Terapia sostitutiva con nicotina: in cosa consiste

La terapia sostitutiva con nicotina fornisce all'organismo nicotina, ma non le sostanze chimiche contenute nelle sigarette che sono pericolose per la salute. In cosa consiste? Quali sono le opzioni disponibili? Ne parliamo in questo articolo.
Terapia sostitutiva con nicotina: in cosa consiste
Leonardo Biolatto

Revisionato e approvato da il dottore Leonardo Biolatto.

Ultimo aggiornamento: 16 novembre, 2022

La terapia sostitutiva con nicotina è un trattamento per il tabagismo. Questo trattamento fornisce all’organismo nicotina sotto forma di gomme da masticare, cerotti, spray o pillole da succhiare. Le diverse opzioni terapeutiche, anche se forniscono nicotina, offrono il vantaggio di evitare le sostanze chimiche presenti nelle sigarette e la loro combustione, decisamente dannose per la salute.

In cosa consiste la terapia sostitutiva con nicotina?

La terapia sostitutiva può aiutarvi ad affrontare i sintomi dell’astinenza e il desiderio di fumare che si provano quando si smette di consumare tabacco. Generalmente, ai fumatori sono necessari diversi tentativi, prima di riuscire ad abbandonare definitivamente il fumo.

La maggior parte dei fumatori ricade nel vizio entro il primo mese, soprattutto a causa dei sintomi che manifesta come conseguenza della sindrome da astinenza da nicotina. La terapia sostitutiva tratta solamente gli aspetti che riguardano la dipendenza fisica; di conseguenza, per riuscire a superare la dipendenza psicologica, è probabile che sia necessario ricorrere anche ad altre strategie.

Gli studi condotti sulla terapia sostitutiva rivelano che, quando questa terapia sostituiva con nicotina viene impiegata in combinazione con il sostegno psicologico, le probabilità di riuscire a smettere di fumare sono di gran lunga superiori.

Medico che spezza una sigaretta.
La terapia sostitutiva con nicotina è una delle opzioni terapeutiche che consentono di calmare i sintomi che si manifestano quando si smette di fumare.

Tipi di terapia sostitutiva con nicotina

La Food and Drug Administration  ha approvato diverse modalità terapeutiche utili per abbandonare il vizio del fumo.

1. Cerotti

Si tratta di una modalità di somministrazione della nicotina che si effettua attraverso la pelle, in grado di fornire a ogni persona una dose adeguata di nicotina. Con il trascorrere del tempo, si utilizzano cerotti contenenti dosi in quantità decrescenti: contemporaneamente, anche la dipendenza da nicotina diminuisce.

  • 16 ore: sono quelli adatti per le persone che fumano poco. Tuttavia, bisogna tenere conto del fatto che durante la notte non forniscono nicotina: il trattamento risulterà quindi inefficace, nel caso in cui si manifestino sintomi di astinenza al mattino presto.
  • 24 ore: utilizzando questi cerotti, l’apporto di nicotina è costante ed è quindi possibile evitare i sintomi dell’astinenza.

I cerotti vanno cambiati ogni giorno, al mattino, incollandoli su una zona della pelle pulita e asciutta. Tra i possibili effetti secondari dei cerotti alla nicotina, troviamo irritazioni cutanee, nausea, mal di mare, mal di testa o difficoltà a dormire.

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2. Gomme da masticare

Terapia sostitutiva con nicotina: gomme da masticare alla nicotina.
Il consumo di queste gomme da masticare deve essere effettuato per non più di sei mesi. Inoltre, non bisogna mangiarne più di 24 al giorno.

Con le gomme da masticare alla nicotina, l’assorbimento avviene attraverso la mucosa orale. Sono disponibili in concentrazioni di 2 mg e 4 mg e devono essere masticate lentamente, fino a quando non se ne percepisce il sapore.

Poi bisogna trattenerle in un lato delle guance, fino a quando non si è smesso di percepirne il sapore. Poi si ripete il processo cambiando lato della bocca: il processo di masticazione deve essere ripetuto per un’ora.

Dal momento che la nicotina viene assorbita attraverso la mucosa orale, i cibi e le bevande possono interferire con il suo assorbimento. Per questa ragione, è meglio evitare di bere e di mangiare per almeno un quarto d’ora prima di iniziare a masticare la gomma.

È bene non consumare più di 24 gomme al giorno né prolungare il trattamento oltre i sei mesi. L’ideale è utilizzare queste gomme per un periodo compreso tra i due e i quattro mesi. Come possibili effetti secondari, tra i tanti, è possibile percepire un cattivo sapore in bocca o un’irritazione alla gola.

3. Terapia sostitutiva con nicotina: spray nasale

Lo spray alla nicotina è un trattamento che consente alla nicotina di raggiungere rapidamente il sangue, perché viene assorbita dalla mucosa nasale. È utile per alleviare velocemente i sintomi della sindrome da astinenza, aiutando a tenere sotto controllo il desiderio di fumare.

La FDA ne consiglia l’impiego per un periodo di tre mesi e per non oltre i sei. Gli effetti secondari più comuni derivanti dall’uso dello spray nasale comprendono irritazione alla gola e al naso. Dopo un paio di settimane di interruzione del suo utilizzo, questi effetti scompaiono.

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4. Compresse alla nicotina

Le compresse alla nicotina sono disponibili in due dosaggi differenti, in modo da soddisfare il bisogno di nicotina di ogni fumatore. La concentrazione può essere di 2 o 4 mg, e i fumatori possono scegliere quella che risponde meglio alle loro necessità. Normalmente si consiglia di succhiare una compressa ogni una o due ore per un mese e mezzo; poi si passa a una ogni 2 o 4 ore per quasi due mesi e, infine, a una ogni 4 od 8 ore per tre mesi.

Proprio come nel caso delle gomme da masticare, le compresse alla nicotina vengono assorbite dalla mucosa orale e, pertanto, è bene non mangiare né bere niente per almeno un quarto d’ora prima di succhiarne una, oppure mentre lo si sta facendo. Bisogna succhiare la compressa finché questa non si è sciolta completamente, in circa mezz’ora di tempo.

Conclusione

Non esiste un tipo di terapia sostitutiva con nicotina che sia migliore di un’altra. Semplicemente, bisogna scegliere quella che meglio si adatta al proprio stile di vita e modo di fumare.


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