Trattamento delle emorroidi: è quasi sempre non invasivo

I farmaci per le emorroidi contengono vasoprotettori, antinfiammatori, analgesici, anestetici, astringenti e antisettici. La chirurgia è necessaria solo se non vi è alcun miglioramento a lungo termine.
Trattamento delle emorroidi: è quasi sempre non invasivo
Mariel Mendoza

Scritto e verificato la dottoressa Mariel Mendoza.

Ultimo aggiornamento: 24 agosto, 2022

Nel trattamento delle emorroidi possono essere usati farmaci da assumere per via orale o per via rettale sotto forma di unguenti e supposte.

Le emorroidi sono causate dalla dilatazione delle vene emorroidarie che si trovano nell’ano e nel retto inferiore. Il disturbo può verificarsi all’interno del retto (emorroidi interne) o intorno all’ano (emorroidi esterne).

Il trattamento delle emorroidi è quasi sempre non invasivo

In circa l’80% dei casi, il trattamento delle emorroidi è puramente medicinale, dietetico e igienico. Ciò significa che non è necessario sottoporsi a un intervento chirurgico. Questo è riservato a casi specifici con dolore intenso o  complicazioni come un trombo.

I farmaci sono usati per alleviare i sintomi delle emorroidi e migliorare la qualità della vita. I sintomi includono:

  • Dolore anale.
  • Sanguinamento con le feci.
  • Sensazione di bruciore e prurito nell’ano.
  • Presenza di un nodulo con volume aumentato, duro, caldo, rosso e doloroso (emorroidi trombizzate).

I farmaci disponibili comprendono vasoprotettori, cicatrizzanti, idratanti, antinfiammatori, anestetici e analgesici. Di solito sono associati a lassativi per ammorbidire le feci. Possono essere indicati da un medico generico o da uno specialista (proctologo).

Dolore alle emorroidi.
Il dolore nel momento acuto delle emorroidi è intenso e rende difficili gesti semplici, come sedersi.

Compresse per le emorroidi

I trattamenti orali per le emorroidi di solito contengono flavonoidi o bioflavonoidi. I principi attivi più comunemente usati sono la diosmina e l’esperidina.

Questi composti proteggono i vasi sanguigni, poiché agiscono sui capillari (i piccoli vasi), riducendone fragilità e permeabilità. Favoriscono la riduzione della dilatazione venosa e la riduzione dell’infiammazione.

La dose raccomandata è di 1 compressa ogni 12 ore. I marchi includono Daflon ®, Arvenum®, Diosmin ® e Triade ®.

Creme per le emorroidi

Le creme, come trattamento per le emorroidi, possono essere applicate  da 2 a 3 volte al giorno. Per le emorroidi esterne, si applica la crema sulla regione superficiale dell’ano, con un leggero massaggio. Mentre per le emorroidi interne, occorre inserire con attenzione la punta della cannula nell’ano e spremere il tubetto in modo che la crema possa penetrare.

Questi farmaci sono venduti senza prescrizione medica in farmacia. Non curano le emorroidi, ma aiutano a ridurre il disagio.

In genere includono tra i loro composti efedrina (che restringe i vasi sanguigni), benzocaina (un anestetico locale) e corticosteroidi. Riducono la dilatazione delle vene emorroidarie, alleviano l’infiammazione e agiscono come analgesici. Hanno anche un effetto curativo o idratante.

Alcuni esempi commerciali sono Preparazione H ®, Ultraproct ®,  e Doxiproct plus ®.

Come unguento per le emorroidi, è comune l’uso del mentolo anche per la sua funzione rubefacente, poiché produce arrossamento e una successiva sensazione di freddo che allevia il dolore. Hanno un azione simile gli unguenti preparati in casa a base di amamelide.

Come agenti curativi naturali sono invece consigliati l’olio di fegato di merluzzo, il balsamo del Perù e integratori con vitamine A e D.

Supposte per le emorroidi

Questo trattamento per le emorroidi di solito contiene steroidi (antinfiammatori) e anestetici locali (come la cincocaina). Hanno un’azione antisettica e astringente.

Oltre a ridurre i segni di infiammazione e ad alleviare il dolore, aiutano a stimolare la rigenerazione e la guarigione della pelle. Il più utilizzato è Ultraproct ®.

Altri trattamenti per le emorroidi

Alcuni analgesici e antinfiammatori generici sono solitamente indicati per l’approccio terapeutico al problema, come il diclonefac, il paracetamolo o il ketoprofene. Allo stesso modo, si ricorre all’uso di lassativi per migliorare la stitichezza.

È comune anche la prescrizione di antisettici per prevenire le infezioni, come la clorexidina o l’esetidina. Gli antibiotici sono talvolta indicati quando si sospetta un processo infettivo associato.

La chirurgia per rimuovere le emorroidi è necessaria se non vi è alcun miglioramento a lungo termine. Lo stesso vale per le emorroidi esterne trombizzate, che richiedono il rilascio del trombo attraverso una semplice incisione.

Le emorroidi trombizzate si manifestano con un nodulo doloroso e infiammato nella regione anale.

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Il miglior trattamento per le emorroidi è la prevenzione

Le emorroidi sono causate dallo sforzo costante durante il passaggio delle feci e dalla stitichezza. Tuttavia, sono anche associate ad altri processi che aumentano la pressione intra-addominale (come vomito, ipertensione portale, cirrosi o gravidanza).

Spesso è sufficiente cambiare la dieta e seguire alcuni consigli per ottenere la guarigione dalle emorroidi. Quindi una visita dal medico è necessaria solo se i sintomi persistono o peggiorano.

Il trattamento è essenzialmente igienico e dietetico. Deve essere evitato lo sforzo durante l’evacuazione e questa deve avvenire solo quando si sente lo stimolo.

Una dieta ricca di fibre, frutta, verdura, cereali e legumi favorisce la peristalsi intestinale e l’assorbimento di acqua. Si consigliano anche semicupi con acqua calda. Nelle persone con fattori di rischio marcati o una storia di emorroidi, i cambiamenti nella dieta sono molto importanti.


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