Timo: ghiandola del benessere e del sistema immunitario
· 20 Marzo 2018
Per potenziare la funzionalità del timo è essenziale curare l'alimentazione, fare esercizio fisico e imparare a gestire lo stress, in modo da migliorare la risposta del sistema immunitario
Il timo è una ghiandola che, in più di una cultura, ha assunto una dimensione quasi spirituale.
Molti lo considerano uno dei centri di potere del corpo, il punto dove si concentra il “quarto chakra“ che rappresenterebbe il cuore o la nostra capacità di amare. Lo stesso nome della ghiandola deriva dal greco thýmos che significa anima, cuore, desiderio…
Anche la sua posizione è simbolica: al centro del petto, dietro lo sterno. Forse è per questo motivo che gli è stata attribuita una connotazione magica, certo priva di fondamento scientifico.
Ebbene, cosa c’è di vero in questa convinzione? Quanto è importante questa piccola ghiandola per la salute e il benessere?
Il timo, come tutte le ghiandole del nostro corpo, svolge un ruolo specifico ed essenziale. Al suo interno maturano cellule molto importanti: i linfociti T, elementi chiave del sistema immunitario.
Vediamo un po’ più da vicino questa ghiandola così importante, ma poco conosciuta.
È vero che la ghiandola timo media le nostre emozioni positive?
Molta della bibliografia e degli articoli scritti sulla ghiandola timo hanno, in genere, un approccio non scientifico ma piuttosto spirituale che maschera la vera funzione di questo organo, già di per sé interessante e rilevante.
Da un punto di vista strettamente scientifico, il timo non gestisce le nostre emozioni e non potenzia la felicità. Il suo ruolo fisiologico è garantire una corretta risposta immunitaria.
Funzioni della ghiandola timo
Il timo non è una struttura singola, ma un organo costituito da due lobuli situati nel mediastino, proprio di fronte al cuore.
La sua funzione è ricevere i linfociti immaturi prodotti dal midollo osseo e, fornendo essi un ambiente favorevole, portarli a maturazione.
Questo processo viene svolto mediante una “selezione positiva”, ovvero le cellule non adatte vengono ripulite grazie alla presenza di appositi macrofagi.
Una volta che le cellule T più adatte si sono sviluppate del tutto e sono funzionali, vengono immesse nel sangue con il compito di uccidere gli agenti patogeni.
Inoltre, ruolo altrettanto importante, stimolano i linfociti B a produrre più anticorpi e memorizzano “ricordi” su come è stato affrontato in precedenza l’attacco da parte di un agente patogeno.
Un’altra idea diffusa è che questo organo linfatico possa ingrandirsi o ridursi a seconda delle nostre emozioni.
Questo non ha alcun fondamento scientifico. Il timo, semplicemente, è più grande durante l’infanzia e comincia a restringersi a partire dalla pubertà. I suoi tessuti vengono via via sostituiti da tessuto adiposo.
È un male? In realtà no, è un processo naturale che non comporta alcun indebolimento della nostra salute.
La linfopoiesi T o maturazione delle cellule T, infatti, è sempre garantita, quale processo essenziale della nostra risposta immunitaria.
Quali malattie possono colpire il timo?
Il timo, come qualsiasi altra ghiandola del nostro corpo, può infiammarsi, perdere funzionalità, sviluppare cellule tumorali o cisti.
Vediamo alcune patologie.
L’aplasia del timo o sindrome di DiGeorgeè una malattia rara che causa una risposta immunitaria carente e in seguito alla quale possono apparire piccole cisti.
L’iperplasia del timo, invece, è caratterizzata dalla comparsa di follicoli linfoidi all’interno del timo. È una malattia derivata dal lupus.
Il timoma è una forma tumorale che colpisce soprattutto le donne. Può essere benigno o maligno.
Consigli per prendersi cura della salute del timo
Come abbiamo visto, il timo è una ghiandola poco conosciuta ma essenziale per il nostro benessere e per poter godere di un sistema immunitario forte e in grado di rispondere agli stimoli in modo efficace.
Se volete potenziarne il funzionamento, adottate alcune semplici abitudini:
Consumate frutta e verdura fresca biologica.
Adottate un’alimentazione più naturale possibile. Cercate di evitare, quindi, i cibi precotti, ricchi di grassi saturi, di conservanti e di zucchero.
Gli alimenti ricchi di vitamina E, come il germe di grano e l’avocado, hanno un’azione positiva. Altri alimenti utili sono l’aglio, la cipolla e i broccoli.
Consumate frutta ricca di vitamina C. Non dimenticate la vitamina D.
Nel scegliere il pesce, optate per quello ricco di acidi grassi omega 3.
Condite i vostri piatti con la curcuma.
Bevete tè verde.
Realizzate attività fisica leggera tutti i giorni, allo scopo di migliorare l’ossigenazione degli organi e la circolazione.
Per concludere, uno stile di vita sano e una gestione adeguata dello stress si riflette, senza dubbio, anche sul benessere della ghiandola timo, cosi come sul resto del corpo.
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