Superare una relazione violenta con l’aiuto di 7 strategie

Le relazioni violente ci feriscono profondamente e superarle richiede un duro lavoro personale. Tuttavia, seguendo alcune linee guida è possibile raggiungere il benessere.

7 chiavi per superare una relazione abusiva.

Quando una relazione finisce, affrontiamo un processo doloroso e relativamente lungo, difficile da affrontare. Perdiamo la nostra identità e le nostre routine, i progetti futuri cadono in pezzi e siamo costretti a ricostruire noi stessi. Come se non bastasse, questo percorso diventa più difficile quando si tratta di superare una relazione violenta.

Per riuscirci, oggi vogliamo condividere con voi alcune strategie che potrebbero esservi utili. Vale la pena ricordare che questi tipi di relazione sono più comuni di quanto pensiamo. Sulla base delle statistiche, almeno 1 persona su 4 ha subito violenza dal partner.

Questa può assumere molte facce: violenza fisica, emotiva, sessuale, economica… In ogni caso, provoca un danno profondo a chi la vive e pone la persona in una posizione di estrema difficoltà.

Che abbiate deciso voi di chiudere la relazione o che sia il vostro ex ad aver fatto il passo, avete l’opportunità di guarire e iniziare a progettare una vita migliore. Vi invitiamo, dunque, a considerare le seguenti linee guida.

1. Imparate a gestire le emozioni

Dall’esterno può sembrare facile chiudere una relazione violenta. Dopotutto, è difficile capire perché qualcuno voglia rimanere all’interno di un rapporto che causa così tanti danni e ci si aspetta che si possa provare solo sollievo e benessere una volta finito. Tuttavia, la realtà è molto più complessa.

Durante il processo di lutto possono manifestarsi sentimenti contrastanti di sollievo e libertà, ma anche di rabbia e tristezza. Potete provare paura, solitudine e rimorso e persino dubbi sul fatto che sia stata presa la decisione migliore.

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Qualunque sia la sensazione che provate, ricordatevi che è sempre valida. Nonostante il danno che la relazione vi ha causato, è normale essere tristi e delusi dal fatto che sia finita. Avete il diritto di vacillare nella vostra convinzione e piangere la perdita.

Per andare avanti nel recupero, dovete permettervi di sentire, senza giudicare voi stessi e senza lasciare che gli altri lo facciano. Ricordate che lasciare fluire le emozioni è essenziale per poter andare avanti. Iniziate a scrivere un diario terapeutico, trovate qualcuno di cui vi fidate e con cui parlare o rivolgetevi a un supporto professionale. Comunque sia, è importante che troviate un modo per gestire e canalizzare quei sentimenti.

Parla con qualcuno per superare una relazione abusiva.
Essere in grado di parlare ed esprimersi fa parte del processo di guarigione per la gestione delle emozioni.

2. Provate a capire voi stessi e abbandonate il senso di colpa

Una volta usciti da un legame tossico, è normale che si manifesti un forte senso di colpa. “Come ho fatto a lasciare che mi facessero questo?”, “come ho potuto lasciarmi maltrattare per così tanto tempo?”, “perché mi sono trascurata/o?”.

Queste e altre domande possono affollare la vostra mente, rimproverandovi per le vostre decisioni e azioni passate. Tuttavia, è fondamentale ricordare che avete fatto del vostro meglio.

Per questo, può essere molto positivo cercare informazioni sul ciclo di violenze e abusi nella coppia. Cosa che vi permetterà di comprendere le dinamiche in cui eravate immersi, i meccanismi che utilizza l’abusante e la constatazione che siete dei sopravvissuti.

Non giudicatevi per quello che avete fatto e ringraziatevi per essere in una posizione diversa ora; una in cui potete trarre preziose lezioni da ciò che avete vissuto. Prendetevi cura del vostro dialogo interiore e non permettete a quel critico interiore di continuare a schiacciarvi.

3. Stabilite dei limiti per l’altro e per voi stessi

Le relazioni abusive sono spesso caratterizzate da cicli tossici di rotture e riconciliazioni. Per questo, anche se può sembrare che abbandonare la relazione sia la cosa più complicata, la vera sfida è mantenere la decisione. Se volete raggiungere questo obiettivo, dovete stabilire dei limiti chiari per il vostro ex partner, ma anche per voi stessi.

