
Le malattie della tiroide in gravidanza rappresentano la seconda causa di complicazioni durante lo sviluppo del feto. Come riporta un…
Esistono diversi tipi di aborto e la legge prevede casistiche e limiti di tempo specifici.
L’aborto è l’interruzione della gravidanza prima dei 180 giorni di gestazione. Esistono tre tipi di aborto: spontaneo, naturale o indotto. L’interruzione della gravidanza, che sia naturale o per induzione, può essere preannunciata dalla perdita di sangue dalla vagina.
Si tratta di uno dei tipi di aborto in cui non entra in gioco la volontà della donna. Nella maggior parte dei casi avviene durante le prime 12 settimane di gravidanza e spesso non richiede alcun tipo di intervento medico o chirurgico. Tra le cause di aborto spontaneo vi sono le alterazioni cromosomiche e dell’arteria uterina. Tra i fattori anatomici che possono essere causa di aborto spontaneo troviamo i miomi e l’endometriosi.
D’altra parte, il fumo, il consumo di alcol e droga, così come i traumi incrementano la possibilità di soffrire di un aborto spontaneo.
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Si tratta di un aborto che è conseguenza di manovre deliberatamente eseguite allo scopo di interrompere la gravidanza.
In questo caso l’interruzione della gravidanza è dovuta a cause mediche legate alla salute della madre e/o del feto. Viene concesso in caso di pericolo di morte o di pericoli intermedi, come la gravidanza a rischio, la salute psicologica, ecc.
Si parla di aborto illegale quando viene praticato nonostante sia vietato da alcune leggi del Paese in viene eseguito. Quando l’aborto è proibito per legge, le circostanze spingono a praticarlo in condizioni precarie e pericolose per la salute. Per questo motivo, nei Paesi in cui è vietato il tasso di mortalità e di morbilità materna è superiore rispetto a quello dei Paesi in cui è legale.
Persino le legislazioni più progressiste sanzionano con multe o con il carcere le donne in gravidanza e i professionisti che eseguono l’aborto al di fuori dei criteri stabiliti dalla legge. In quasi tutti i Paesi del mondo l’aborto è legale, in casi specifici. Questo non vale per:
Il sistema dei limiti temporali consiste nel concedere un numero di settimane o di giorni di gestazione entro i quali l’aborto viene permesso dalla legge. Nel caso dell’Italia il limite è di 90 giorni, con un margine di tre giorni di flessibilità. D’altra parte, il sistema della casistica prevede diversi motivi per i quali l’aborto è legalmente autorizzato. In Italia, le cause depenalizzate sono patologia fetale e grave rischio per la salute della madre.
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L’aborto tramite pillole può essere praticato nei primi due mesi di gravidanza. Per prima cosa, viene somministrata una compressa di mifepristone per espellere la camera gestazionale dall’utero. Questi farmaci sono reperibili solo in ospedale o in centri autorizzati.
In questo gruppo, in base alle tecniche utilizzate vi sono: