Il metodo Bonapace di preparazione al parto

Il dolore durante il parto rappresenta una delle maggiori preoccupazioni, ma con le dovute conoscenze può essere ridotto e gestito senza stress.
Il metodo Bonapace di preparazione al parto

Ultimo aggiornamento: 04 novembre, 2020

Il travaglio è un’esperienza molto dolorosa. Le contrazioni dei muscoli e la pressione sul collo dell’utero e la vagina mettono a dura prova i limiti del corpo femminile e provocano un dolore intenso. Il metodo Bonapace è nuova tecnica che cerca di ridurre questo dolore impiegando mezzi naturali.

È stato proposto nel Québec, in Canada, da Julie Bonapace, esperta in terapie del dolore. Consiste in un percorso educativo che consente di imparare tecniche di riduzione del dolore da applicare durante il parto e non dover ricorrere ad aiuti farmacologici né a interventi medici.

Secondo alcuni studi condotti dalla Dottoressa Bonapace in collaborazione con l’Università del Québec, il metodo Bonapace riduce del 45% l’intensità del dolore e i disturbi legati al parto.

I 3 meccanismi del metodo Bonapace

Preparazione al parto con il metodo Bonapace.
Il metodo Bonapace è una forma di preparazione al parto volto a calmare il dolore senza alcun intervento medico o farmacologico.

Il metodo Bonapace consta di tre passaggi:

  • Controllo del sistema nervoso centrale, che comprende respirazione, rilassamento e deviazione dell’attenzione allo scopo di modulare il dolore.
  • Teoria del cancello (o Gate Control Theory, GCT), che consiste in lievi massaggi sull’area dolorante per bloccare i segnali nervosi nella colonna vertebrale.
  • Controllo per inibire il dolore provocando lievi dolori in altre zone del corpo per attutire quello del travaglio. Quando il cervello si concentra sulla causa del nuovo dolore, rilascia endorfine in tutto il corpo, tranne nell’area interessata. Ciò calma il dolore indotto dal parto.

Il dolore della donna viene valutato ogni 15 minuti durante il parto per valutare la tecnica è più opportuna da applicare.

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Formazione di coppia

Nel metodo Bonapace, la formazione e la partecipazione dell’uomo sono fondamentali, perché quest’ultimo aiuta la donna a controllare la respirazione e ha il compito di eseguire i massaggi ed esercitare pressione su schiena, mani e piedi.

Per imparare a gestire le tecniche del metodo Bonapace, la coppia si dedica allo studio e alla formazione a partire dal sesto mese di gravidanza.

I corsi prevedono 8 ore di insegnamento del metodo Bonapace 8 ore dedicate ai metodi di parto tradizionali, la gravidanza e il parto.

I 10 consigli per superare il dolore attraverso il metodo Bonapace

Formazione

Gestante seduta sul letto.
Una parte importante del metodo è rappresentata dalla formazione, che consente di sapere quali tecniche adottare in ogni situazione.

Maggiori sono le conoscenze di cui disponiamo in merito alla gravidanza e al parto, più facile sarà gestire il dolore. La Dottoressa Bonapace consiglia di imparare a gestire diverse tecniche, perché possono presentarsi diversi scenari.

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Disporre del sostegno del partner o di una persona vicina

Gli studi dimostrano che le donne che hanno accanto a sé una persona fidata provano meno dolore e richiedono meno aiuti farmacologici o interventi medici.

La preparazione di questa persona è fondamentale, perché rappresenterà il sostegno della madre durante l’intero percorso. Oltre a ciò, avere accanto qualcuno che sa cosa fare in ogni momento infonde fiducia e abbassa lo stress.

Mantenersi attive durante il parto

Il dolore predispone il corpo al parto e agevola il passaggio del nascituro attraverso il bacino. Quando viene eliminato attraverso l’uso di calmanti o anestesie, si perde la comunicazione fisica tra il bebè e la madre.

Usare dei mantra

Donna impegnata in meditazione.
Le tecniche di rilassamento e meditazione rappresentano la base per controllare il dolore durante il parto.

I mantra favoriscono il rilassamento e la concentrazione. In particolare, la sillaba “Om” favorisce la corretta respirazione e l’apertura del diaframma, creando spazio nel bacino per ospitare il bebè.

I massaggi sono un elemento essenziale del metodo Bonapace

Creando una sensazione piacevole nella zona in cui si accusa dolore, si bloccano i segnali di dolore trasmessi al cervello. I massaggi alla schiena, alle cosce e alle gambe contribuiscono al rilassamento di tutto il corpo.

Acqua

L’acqua alla temperatura adatta aiuta a far rilassare i muscoli. L’effetto dell’acqua sul corpo blocca i segnali di dolore inviati al cervello. Si consigliano le spugnature durante tutte le fasi della gravidanza e perfino durante il parto.

Usare del ghiaccio

Ghiaccio nelle mani.
I ghiaccio distoglie il sistema nervoso dal dolore, stimolando il rilascio di endorfine.

Quando iniziano le contrazioni, la donna può mettere le mani o i piedi in un recipiente contenente acqua e ghiaccio. Il “dolore minore” provocato dal ghiaccio favorirà il rilascio di endorfine che agiranno da analgesico. Il dolore delle contrazioni diminuirà subito.

Applicare l’agopuntura secondo il metodo Bonapace

Gli effetti calmanti dell’agopuntura sono stati confermati da numerosi studi. Nel metodo Bonapace, questa tecnica viene impiegata quando il dolore è più intenso e frequente per creare un secondo punto di dolore.

Parlare con se stesse

I pensieri suscitano emozioni che si ripercuotono sul corpo. Parlare interiormente per trasmettere calma e ripetere a se stesse che va tutto bene contribuirà a creare sensazioni di sollievo e ridurrà lo stress.

Tecnica di libertà emotiva

Questa tecnica unisce la medicina tradizionale cinese e la psicologia. Consiste nell’applicazione dell’agopuntura in punti specifici mentre si esprimono le proprie emozioni e si descrivono i dolori provati durante il parto. Ciò abbassa i livelli di cortisolo, che provoca stress.


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  • Evaluation of the Bonapace Method: a specific educational intervention to reduce pain during childbirth Julie Bonapace, Nils Chaillet, Isabelle Gaumond, Émilie Paul-Savoie, and Serge Marchand. Département des Sciences de l’Éducation, Université du Québec en Abitibi-Témiscamingue, Rouyn-Noranda, Québec, Centre de Recherche de l’Hôpital Sainte-Justine, Université de Montréal, Montréal, Québec, Département de chirurgie, Faculté de Médecine et des Sciences de la Santé, Université de Sherbrooke, Sherbrooke, Québec. (2013). https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3772779/
  • The Bonapace Method. https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3772779/

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