Stitichezza cronica: quando bisogna preoccuparsi?

Stitichezza cronica: quando bisogna preoccuparsi?
Valeria Sabater

Scritto e verificato psicologa Valeria Sabater.

Ultimo aggiornamento: 11 ottobre, 2022

La stitichezza è un problema molto comune che dobbiamo trattare e prevenire. Non è salutare e, se diventa cronica, può essere davvero pericolosa. Per quale motivo? Perché la stitichezza cronica può causare altri disturbi o problemi che peggiorerebbero le nostre condizioni di salute.

A seguire vi diamo tutte le informazioni utili sulla stitichezza cronica e come prevenire questa condizione.

La stitichezza: un problema frequente

A chi non è capitato di soffrire di stitichezza? Quasi tutti abbiamo avuto questo problema qualche volta o anche molto spesso nella vita. Giorni o perfino settimane senza poter andare al bagno normalmente.

Poter evacuare senza sforzo e in modo regolare non è una capacità così scontata, per questo negli ultimi anni l’industria farmaceutica ha creato nuovi farmaci e prodotti per risolvere questo problema.

Anche voi avete problemi di stitichezza e siete costretti a ricorrere ai farmaci per poter “andare in bagno”? A volte non ci sono alternative, è vero, ma in generale i farmaci sono sconsigliati. L’ideale è modificare le proprie abitudini alimentari e di vita in modo da regolarizzare gradualmente il corpo.

Uno stile di vita sedentario, la mancanza di fibre, un’alimentazione scorretta e bere pochi liquidi sono i principali fattori della comparsa della stitichezza. Ma attenzione, sono soprattutto le donne a soffrire di questo problema perché il loro organismo è più propenso a sviluppare questo problema.

Bisogna anche aggiungere che il processo di evacuazione varia da persona a persona. Non tutti digeriamo il cibo allo stesso modo, per alcuni di noi è più difficile rispetto ad altri. In media si dovrebbe evacuare una volta al giorno in condizioni normali, ovvero senza dolore né sforzo. Ma come ben sappiamo, non è sempre così.

Quali sono i sintomi della stitichezza?

Donna con stitichezza
  • Evacuare tre volte alla settimana o meno.
  • A volte le feci sono o molto liquide o molto solide.
  • Prima di evacuare, bisogna sforzarsi per almeno 10 o 15 minuti.
  • Gonfiore e gas intestinali e l’addome molto gonfio.
  • Mal di testa.
  • Se queste condizioni si protraggono per 3 mesi, si parla di stitichezza cronica.

In natura esistono alcuni lassativi naturali che possono aiutare a combattere i sintomi della stitichezza.

Stitichezza cronica

Stress

Si parla di stitichezza cronica quando il corpo non riesce a espellere tutte le sostanze di rifiuto, e quindi si ammala. L’intestino ne risente e le tossine saranno così numerose che non potremo assimilare correttamente le sostanze nutritive degli alimenti. È un rischio da non correre.

Soffrire di stitichezza una volta al mese o ogni due mesi può essere anche normale. Tuttavia, se quest’abitudine diventa cronica, allora fate attenzione ai vari sintomi e consultate il vostro medico quando:

  • Avvertite crampi intestinali molto forti e fate fatica ad andare in bagno, arrivando addirittura a vomitare.
  • Passano quasi sette giorni senza che riusciate ad andare al bagno, anche dopo aver assunto dei farmaci specifici.
  • Notate la presenza di sangue nelle feci.
  • Alternate periodi di stitichezza a periodi di diarrea.
  • Le feci sono molto sottili.
  • Dimagrite senza una ragione apparente. Non trascurate questo aspetto.
  • Soffrite di emorroidi. Gli sforzi continui per evacuare possono danneggiare l’intestino.

Se notate delle anomalie nella regione anale, come tracce di sangue, rivolgetevi subito al vostro medico. È importante, non sottovalutate la stitichezza cronica.

Semplici regole per prevenire la stitichezza

Aloe vera stitichezza

1. Muovetevi un po’ di più. Che ne dite di uscire a camminare mezz’ora ogni giorno? Il movimento stimola il transito intestinale e attiva il corpo. Non vi costa nulla e fa bene alla vostra salute.

2. Di mattina bevete un succo di aloe vera e limone o kiwi. Un’abitudine semplice ed efficace. Sciogliete un cucchiaio di gel di aloe vera in un bicchiere di acqua tiepida e aggiungete il succo di mezzo limone. In alternativa potete aggiungere l’aloe vera al frullato di due kiwi. È delizioso!

3. Una tazza di papaya, noci e yogurt greco. Può essere un’ottima colazione. È fonte di fibre, vitamine e batteri che fanno bene alla salute intestinale.

4. Avena con prugne. Un’altra opzione salutare e deliziosa per la colazione.

5. Riso integrale. Perfetto per il pranzo. Come il riso nero o il riso rosso, ha un’azione depurativa eccellente, è ricco di fibre e antiossidanti.

6. Molti liquidi. L’acqua o i succhi naturali sono perfetti per mantenere il corpo idratato durante la giornata, favoriscono il movimento intestinale e la depurazione. Bisogna bere almeno due litri di liquidi al giorno.

7. Mangiare poco diverse volte al giorno. Non saltate mai i pasti, soprattutto la colazione che è il pasto più importante della giornata. È necessario mantenere corrette abitudini alimentari al fine di regolarizzare il corpo. Non bisogna nemmeno esagerare con le porzioni di cibo, soprattutto a cena. Una cena leggera, varia ed equilibrata vi permetterà di combattere i sintomi della stitichezza.

8. Sì alla frutta e alla verdura. Potete preparare delle insalate e dei succhi naturali combinando diversi frutti e verdure. Volete qualche ricetta? Prendete nota: succo di bietole, melone e lime; frullato di carota, ananas, anguria e zenzero; bevanda a base di anguria, pomodoro e basilico. Cosa aspettate a provarli?


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