9 trattamenti per una cicatrice cheloide

Per fortuna oggi esistono varie procedure mediche e terapie alternative che eliminano una cicatrici cheloide. Ne parliamo in questo articolo.

9 trattamenti per una cicatrice cheloide

Generalmente, una cicatrice cheloide non è dannosa per la salute. Tuttavia, questi segni sono considerati antiestetici e, in molti casi, si trovano in aree visibili che influiscono sull’autostima di chi li porta con sé.

Fortunatamente, oggi la medicina offre molteplici alternative per migliorarne l’aspetto, o addirittura eliminarle del tutto. Quali sono le opzioni? In questo articolo, ne indichiamo 9.

Che cos’è una cicatrice cheloide e quali sono le sue cause?

L’Associazione colombiana di dermatologia e chirurgia dermatologica definisce i cheloidi come l’effetto della crescita eccessiva di tessuto fibroso durante la riparazione di una lesione. Il suo aspetto supera i limiti della ferita originale.

Di solito si verificano dopo un taglio della pelle, ma è anche probabile che appaiano spontaneamente, soprattutto se la persona ha una predisposizione.

La rivista Acta Médica Costarricense riporta che i disturbi nella normale struttura del collagene sono legati a un ispessimento sproporzionato della pelle durante la guarigione, che dà origine a questo effetto indesiderato.

La Revista del Centro Dermatologico Pascua aggiunge che l’aumento dei fibroblasti e della matrice di collagene porta a sequele cutanee ipertrofiche e dolore.

Che cos'è una cicatrice cheloide e quali sono le sue cause?
La tendenza a sviluppare cicatrici cheloidi può derivare da fattori genetici.

I sintomi di una cicatrice cheloide

Il sintomo principale di una cicatrice cheloide è il suo aspetto indurito e grumoso. Altre caratteristiche di questa condizione includono quanto segue:

  • Prurito.
  • Dolore.
  • Irritazione.
  • Arrossamento dell’area.
  • Protuberanza increspata o nodulare.
  • La sensibilità cambia nella zona.

Queste cicatrici tendono a svilupparsi in qualsiasi parte del corpo, sebbene le aree più frequenti siano il lobo dell’orecchio, il collo, la testa e il torace.

A volte, con il tempo, i cheloidi si riducono di dimensioni fino a diventare meno visibili.

Si può prevenire una cicatrice cheloide?

Secondo una pubblicazione della National Library of Medicine degli Stati Uniti, le cicatrici cheloidi sono più comuni nei neri, negli asiatici, negli ispanici e nelle persone di età inferiore ai 30 anni. Alludono al fatto che possono essere trasmesse dai genitori ai figli.

Tutti questi fattori influenzano la possibilità di creare questo tipo di cicatrici. Tuttavia, praticare alcune precauzioni aiuta ad evitare la deformazione dei segni.

Tra i consigli, utilizzare la protezione solare, coprire la ferita e applicare i farmaci prescritti dal medico. Inoltre, si consiglia ai pazienti inclini con piena conoscenza delle loro condizioni di evitare procedure di perforazione e interventi chirurgici non necessari.

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Trattamenti per rimuovere una cicatrice cheloide

In base alle caratteristiche della cicatrice, la procedura contro un cheloide è determinata da un dermatologo. Esistono terapie conservative come il trucco correttivo in dermatologia, un metodo conveniente se la persona preferisce evitare altre tecniche.

Potrebbe essere necessario combinare diverse procedure per cancellare le cicatrici. Vediamo quali sono i trattamenti consigliati.

1. Laser

Diverse sessioni con laser a luce pulsata aiutano ad appiattire il rigonfiamento mostrato dai cheloidi. L’intervallo tra le sessioni è da 1 a 2 mesi. Per una migliore risposta, sarebbe bene abbinare le terapie con fiale di cortisone.

2. Iniezioni di corticosteroidi

Le iniezioni di corticosteroidi esercitano effetti antinfiammatori e immunosoppressivi. Queste dosi riducono il gonfiore del cheloide. L’obiettivo è rendere il segno più piatto.

Per fare ciò, lo specialista diagnostica il tipo di sostanza da infiltrare e il numero di sessioni rilevanti. Nella maggior parte dei casi, stabiliscono 3 forature, distanziandole ogni mese.

3. Chirurgia

L’intervento chirurgico come trattamento per una cicatrice cheloide confronta le opinioni. Sebbene la resezione e l’infiltrazione del nodulo possano ridurne la recidiva, per alcuni è considerata l’ultima alternativa.