Non si tratta solo di impedire all’altro di cercarvi o di contattarvi, cercando di farvi sentire in colpa o di riconquistarvi con false promesse. Ancora più importante, sappiate che potreste avere voglia di tornare da lui o lei: potete prevenire questi momenti.

Contatto zero è la migliore strategia da seguire quando possibile. Non comunicate con l’altra persona o incontratela il meno possibile. Limitate il loro accesso ai vostri social network e non accedete ai loro.

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Ricordate a voi stessi, ogni volta che è necessario, quali sono i motivi per cui quel legame non è salutare per voi. Cercate il supporto delle persone a voi vicine quando l’impulso di contattare l’altro vi assale e, alla fine, decidete se passare attraverso il processo di astinenza.

La dipendenza dall’amore è molto simile alla tossicodipendenza ed è spesso molto presente nelle relazioni abusive.

4. Lavorate sulle radici che vi hanno portato a una relazione violenta

Un passaggio essenziale per superare una relazione violenta è lavorare sui motivi che ci hanno portato a vivere quella relazione. Individuarli è molto è importante perché, se non ci lavoriamo, è probabile che ci ritroveremo in relazioni simili in futuro.

Le cause possono essere molteplici e possono variare da traumi infantili a carenze emotive o idee sbagliate sull’amore e sulle relazioni. Per questo motivo avere un supporto psicologico può essere molto utile per velocizzare il processo, arrivare alla radice e iniziare a cambiare.

5. Ricostruite voi stessi, passo dopo passo

Le relazioni malsane devastano il nostro mondo emotivo. È probabile che la vostra autostima sia stata danneggiata, che vi sentiate poco degni e incapaci di affrontare la vita da soli. I “carnefici” sanno come causare questo effetto per mantenere le loro vittime dipendenti.

Il vostro miglior alleato in questo percorso sarà la cura di voi stessi. Quindi, iniziate a mettervi in primo piano e a stabilire abitudini di vita sane. Mangiate in modo nutriente e imparate ad ascoltare il vostro corpo, praticate esercizio fisico e riposatevi a sufficienza.

Prendetevi cura anche delle vostre emozioni e dedicate del tempo ai vostri hobby e interessi. Ripartite da quei progetti che avevate prima della relazione o cercate nuove attività incoraggianti e soddisfacenti. In breve, investite tempo ed energie su voi stessi.

6. Create le vostre reti di supporto

In questo momento è fondamentale che possiate riconnettervi con le persone a voi care, quelle che vi  amano e vi supportano e da cui probabilmente avete preso le distanze a causa della vostra relazione. Il supporto sociale sarà fondamentale quando si tratta di guarire.

Per lo stesso motivo, può anche essere positivo allargare la vostra cerchia e incontrare altre persone nella stessa situazione. I gruppi di supporto offrono un ambiente sicuro in cui esprimersi senza paura e condividere esperienze.

Gruppo di supporto per superare una relazione abusiva.
I gruppi di sostegno e le terapie di gruppo ci permettono di incontrare altri nella stessa situazione.

7. Concedetevi del tempo per superare una relazione violenta

Infine, non cercate di affrettare il processo. La fase dopo una rottura dura dai 6 mesi ai 2 anni, ma a seconda della situazione specifica, può richiedere molto più tempo. Dopo una relazione abusiva c’è molto da guarire, elaborare e integrare. È importante fare questo lavoro coscienziosamente.

La guarigione può essere dolorosa e confusa. Ci saranno progressi e battute d’arresto e avrete bisogno di molto sostegno da parte di chi vi circonda, oltre che della volontà di svolgere un lavoro su voi stessi. Tuttavia, è possibile ricostruire l’autostima e imparare a creare rapporti più sani in futuro.

Bibliografia

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  • Castelló, J. (2000). Análisis del concepto dependencia emocional. En I Congreso Virtual de Psiquiatría (Vol. 5, No. 8).
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