Nell’universo della decorazione, nel corso della storia, sono stati creati vari stili che conferiscono caratteristiche speciali al design d’interni. Tuttavia, non tutti svolgono una funzione puramente estetica, ma molti sono legati a uno stile di vita e a una visione del mondo. Lo stile Wabi Sabi è uno di questi.
Tra gli stili che hanno fatto tendenza negli ultimi anni, come quello nordico, industriale, minimalista o vintage, uno dei più autentici ed eleganti è il Wabi Sabi. Si tratta di un particolare modo giapponese di percepire le energie e il cosmo.
Per la sua autenticità e origine, risponde a qualcosa di più di un semplice stile, poiché la sua intenzione è di guidarci lungo un percorso spirituale che ci faccia sentire pace, chiarezza e armonia. È concepito per essere semplice ed elegante allo stesso tempo. La sua essenza risiede in uno stile di vita rilassato, in cui la natura, gli spazi luminosi e la varietà di colori e forme giocano un ruolo importante.
Cos’è lo stile Wabi Sabi?
In termini generali, la parola wabi sabi è legata all’eleganza della semplicità e allo spontaneo. Così come ad uno specifico approccio alla natura.
Per quanto riguarda l’etimologia, ci sono varie teorie attorno a questo concetto. Tuttavia, il più accettato è che wabi significhi “l’elegante bellezza degli umili”, e sabi sia “il passare del tempo e il successivo deterioramento”.
Proveniente dall’estetica e dalla filosofia zen giapponesi, lo stile Wabi Sabi cerca di apprezzare la bellezza dell’imperfetto e accettare il valore di ciò che è impermanente, coltivando la semplicità. È uno strumento non solo per lo sviluppo personale, ma anche per la ricerca della pace con l’ambiente e con se stessi.
Per il Wabi Sabi, la cosa più importante è imparare la vera essenza delle cose, la semplicità e l’austerità. Nell’ambito della decorazione, si tratta di uno stile che permette di creare atmosfere che ci portano a rilassarci e rispondere in modo armonioso ed equilibrato.
Infatti, per risolvere i problemi e avere una vita equilibrata, è necessario un ambiente che abbia una decorazione che si integri con il nostro corpo, mente e spirito.
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Origine del Wabi Sabi
Secondo una ricerca dell’Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid, l’estetica giapponese dello stile wabi sabi è associata alla cerimonia del tè. Fin dall’antichità, l’emergere della cultura del tè, diffusa in varie regioni dell’Asia, è stata accompagnata da un rituale cerimoniale ed estetico.
Le case da tè vengono costruite in armonia con gli elementi della natura. Pertanto, la loro essenza è mutevole e cangiante.
Le origine orientali del Wabi Sabi risalgono al tempo dello sviluppo del taoismo, durante la dinastia Song in Cina. Tuttavia, questo stile si è mescolato e arricchito in altri periodi storici. Apparentemente, il wabi sabi è stato influenzato dal buddismo Zen, che si concentra sulla meditazione.
Come applicare lo stile Wabi Sabi nella decorazione?
Quando si parla di stile wabi sabi, ovvero di come arredare secondo la bellezza dell’imperfetto, ci si riferisce ad una decorazione spiccatamente improntata alla semplicità, autenticità e contemplazione della natura. Il perfetto equilibrio è ricercato attraverso l’accostamento di oggetti essenziali e funzionali per ottenere un’atmosfera sobria e modesta, ma allo stesso tempo sofisticata.
La priorità al naturale
Lo stile Wabi Sabi è fortemente ispirato dalla natura. È la natura a fornire i materiali, i colori, le fibre e le forme per arredare la casa.
Infatti, un’analogia che serve a definire questo stile è metterlo in relazione con l’essere umano che accetta il passare degli anni: le rughe, i capelli grigi, l’autenticità, la sicurezza, la saggezza e la semplicità.
Ognuno dei materiali utilizzati nello stile wabi sabi proviene dalla natura. Tuttavia, se non volete adottare uno stile così purista, potete abbinarlo ad altri tipi di materiali.
Le case dei Wabi sabi si vestono scommettendo sul valore della bellezza incompiuta, con tessuti naturali, come cotone e lino, caratterizzati da morbidezza e leggerezza. L’impiego del biologico e del naturale è inteso per essere il più semplice possibile.
Austerità e rusticità regnano sovrane, facendo leva su oggetti asimmetrici e irregolari che ricordano forme organiche, alla ricerca di una decorazione semplice e disinvolta. Anche l’illuminazione naturale è essenziale.
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Colori neutri e armonici
Poiché lo stile Wabi Sabi ricerca armonia e relax, trova ispirazione nei colori della natura. In questo senso, i toni della terra, il verde e il blu tenue sono perfetti. Predilige le tavolozze di colori armoniose, con toni neutri come il beige, il bianco o il sabbia.
Questi colori offrono anche una sensazione di atemporalità.
Nello stile Wabi Sabi è possibile trovare pareti leggere con crepe a vista, a ricordarci che l’imperfezione fa parte della vita, del passare degli anni, della longevità, degli umili e dei semplici. Anche il legno, con i suoi disegni originali, contribuisce alla decorazione.
Mobili rustici
I mobili che accompagnano questa decorazione sono rustici e usurati, ruvidi, con le crepe e i segni che il tempo modella. Tuttavia, non si tratta di privilegiare il vecchio, ma il naturale. Per questo motivo sono perfetti i mobili in legno, intrecciati, di bambù o fatti a mano.
Le stoviglie fatte a mano sono l’ideale per aggiungere tocchi di colore e decorazione all’interno di questo stile. I pezzi dipinti a mano, con disegni ispirati al mondo reale sono perfetti. Gli oggetti che evocano la natura, ideali.
Lo stile Wabi Sabi, oltre la decorazione
Wabi sabi è uno stile di vita che ci mostra il percorso o tao dell’essere umano nella ricerca della felicità, della pace e dell’armonia. Quindi, è un’estetica portatrice di autenticità, in opposizione all’industrializzazione e al capitalismo. Significa scommettere su un’esistenza più sostenibile e consapevole.
Per questo, lo stile wabi sabi cerca di recuperare il lavoro artigianale e le officine, puntando sul calore, sulla semplicità e sull’essenziale. Sceglie oggetti unici che non sono prodotti in serie e non contengono materiali dannosi per l’ambiente o l’organismo.
È uno stile di decorazione ideale per coloro che hanno deciso di seguire uno stile di vita più amichevole con l’ambiente e più vicino alla meditazione.
Bibliografia
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- Unzaga, L. (2008). Wabi-sabi. La estética de los evanescente [Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Madrid]. http://oa.upm.es/51509/1/TFG_Unzaga_Bustos_Leireop.pdf
- Juniper, A. (2011). Wabi sabi: The Japanese art of impermanence. Tuttle Publishing.
- Koren, L. (2008). Wabi-sabi for artists, designers, poets & philosophers. Imperfect Publishing.