Trattamento del tumore del colon-retto

I trattamenti per il tumore del colon-retto variano a seconda della fase dello stesso, ovvero alla sua vicinanza alla parete dell'intestino e altri tessuti.

Trattamento del tumore del colon-retto

Il trattamento del tumore del colon-retto consiste in una combinazione di tecniche e medicinali, il cui scopo è eliminare le cellule maligne nell’organismo del paziente.

Ma cos’è un tumore al colon-retto? Questa malattia consiste nella comparsa di tumori maligni nel colon e nel retto, due parti dell’intestino crasso.   

Come si forma?

Donna con tumore del colon-retto

Il tumore al colon-retto inizia quando vi è un’escrescenza, chiamata polipo, sul rivestimento interno del colon o del retto. Un polipo è una protuberanza visibile e solo poche volte si trasforma in tumore con il passare degli anni. I principali tipi di polipi sono:

  • Adenomatosi: talvolta si trasformano in cancro, per questo motivo vengono chiamati adenomi con affezioni precancerose.
  • Infiammatori e iperplastici: di solito questi polipi non sono precancerosi.

Nella maggior parte dei casi, il tumore al colon-retto si sviluppa a partire da un polipo adenomatoso o adenoma. Di solito supera il centimetro di grandezza, presenta più di due polipi e displasia dopo l’estirpazione.

La displasia si verifica quando le cellule hanno un aspetto anomalo senza arrivare ad assumere le sembianze di cellule cancerogene. Con il passare del tempo, viene invasa la parete del colon e del retto, che presenta diversi strati. Il tumore sorge nello strato più profondo, ovvero la mucosa. Crescendo si diffonde verso l’esterno, invadendo gli altri strati.

Il tumore, inoltre, può muoversi verso i vasi sanguigni o linfatici tramite piccoli canali. In questo modo, le cellule cancerogene possono muoversi verso i gangli linfatici vicini.

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Sintomi del tumore del colon-retto

A seguire presentiamo i principali sintomi del tumore del colon-retto. Tuttavia, possono variare in base alla posizione del polipo.

  • Sangue nelle feci, può essere rosso o nero. Di solito si presenta in caso di tumori a retto, sigma e colon discendente.
  • Anemia che provoca stanchezza, palpitazioni, mancanza d’aria e capogiri.
  • Diverso ritmo di defecazione: problemi di diarrea o stitichezza.
  • Feci ridotte quando il tumore ne ostacola il passaggio nell’intestino.
  • Sensazione di evacuazione incompleta: è comune quando il tumore si trova nel retto o nel lato sinistro del colon.
  • Dolore addominale frequente. Si verifica perché il tumore chiude il calibro del tubo digerente. Talvolta è accompagnato da vomito e stitichezza.
  • Stanchezza estrema e dimagrimento senza causa apparente.

Diagnosi

Quando lo specialista ha il sospetto di un’anomalia al colon, prima di tutto procede a una raccolta dei dati del paziente e realizza un controllo fisico per determinarne lo stato di salute. In seguito, procede all’esplorazione rettale, ovvero un’esplorazione manuale dell’ano e parte del retto. Anche se può sembrare un esame fastidioso, è indolore. Il segreto è rilassare i muscoli.

È bene sottolineare che questo esame non è sufficiente per una diagnosi definitiva. Si richiede una colonscopia, esame che permette di vedere la mucosa di tutto il colon tramite un tubo (endoscopio) introdotto nell’ano. Se durante la colonscopia si trova una massa, si preleva un campione che verrà analizzato al microscopio (biopsia).

Tipi di tumori del colon-retto

In generale i tumori maligni che colpiscono il colon si sviluppano a partire da lesioni della mucosa, ovvero polipi o malattie infiammatorie. Le cellule maligne possono essere di diversi tipi.

Ad esempio, l‘adenocarcinoma che si presenta nelle ghiandole che coprono l’interno del colon e del retto. La sua comparsa è così frequente da superare il 90% dei casi. Tuttavia, possono verificarsi anche i seguenti tumori:

  • Sarcomi: tumori del tessuto connettivo dell’apparato digerente.
  • Linfomi: tumori nelle cellule incaricate di proteggere lo stomaco e l’intestino.
  • Carcinoidi: tumori nelle cellule endocrine dell’apparato digerente.

Trattamento del tumore del colon-retto

Trattamento del tumore al colon

Nel caso del tumore del colon-retto, è possibile applicare diversi trattamenti terapeutici che si completano a vicenda, favorendone l’azione sul tumore. La scelta del piano terapeutico dipenderà dal paziente (già informato dal medico) e da una serie di fattori relazionati allo stesso e al tumore.

Quali fattori influiscono?

In termini generali, i fattori che influiscono sul trattamento del tumore del colon-retto sono: il generale stato di salute del paziente, la posizione del tumore e la fase della malattia. Il trattamento del tumore del colon-retto si divide in due tipi:

Trattamento locoregionale

Intervento chirurgico

Questo trattamento è indicato per i tumori che si presentano nei gangli. Si divide in:

Chirurgia

Si realizza in entrambi i tumori. In generale il paziente viene ricoverato il giorno prima dell’intervento. È molto importante seguire le indicazioni del medico e prepararsi 3 giorni prima con un’apposita dieta e lassativi per evitare complicazioni.

  • Tumore al colon. Si procede all’estirpazione della zona in cui si trova il tumore. Si rimuove il tessuto attorno alla lesione e i linfonodi colpiti. Infine, si uniscono gli estremi di ogni lato del colon.
  • Tumore al retto. Si estirpa la zona in cui si trova il tumore per poi unire il retto all’ano.

Radioterapia

Consiste in radiazioni ionizzanti ad alta energia per eliminare le cellule tumorali. Il trattamento del tumore del colon-retto può essere realizzato con due tecniche:

  • Esterna. Le radiazioni vengono emesse da un macchinario, acceleratore lineale. Durante il procedimento, il paziente deve restare fermo sulla barella. La zona interessata viene indicata con dei segni colorati che non devono essere eliminati finché non si completa il trattamento. La dose viene divisa in sessioni giornaliere per evitare effetti collaterali.
  • Interna. È detta anche radioterapia intracavitaria. Vengono introdotti materiali radioattivi vicino al tumore tramite un largo endoscopio nella parte finale del retto.

Trattamento sistemico

Questo metodo viene distribuito in tutto l’organismo con l’obiettivo di eliminare le cellule maligne. Viene realizzato tramite chemioterapia.

Come prepararsi al trattamento del tumore al colon-retto?

  • Esprimere i propri timori e dubbi agli specialisti.
  • Chiedere informazioni sui procedimenti e i loro effetti collaterali.
  • Imparare tecniche di rilassamento per un maggiore sostengo emotivo.
  • I trattamenti sfiniranno il paziente, dunque bisogna riposare il più possibile.

Bibliografia

American Cancer Society. About Colorectal Cancer. Stati Uniti d’America, 2017

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