemia.

Per coprire il carico basale si usa di solito un’insulina intermedia o a lunga durata d’azione. La quantità deve essere stabilita da un medico specialista.

Insulina di bolo

L’insulina di bolo viene somministrata in relazione all’assunzione di cibo. In questo modo, l’organismo sarà in grado di gestire lo zucchero che entra nel sangue, evitando le complicazioni dell’iperglicemia.

I diabetici devono tenere sotto stretto controllo il livello di glucosio nel sangue prima di consumare i pasti. Inoltre, occorre considerare il tipo di pasto, la quantità di carboidrati ingeriti e l’attività fisica da svolgere dopo il pasto.

Ciò richiede una formazione preliminare del diabetico da parte degli operatori sanitari.

Forme di somministrazione dell’insulina

Attualmente esistono diversi tipi di insulina disponibili sul mercato. Nel calcolare le dosi, gli operatori devono considerare fattori quali la velocità di rilascio e la concentrazione di insulina.

L’insulina in bolo può raggiungere il sangue in un tempo compreso tra 15 minuti e 1 ora. La dose basale è a lento rilascio e di solito rimane nell’organismo per 24 ore o più.

Esistono insuline con concentrazioni di 100 UI per millilitro e altre forme fino a 500 UI per millilitro. Pertanto, il margine di errore è presente.

In termini di vie d’uso, gli studi evidenziano i seguenti sistemi di somministrazione:

  • Fiale: è stata la prima forma disponibile in commercio. Comprende una fiala e una siringa graduata per la somministrazione. I più comuni sono l’insulina normale, NPH e lispro.
  • Penne: è un sistema caricato e regolabile con cartucce di insulina per una somministrazione rapida. Le cartucce contengono solitamente 300 UI di insulina.
  • Jets: è un dispositivo, simile a una penna, che consente la somministrazione sottocutanea senza bisogno di aghi.
  • Pompe a infusione continua: si tratta di un piccolo dispositivo che pompa insulina da un serbatoio a una velocità prestabilita. La somministrazione avviene per via sottocutanea, di solito nei glutei o nell’addome.
Pompa per insulina.
I microinfusori di insulina regolano la somministrazione con un sistema computerizzato. Questo deve essere programmato in anticipo.

Come si verifica un sovradosaggio di insulina?

Per la maggior parte delle persone con diabete, l’uso dell’insulina è una pratica quotidiana che non richiede grandi abilità. Tuttavia, non deve essere sottovalutata, poiché una terapia insulinica eccessiva o insufficiente può essere pericolosa per la vita.

Alcune delle cause di sovradosaggio di insulina sono le seguenti:

  • Dosaggio eccessivo nel calcolo.
  • Uso di un tipo di insulina non appropriato.
  • Dosi multiple senza prescrizione medica.
  • Mancata assunzione di cibo dopo la somministrazione.
  • Somministrazione nelle gambe o nelle braccia prima dell’esercizio fisico, in quanto ciò accelera l’assorbimento.

In questi casi, l’eccesso di insulina nell’organismo, chiamato anche iperinsulinemia accelera il metabolismo degli zuccheri. Di conseguenza, i livelli di glucosio nel sangue si riducono e l’organismo entra in uno stato di ipoglicemia, lasciando gli organi vitali senza il loro apporto energetico.

Sintomi comuni

Il sovradosaggio di insulina si manifesta come una forma acuta di ipoglicemia. I sintomi sono di solito di rapida insorgenza e, nei casi più lievi, includono i seguenti:

  • irritabilità
  • sonnolenza
  • confusione
  • ansia e depressione
  • tremori e debolezza
  • sudorazione e brividi
  • intorpidimento delle labbra
  • vertigini e nausea
  • palpitazioni
  • visione doppia o offuscata

Esistono invece casi di sovradosaggio noti come shock insulinico, con ipoglicemia molto grave che minaccia la vita del paziente. Rappresentano un’emergenza medica e comprendono le seguenti manifestazioni:

  • perdita di coscienza
  • distress respiratorio
  • perdita di coordinazione
  • problemi di concentrazione.

Conseguenze della somministrazione inappropriata di insulina

La principale conseguenza del sovradosaggio di insulina è l’ipoglicemia. L’ipoglicemia è associata a un’ampia gamma di complicanze, le più comuni delle quali sono il coma diabetico e le convulsioni.

Coma diabetico

Si tratta di una grave complicanza nei pazienti diabetici, caratterizzata da un’improvvisa perdita di coscienza. Il coma diabetico può verificarsi in pazienti con livelli di zucchero nel sangue sia bassi che alti. In caso di ipoglicemia, il fenomeno è causato dalla compromissione dell’apporto energetico al cervello.