Succede che la rimozione di queste cicatrici nelle persone con una storia aumenta il rischio di nuove formazioni. Il consenso sull’operazione è di ricorrervi solo se meccanismi estetici minimamente invasivi non danno risultati. A sua volta, si ritiene che i rischi si riducano combinando la chirurgia con altre terapie.

4. Tossina botulinica

Il Bollettino Generale Cirujano riporta che l’uso della tossina botulinica di tipo A (TBA) è una scelta terapeutica efficace nei casi di cicatrici cheloidi. Da parte sua, la rivista Cirugía Plástica Ibero-Latinoamericana evidenzia l’influenza della TBA sull’apoptosi e sulla proliferazione cellulare, che induce un miglioramento clinico e istologico dei cheloidi.

Le iniezioni di TBA devono essere applicate il prima possibile per alleviare la tensione causata dal trauma o dalla lesione. Con 2 o 3 sedute i cambiamenti iniziano a farsi notare. Il numero totale di appuntamenti è stabilito dal medico.

L’Accademia Spagnola di Dermatologia e Venereologia osserva che, se non si percepiscono miglioramenti nell’aspetto della cicatrice, è almeno dimostrato che la tossina botulinica guarisce quasi sempre il prurito associato ai cheloidi.

5. Pomate

Gli unguenti favoriscono l’occultamento della cicatrice, leniscono il prurito, prevengono il disagio e alleviano il dolore. Si tratta di corticosteroidi topici con caratteristiche antinfiammatorie, vasocostrittrici, antipruriginose, antiproliferative e apoptotiche, indica la Healthy Skin Foundation.

Di solito sono formule che contengono deossimetasone, fibrinolisina e zinco e solfato di rame. A causa della sensibilità di questi medicinali topici, devono essere prescritti da un operatore sanitario.

6. Pressoterapia

La pressoterapia si basa sulla compressione delle cicatrici cheloidi con nastri isolanti e bendaggi elastici. È una tecnica riducente, sostiene in un articolo della rivista Integral Medicine.

Per l’efficacia di questa tecnica, la pressione deve essere di 24 millimetri di mercurio (mmHg). Con questo, supera la normale pressione capillare, richiede un’analisi della rivista di chirurgia plastica ibero-latinoamericana.

Si raccomanda che la pressoterapia duri diversi mesi, in periodi da 12 a 19 ore.

7. Silicone

Questo trattamento consiste nel coprire la cicatrice con un cerotto auto aderente e impermeabile. La fascia è ideale per non arrossare la pelle e per abbassare l’altezza della protuberanza.

Prima di metterlo sul cheloide, pulisci e asciuga l’area. Il cerotto deve agire per 12 ore in un periodo di 3 mesi. Lascialo mentre svolgi le tue attività quotidiane; Non importa se si bagna, i cerotti sono pronti per essere riutilizzati per almeno una settimana.

8. Radioterapia

L’Associazione Colombiana di Dermatologia afferma che la radioterapia è positiva nella gestione dei cheloidi e nella prevenzione delle recidive. La procedura ha mostrato risultati migliori se è preceduta da un intervento chirurgico che distrugge il tessuto cheloide.

Al massimo 3 giorni dopo l’operazione, la radiazione avanza trasformando il cheloide in un tessuto ipocellulare e prevenendo l’eccessiva proliferazione dei fibroblasti. L’esecuzione di questa tecnica merita la partecipazione congiunta di chirurghi plastici, dermatologi e radiologi.

9. Rimedi naturali

La medicina naturale è meno costosa di altri trattamenti per le cicatrici. Esistono rimedi casalinghi che attenuano i cheloidi. Aloe vera, miele e acqua di rose spiccano tra le opzioni biologiche che nascondono questi segni indesiderati.

Questi ingredienti possiedono delle proprietà benefiche per promuovere la salute e l’aspetto generale della pelle.

Applicare il gel di aloe vera
Alcuni rimedi naturali come il gel di aloe vera sembrano aiutare a ridurre le cicatrici. Tuttavia, mancano le prove a sostegno di questa tesi.

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C’è il rischio di complicazioni da una cicatrice cheloide?

Le cicatrici cheloidi non rappresentano un rischio per la salute. In alcuni casi, i medici prescrivono una biopsia per escludere altri tipi di lesioni cutanee.

Finché segui i consigli degli specialisti, le cicatrici non peggiorano. Cerotti, creme idratanti, sieri topici e creme solari sono importanti in questa missione.

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