La scala di intelligenza Wechsler per bambini, conosciuta anche come test WISC, è uno strumento pensato per misurare il coefficiente intellettuale nei bambini di età inferiore ai 16 anni.
Fin dalla sua prima edizione nel 1949, questo test è stato migliorato e aggiornato, fino ad arrivare alla versione attuale, il WISC-V, rilasciata nel 2014. Nell’articolo di oggi vi illustriamo tutte le caratteristiche del test WISC.
Cos’è esattamente il test WISC?
La Wechsler Intelligence Scale for Children è un test di intelligenza che può essere somministrata a bambini e adolescenti di età compresa fra i 6 e i 16 anni. Include, pertanto, i livelli di educazione primaria e secondaria.
Nella sua versione iniziale del 1949, il test era una versione della scala di intelligenza per adulti di Wechsler-Bellevue. Tuttavia, dopo aver subito diversi aggiornamenti, attualizzazioni e migliorie, si è trasformato in uno degli strumenti per eccellenza per la misura del quoziente intellettivo dei bambini.
Cosa si misura con il test WISC?
In linea generale, il test WISC permette di valutare quattro aspetti, o indici, dell’intelligenza:
- Comprensione verbale. Come indica il nome stesso, riflette la capacità del bambino di ragionare verbalmente. Questo aspetto è strettamente correlato alle conoscenze semantiche del bambino.
- L’indice visuo-spaziale. Riflette la capacità di capire i dettagli visuali e metterli in relazione per risolvere puzzle o costruire disegni geometrici.
- Ragionamento fluido. Riflette la capacità di individuare relazioni fra oggetti visuali.
- Memoria di lavoro. Misura la capacità di memorizzare e manipolare informazioni ascoltate o viste.
- Velocità di elaborazione. Riflette la capacità del bambino di prendere decisioni ragionate.
Dopo aver misurato questi aspetti, il punteggio ottenuto viene confrontato con i risultati della media standard dell’età del minore. In questo senso, l’età è un fattore determinante nel risultato finale, perché sarà proprio il confronto con la media a determinare la performance del test.
Proprio per questo motivo, anche se può essere applicato a qualsiasi bambino, il test WISC viene somministrato in genere a quegli individui in cui si renda necessario valutare il coefficiente intellettuale, per ragioni diverse.
Per questo, ad esempio, il test viene usato per diagnosticare un bambino superdotato o, al contrario, un disturbo dell’apprendimento o un ritardo intellettuale.
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Che tipo di prove include il test WISC?
Il test WISC prevede 15 prove. Attraverso questi test si elaborano 10 valutazioni fondamentali, vediamo quali:
- Somiglianza e vocabolario per la valutazione della comprensione verbale.
- Cubi e puzzle visuali per la valutazione dell’indice visuo-spaziale.
- Matrici e bilance per la valutazione del ragionamento fluido.
- Numeri e disegni per la memoria di lavoro.
- Chiavi e ricerca di simboli per la velocità di ragionamento.
Le diverse prove vengono classificate anche a seconda del formato degli oggetti proposti. In altre parole, si distingue il tipo di risposta ammessa o lo stimolo presentato. Vediamo alcuni esempi concreti:
- Strumenti di risposta libera. Si tratta di prove in cui, ad esempio, il bambino deve spiegare le somiglianze fra due cose, spiegare un concetto o indovinare, ecc.
- Ricerca di simboli. Il piccolo deve indicare se i simboli che gli vengono proposti coincidono con il modello dato.
- Modelli che devono essere imitati. Bisogna riprodurre con i cubi una figura proposta in un quaderno. Un’altra prova in questa categoria prevede il completamento di una matrice (una serie) o indicare l’opzione corretta, fra quelle proposte, che completa una figura incompleta.
- Problema di aritmetica. Risolvere mentalmente problemi matematici semplici.
- Stimoli di riorganizzazione. Il bambino deve organizzare una serie di lettere o numeri disorganizzati dal maggiore al minore, in ordine alfabetico, ecc.
- Stimoli di associazione. Bisogna mettere in relazione immagini e numeri, chiavi, simboli, ecc. Ad esempio, una prova tipica è trovare un animale in concreto in una pagina piena di immagini di altre cose o altri animali.
Possiamo notare come alcune prove sono verbali, altre devono essere realizzate con carta e penna e, infine, altre ancora sono manuali.
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Come viene somministrato questo test?
Il test WISC, come abbiamo già detto, può essere somministrato a qualsiasi minore di età compresa fra i 6 e i 16 anni. Tuttavia, deve essere sempre condotto da un professionista qualificato. Può essere realizzato direttamente a scuola, pubblica o privata, in forma individuale o collettiva, oppure può essere un’iniziativa dei genitori, sotto la supervisione di un professionista, in un centro privato.
In quest’ultimo caso, i genitori devono sapere che il costo della somministrazione di questo test è molto elevato. Ciò si deve non solo al materiale necessario, ma anche alla formazione specifica che deve possedere lo specialista che lo somministra.
La durata del test dipenderà dalla velocità di risposta del bambino, com’è logico che sia. Tuttavia, in linea generale, ha una durata che si aggira intorno a un’ora, un’ora e mezza.
Come vengono presentati i risultati del test?
Il punteggio ottenuto con il test viene confrontato con la media standard dell’età del bambino. In questo modo, il risultato potrà essere inserito in una delle seguenti classificazioni:
- Inferiore alla media
- Nella media (limite inferiore)
- Nella media
- Sueperiore alla media
- Superiore
- Molto superiore
Questo test è particolarmente indicato nel caso in cui sia necessario misurare il quoziente intellettivo del bambino, per cause diverse.
In questo senso, è particolarmente utile qualora il bambino sia superdotato o soffra di un deficit intellettivo, un disturbo dell’apprendimento, un deficit di attenzione o una disfunzione neuropsicologica.
Bibliografia
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