Convulsioni

Come il coma diabetico, le convulsioni sono il risultato di una carenza di glucosio nel sistema nervoso centrale. Le ricerche suggeriscono che questo sintomo neuroglupenico si verifica quando i livelli di glucosio nel sangue scendono sotto i 50 milligrammi per decilitro (mg/dl). Può essere accompagnato anche da disturbi comportamentali e cefalea.

Cosa fare in caso di sovradosaggio di insulina?

In caso di sovradosaggio di insulina, si possono applicare alcune misure per evitare un aggravamento della condizione. Queste indicazioni dipendono dalla gravità dei sintomi e migliorano la prognosi del paziente.

Convulsioni dovute a sovradosaggio di insulina.
Se si verifica un coma diabetico o delle convulsioni in un paziente che assume insulina, è fondamentale intervenire rapidamente.

Sovradosaggio di insulina leggero

Prima di tutto, la persona colpita deve evitare di allarmarsi e rimanere calma. Ansia e panico possono esacerbare il quadro clinico.

Allo stesso modo, è fondamentale monitorare i livelli di zucchero nel sangue. Se il glucosio nel sangue è inferiore a 70 mg/dl, l’ipoglicemia è confermata.

In questo caso, è consigliabile consumare un alimento o una bevanda dolce con un elevato carico di glucosio. Ad esempio frutta, caramelle, bibite o una zolletta di zucchero.

Inoltre, è importante identificare la causa diretta dell’overdose. Se la persona ha saltato un pasto, deve mangiare il prima possibile.

Non si deve dimenticare di controllare il livello di zucchero nel sangue 15-20 minuti dopo aver applicato le misure di cui sopra. Se la glicemia rimane bassa o i sintomi persistono, è essenziale rivolgersi allo specialista.

Sovradosaggio di insulina grave

I casi severi di sovradosaggio di insulina richiedono un trattamento specializzato in un’unità ospedaliera.

In nessun caso si deve cercare di mettere qualcosa in bocca a una persona incosciente, perché c’è il rischio di soffocamento. La prima misura è recarsi al centro medico più vicino.

Il trattamento medico si basa sulla somministrazione di soluzione di destrosio per via endovenosa. Inoltre, nella maggior parte delle persone è necessaria una sostituzione elettrolitica. Una volta superata l’ipoglicemia, il paziente sarà tenuto sotto osservazione medica fino alla completa stabilizzazione delle condizioni.

Consigli per prevenire il sovradosaggio di insulina

L’educazione alla gestione del diabete è la misura più valida per evitare errori nella somministrazione di insulina. Alcuni suggerimenti che possono aiutare a prevenire un sovradosaggio sono i seguenti:

  • Leggere attentamente la confezione dell’insulina prima dell’uso, soprattutto se si utilizza un prodotto nuovo o sconosciuto.
  • Etichettare e identificare i tipi di insulina da assumere durante la giornata.
  • Non saltare i pasti e non dimenticare di mangiare dopo una dose di insulina.
  • Tenere un registro delle dosi somministrate ogni giorno.
  • Non dimenticare mai di controllare il dosaggio di insulina.
  • Consultare una figura esperta se non si è sicuri di come usare il farmaco.

L’aderenza terapeutica è fondamentale nella terapia insulinica

L’insulina è un ormone con grandi benefici per i pazienti diabetici. Tuttavia, come qualsiasi altro farmaco, può avere effetti negativi se usata in modo inappropriato.

Chi usa l’insulina deve attenersi strettamente ai consigli del medico. Il sovradosaggio di insulina è una condizione inconsapevole e potenzialmente fatale e non deve essere presa alla leggera.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Di Lorenzi R, Bruno L, Pandolfi M, Javiel G, et al. Hipoglucemia en pacientes diabéticos. Rev. Urug. Med. Int. 2017; 2(3): 51-60.
  • Gómez A. Terapia insulínica. Revisión y actualización. Offarm. 2008; 27(10): 72-81.
  • Camejo M, García A, Rodríguez E, Carrizales M, et al. Visión epidemiológica de la diabetes mellitus: Situación en venezuela. Registro epidemiológico y propuesta de registro. Programas de detección precoz. Rev. Venez. Endocrinol. Metab. 2012; 10(1): 2-6.
  • Kuzmanic A. Insulinoterapia. Rev. Med. Clin. Condes. 2009; 20(5): 605 – 613.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.