Tipi di herpes che colpiscono l'essere umano

I diversi tipi di herpes provocano un'infezione. Dopo l'infezione primaria, questi virus restano latenti. Ciò vuol dire che possono riattivarsi ​​in qualsiasi momento, causando problemi di salute.
Tipi di herpes che colpiscono l'essere umano

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

Quasi tutti hanno sentito parlare di herpes almeno una volta, dato che è un’infezione piuttosto frequente. Quello che non tutti sanno, invece, è che esistono diversi tipi di herpes, ognuno con caratteristiche specifiche, nonché diversi livelli di gravità.

I tipi più comuni di herpes sono le varianti 1 e 2 dell’Herpes simplex. Si stima che circa la metà della popolazione abbia contratto l’Herpes simplex di tipo 1. Per quanto riguarda l’Herpes simplex di tipo 2, è probabile che ne abbia sofferto quasi un terzo della popolazione.

Per nessuno dei tipi di herpes esiste una cura, bensì farmaci che ne riducono i sintomi e la possibilità di contagio. A ogni modo, nella maggior parte dei casi, il soggetto affetto da herpes può condurre una vita assolutamente normale.

Tipi di herpes

herpes labiale

L’herpes è un’infezione causata dai virus appartenenti alla famiglia degli herpesviridae. Nella sua forma semplice, è caratterizzato dalla comparsa di piccole vescicole contenenti liquido. Tali lesioni possono anche essere molto dolorose. In alcuni casi si rompono, formando ulcere e croste, e possono anche lasciare cicatrici.

Esistono 50 diversi tipi di virus dell’herpes e possono provocare tutti un’infezione. Dopo l’infezione primaria, restano latenti e possono riattivarsi in seguito, provocando infezioni ricorrenti.

La parola herpes deriva dalla radice greca hérpein, che significa “strisciare”. Lo stato di latenza fu scoperto solo nel 1950, da Burnet e Budding. Alcuni tipi di herpes possono causare problematiche tali da incidere in modo significativo sulla qualità della vita del soggetto colpito.

Herpes simplex di tipo 1 o HSV-1

Questo virus colpisce principalmente le labbra, la bocca e la zona circostante. È più frequente nei bambini. Si tratta di una forma piuttosto frequente, che tende a peggiorare in concomitanza con altre condizioni come lo stress, la febbre, l’esposizione alla luce solare e persino le mestruazioni. In genere, le recidive sono più lievi della prima manifestazione.

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Herpes simplex di tipo 2 o HSV-2

Tra i diversi tipi di herpes, questo colpisce l’area genitale e si trasmette principalmente attraverso il contatto sessuale. Le lesioni prodotte sono simili a quelle che compaiono sulle labbra o sul viso. L’episodio iniziale è molto spesso asintomatico, pertanto può passare del tutto inosservato. Gli episodi successivi, invece, in genere sono molto dolorosi.

La donna affetta da herpes di tipo 2 attivo al momento del parto può trasmetterlo al bambino. Ciò dà luogo all’herpes neonatale. Tale condizione causa problemi al sistema nervoso e, in alcuni casi, può risultare fatale.

Herpes zoster

Questo virus può causare gravi complicazioni. L’infezione primitiva si presenta come varicella. Poi, il virus migra verso le fibre nervose sensibili e rimane latente nei gangli delle radici dorsali.

La riattivazione del virus provoca l’herpes-zoster, che si manifesta lungo il percorso del nervo in cui era ospite. In genere è molto doloroso e, in alcuni casi, provoca sintomi che possono durare persino anni. Si ritiene che il 20% della popolazione possa manifestare questa forma di herpes.

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Herpes Zoster

È associato alla mononucleosi infettiva. Nei bambini in genere passa inosservato, ma negli adolescenti scatena la malattia. Ciò può comportare una diffusione asintomatica, ovvero si diffonde senza che sintomi si manifestino nell’immediato.

In rari casi provoca complicazioni come la meningoencefalite o la sindrome di Guillian Barré. Di fatto è una malattia benigna in tenera età.

Citomegalovirus

Questo virus può infettare in media il 50% -‘80% delle persone. Tuttavia, si manifesta raramente come malattia. In genere, rimane latente nei reni, nel cuore e nei globuli bianchi.

Si riattiva nei soggetti con un sistema immunitario depresso. È comune nei pazienti affetti da AIDS, ad esempio. Non ha una sintomatologia specifica e non esistono farmaci esclusivi per il suo trattamento.

Tipi di herpes 6, 7 e 8

L’HHV-6 è stato scoperto per la prima volta nel 1986 in pazienti affetti da AIDS. Si ritiene che questo virus, appartenete alla famiglia dell’herpes, sia la causa della roseola ed è associato anche a diversi disturbi neurologici. Esiste in due varianti:

  • HHV-6 tipo A: si manifesta nei bambini più piccoli e non provoca sintomi gravi. In adolescenza, si riattiva con quadro clinico simile a quello della mononucleosi.
  • HHV-6 tipo B: si ritiene che tutti gli adulti siano infetti dal tipo HHV-6B, però asintomatico, per quanto si sappia.

L’HHV-7 può provocare la roseola. Mentre l’HHV-8 è associato al sarcoma di Kaposi. Questi tipi di herpes si manifestano soprattutto in soggetti affetti da AIDS o immunodepressi.


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