Tinnito: che cos’è e come prevenirlo?

Il tinnito, o acufene, è un fastidioso disturbo dell'orecchio. Chi ne soffre percepisce dei rumori costanti nell'orecchio che in realtà non esistono. In quest'articolo parliamo di questo disturbo e delle sue cause.

Il tinnito è un fastidioso fischio che viene percepito all’interno dell’orecchio. Non proviene da una fonte esterna, bensì dall’interno del corpo e ha origini per lo più sconosciute.

Anche se lo si descrive come un ronzio, le manifestazioni sono variabili: alcuni pazienti sentono un fastidioso click risuonare all’interno dell’orecchio. Altri lo percepiscono più grave o più acuto. Si stima che quasi il 10% della popolazione lo abbia provato almeno una volta.

Il tinnito più frequente è quello unilaterale, per cui si percepisce il fastidioso rumore soltanto da un orecchio, ma esiste anche quello bilaterale. In ogni caso, le cause della malattia sono le stesse. Secondo la medicina esistono due varianti:

  • Obiettivo: è molto raro. L’acufene in questo caso è percepito sia dal paziente che dal medico al momento dell’esame clinico.
  • Soggettivo: il paziente è l’unico che lo sente e che può dichiarare quando è presente. Per questo  è molto difficile da gestire.

Cause del tinnito

Specifichiamo che il tinnito non è una malattia di per sé, bensì la manifestazione di un problema di fondo. Tra le sue cause più frequenti troviamo:

  • Età: con la vecchiaia sopraggiunge una ridotta capacità auditiva, sempre più evidente passati i sessant’anni. La perdita graduale dell’udito è spesso accompagnata dal tinnito.
  • Esposizione a rumori: chi lavora a stretto contatto con macchinari rumorosi o ascolta costantemente musica con le cuffie può presentare danni all’udito. L’eccessiva stimolazione del timpano e del sistema auditivo causano acufeni. A volte sono temporanei e spariscono eliminando il forte rumore, altre volte diventano cronici.
  • Cera: i tappi di cerume del condotto uditivo generano delle alterazioni nella percezione dei suoni, che possono assomigliare a sibili.
  • Ossicini dell’orecchio: all’interno dell’orecchio esiste una delicata catena di ossicini chiamati martello, incudine e staffa che possono indurirsi a seguito di una condizione nota come osteosclerosi, andando a causare il tinnito.
Ragazza si tappa le orecchie per il tinnito.
Gli accumuli di cera e l’esposizione a forti rumori possono causare il tinnito. Ma può essere il segnale anche di patologie più gravi.

Continuate a leggere: Rimuovere i tappi di cerume senza rischi

Tipologie di tinnito

Anche se l’acufene viene descritto con una certa soggettività, la diagnosi può variare a seconda del tono e del volume. Descrivere con quanta più precisione possibile il disturbo può aiutare il medico a chiarire la causa di fondo.

  • Scricchiolii o scoppietti, per esempio, indicano problemi muscolari. Possono essere causati da brusche contrazioni muscolari nei muscoli che circondano l’orecchio o l’articolazione della mandibola.
  • Anche il sistema cardiovascolare può provocare ronzii nelle orecchie. Il tinnito può essere causato dal flusso di sangue che aumenta l’ipertensione arteriosa. In casi più gravi, è dovuto alla presenza di un’aneurisma vicino all’orecchio (dilatazione di arterie con possibile rottura).
  • I suoni gravi possono derivare dall’otosclerosi o dal cerume eccessivo. I toni acuti, al contrario, sono più legati all’avanzare dell’età o all’esposizione a forti rumori.
  • Una causa preoccupante di acufene sono i tumori all’orecchio o alla regione dell’encefalo lì vicina. In questo caso il suono non è definito e possono alternarsi sibili gravi o acuti.
Otorino controlla orecchio del paziente.
Il tipo di tono e volume del ronzio nell’orecchio può servire a orientare la diagnosi. In alcuni casi saranno necessari ulteriori esami.

Continuate a leggere: Prevenire le infezioni dell’orecchio in estate

Fattori di rischio e prevenzione

Come abbiamo visto le cause del tinnito o acufene possono essere varie e riconducibili a più disturbi. A partire dalle cause è possibile determinare quali misure di prevenzione applicare. Per prevenire il tinnito bisogna:

  • Ridurre l’esposizione a suoni forti: è noto a livello scientifico che i rumori troppo forti possono danneggiare le cellule uditive. In quasi tutti i paesi esistono regolamenti appositi che obbligano a proteggere le orecchie in caso di lavori a rischio.  Le categorie più esposte sono gli operai in fabbrica, gli addetti alla costruzione e i musicisti.
  • Controllare la capacità uditiva con il passare dell’età: man mano che invecchiamo dovremmo aumentare i controlli di routine dell’orecchio e le sue funzioni.
  • Eliminare il tabacco: il tabacco è una causa  di tantissimi problemi di salute, tra cui anche il tinnito.
  • Trattare i problemi cardiovascolari: pazienti con ipertensione, insufficienze cardiache o aterosclerosi, corrono tutti il rischio di sviluppare l’acufene. Tenere sotto controllo queste malattie cardiovascolari può prevenire la comparsa di questo fastidioso sintomo.

Naturalmente non si tratta di un sintomo gravissimo per cui allarmarsi. Le misure adeguate, se adottate per tempo, prevengono la comparsa del sintomo e del disturbo che ne consegue. Per questo, di fronte al primo segnale, rivolgetevi subito a un esperto.

Bibliografia

Tutte le fonti citate sono state attentamente esaminate dal nostro team per garantirne la qualità, affidabilità, rilevanza e validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.

  • Curet, Carlos, and Darío Roitman. “TINNITUS–EVALUACIÓN Y MANEJO.” Revista Médica Clínica Las Condes 27.6 (2016): 848-862.
  • Sánchez, José Antonio Pérez. “Un ruido eterno en los oídos llamado Acúfenos: Revisión Sistemática.” Acercamiento multidisciplinar a la salud (2018): 115.
  • De la Fuente Cañibano, Rebeca, Mario Andrés Castillo Wisman, and Alejandro Harguindey Antolí-Candela. “Acúfenos.” FMC: Formación Médica Continuada en Atención Primaria 22.1 (2015): 3-9.
Torna in alto