Tecniche di respirazione per il parto
Le tecniche di respirazione per il parto sono un argomento centrale nei corsi di preparazione per le future mamme. Sono considerate parte fondamentale del travaglio.
Sono utili sotto diversi aspetti: attivano il sistema circolatorio e accompagnano lo sforzo muscolare. Sono persino in grado di calmare il dolore.
D’altra parte, applicare queste tecniche migliora l’ossigenazione del bambino. Il principio è fare dei respiri profondi a ritmo costante. Vediamo in cosa consistono così da essere meglio preparate al grande momento.
In che modo aiutano le tecniche di respirazione per il parto?
Mantenere una respirazione ritmica e profonda durante il parto offre diversi vantaggi. Questa affermazione è provata scientificamente. Uno studio pubblicato sul Journal of Integrative Medicine, per esempio, conclude:
“Gli esercizi di inspirazione ed espirazione profonda nelle donne incinte sono efficaci al fine di ridurre la percezione del dolore e abbreviano la durata della seconda fase del travaglio.”
La diffusione di queste tecniche comporta anche una riduzione del numero di parti assistiti. Ciò ha una semplice spiegazione: con la tensione e il dolore la respirazione si fa rapida e superficiale. Questo riduce la quantità di ossigeno inalato e fornito al feto. Inoltre, in queste condizioni i muscoli lavorano con meno forza.
Conoscere le tecniche di respirazione aiuta ad affrontare meglio un momento spesso vissuto con paura e tensione e a eseguire una respirazione più profonda. Assumendo la giusta quantità di ossigeno, si riduce il rischio di complicazioni per il bambino.
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Per ogni fase del parto, una tecnica di respirazione
Il principio fondamentale è inspirare in modo costante attraverso il naso. Deve essere eseguito con calma. In seguito bisogna buttare fuori l’aria dalla bocca senza serrare le labbra. È molto importante non bloccare il respiro durante il travaglio.
Occorre ricordare che le tecniche di respirazione cambiano con il progredire del parto. Vediamo quali sono le sequenze:
Inizio del parto
È la fase in cui iniziano le contrazioni, ma sono ancora molto distanti tra loro e non molto veloci. In questa fase viene solitamente utilizzata la respirazione lenta o addominale.
- Consiste nell’inspirare delicatamente attraverso il naso facendo gonfiare l’addome.
- Al termine si espelle l’aria, più lentamente, attraverso la bocca. L’espirazione deve durare circa il triplo dell’inspirazione.
- L’ideale è fare una breve pausa tra un respiro e l’altro. Questa tecnica di respirazione aiuta a regolarizzare le contrazioni e a calmare il dolore.
Intensificarsi delle contrazioni
Via via che le contrazioni si intensificano, si consiglia una respirazione leggera e accelerata. In questa fase è del tutto naturale che la respirazione diventi più veloce.
- Questa seconda tecnica si basa su un’inspirazione più breve. Tuttavia, il movimento è lo stesso: l’aria viene inspirata attraverso il naso ed emessa dalla bocca.
- Cercate di incamerare un po’ di aria all’inizio della contrazione, quindi espirate quando la contrazione si esaurisce. Ciò può avvenire con una sola respirazione o a più riprese.
Durante questa fase, i respiri si eseguono in genere a livello del petto; è necessaria, infatti, maggiore velocità per mantenere una buona ossigenazione per il bambino (e per voi!).
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Fase finale
Quando il bambino sta per nascere, la tecnica di respirazione più indicata è chiamata “respirazione per l’espulsione”.
- Consiste nell’inspirare una grande quantità d’aria, fino ad avere la sensazione di aver riempito completamente i polmoni.
- Quando il bisogno di spingere è molto forte, portate il mento al petto. Durante la spinta, lasciate uscire gradualmente l’aria. Ogni volta che accade, ripetete la tecnica.
- L’ideale è respirare in modo normale tra uno sforzo e l’altro per permettere la fase di recupero.
In conclusione
Le tecniche di respirazione per il parto sono molto utili perché aiutano a calmare il dolore e ad affrontare le contrazioni con forza ed energia.
È normale provare un certo timore con l’avvicinarsi del parto ed è altrettanto normale temere di dimenticare quanto si è appreso durante il corso di preparazione.
I consigli ricevuti durante il corso e dalle ostetriche renderanno il tutto naturale al momento del parto, ma è sempre bene allenarsi in attesa del grande momento.
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