Trattamento tear trough per le borse sotto gli occhi: è sicuro?

Le iniezioni di riempitivi tear trough sono diventate una delle tecniche estetiche più richieste per rinfrescare l'aspetto del viso. In questo articolo vi diciamo in cosa consiste questa procedura.
Trattamento tear trough per le borse sotto gli occhi: è sicuro?

Ultimo aggiornamento: 19 luglio, 2022

Conoscete il trattamento tear trough? Si chiama così il trattamento estetico che migliora l’aspetto incavato del canale lacrimale. Molti lo considerano una modalità non chirurgica di ringiovanimento del viso.

Questa tecnica di bellezza è destinata per lo più alle persone con la pelle matura. Tuttavia, grazie a queste iniezioni, anche molti giovani ritrovano la luminosità e il volume che il sistema orbitale perde a causa della sua anatomia o dello stare alzati fino a tardi la notte.

Ad ogni modo, prima di ricorrere al trattamento tear trough per le borse sotto gli occhi, è importante conoscere i dettagli del processo, ma soprattutto capire se si è idonei. Vi diciamo tutto in questo articolo.

In cosa consiste il trattamento tear trough?

Differenze trattamento tear trough.
Il trattamento tear trough può rendere il viso più giovane e rilassato.

Il termine tear trough significa riempimento del dotto lacrimale, conosciuto anche come riempitivo per le occhiaie. Questo trattamento consiste nell’iniettare dei prodotti che addensano punti particolari intorno agli occhi.

In questa zona cominciano ad apparire le occhiaie quando le ossa del viso si assottigliano e si allargano, eliminando il loro grasso naturale. Altre cause della deformazione sono legate alla genetica, all’alimentazione, al fumo e alla costante esposizione al sole.

Un medico può ripristinare il tessuto nella cavità tra gli occhi e le guance fornendo una sostanza simile a quella prodotta dall’organismo. Di conseguenza, il viso avrà un aspetto più rilassato, riducendo al minimo le linee sottili e le rughe profonde.

La procedura

In generale, l’aumento del derma viene eseguito con acido ialuronico (HA), poiché favorisce la produzione di collagene, ammorbidisce, idrata e crea un effetto ringiovanente. L’HA è bio compatibile, in quanto si tratta di una macromolecola presente nell’organismo. Finché l’effetto dura, non è permanente.

Inoltre, ci sono altri tipi di riempitivi, incluso il grasso trasformato del paziente. Per risultati ottimali, il Journal of Cosmetic Dermatology sottolinea che il medico deve analizzare l’anatomia della zona, le affettazioni e la sostanza adatta, oltre a eseguire un’adeguata tecnica di iniezione.

Il processo richiede alcuni minuti e consiste nei seguenti passaggi.

  1. Pulizia: lo specialista disinfetta la superficie del canale lacrimale con alcool.
  2. Anestesia: di per sé non è un intorpidimento intenso, tendono a usare il ghiaccio. Alcuni pazienti non lo richiedono, sebbene ciò dipenda dalla tolleranza al dolore.
  3. Iniezione: con un micro ago o una cannula a punta smussata infiltrare i solchi fino a riempirli. La dose è diversa per ciascun paziente.

È sicuro il trattamento tear trough?

Il trattamento tear trough non è pericoloso, purché venga effettuato da un dermatologo, un chirurgo plastico o un chirurgo oculoplastico. Lo specialista deve essere pronto a gestire i rischi e informare in dettaglio il paziente sulle possibili reazioni avverse, come afferma questa pubblicazione di Chirurgia plastica facciale.

Sebbene l’incidenza delle complicazioni legate ai materiali da otturazione temporanea sia bassa, poiché si tratta di un’area difficile del viso, è probabile che provochi reazioni lievi e che scompaiono rapidamente. Vediamole in dettaglio.

Gonfiore

Dopo il trattamento, potrebbero comparire arrossamento o gonfiore, anche dopo diverse settimane. Ma non c’è nulla di cui preoccuparsi.

Dolore

Di per sé, la puntura non è dolorosa. Tuttavia, quando si prova molto dolore o si perde la vista, può darsi che l’ago abbia accidentalmente toccato un vaso sanguigno. La risposta medica si basa sulla diluizione del riempitivo con qualche sostanza per invertire la procedura. Ancora una volta, è essenziale padroneggiare le tecniche di iniezione facciale.

Asimmetrie

Le asimmetrie sono potenziali complicazioni quando si utilizzano i filler dermici. Il bollettino Actas Dermo-Sifilográficos afferma che le irregolarità derivano dalla somministrazione di quantità diverse su entrambi i lati del sistema orbitale. Il testo aggiunge che la valutazione del paziente è fondamentale perché a volte ci sono precedenti sproporzioni facciali.

Infezione

L’infezione è improbabile, ma potrebbe manifestarsi anche alcuni mesi dopo il riempimento. Se ritenete che il dotto lacrimale sia molto sensibile, duro o caldo, recatevi dal medico per esaminare i sintomi e decidere il trattamento.

Idoneità e durata del trattamento

Trattamento tear trough.
Sarà il medico a determinare se siete idonei al trattamento.

L’aumento dermico del lacrimale si rompe gradualmente. L’AH stima un tasso di riassorbimento massimo di 1 anno. Se invece il materiale è il grasso stesso, attraverso il metodo del lipofilling i risultati sono più lunghi.

In media, i pazienti ripetono il trattamento ogni anno. La frequenza varia in base all’anatomia, al tipo di sostanza e allo stile di vita, poiché gli eccessi e la mancanza di esercizio possono danneggiare il risultato.

Benefici del trattamento tear trough

A differenza degli interventi chirurgici che ringiovaniscono il viso, il trattamento tear trough offre i seguenti vantaggi:

  • Due settimane dopo le microiniezioni, si nota già il cambiamento. Durante questo periodo, la pelle si rilassa e la sostanza si integra con il tessuto fino a quando non viene idratata.
  • Non richiede riposo. Non appena il trattamento finisce, tornare alla propria routine di bellezza sarà sufficiente.
  • Ci si può bagnare la faccia. Dopo le punture, evitare di toccare l’area per 6 ore. Poiché non ci sono lesioni, è consentito lavare delicatamente con acqua e sapone.
  • Raramente ci sono sintomi gravi. Il rischio di effetti collaterali è piuttosto basso.

Chi può sottoporsi al trattamento?

Le persone fino all’età di 60 anni possono ricorrere al trattamento tear trough. Uno studio pubblicato dall’Oxford University Journal of Aesthetic Surgery evidenzia che i giovani con la pelle spessa e un gap definito sono i candidati ideali.

Il medico determinerà se è possibile eseguire la procedura valutando ogni paziente. Come alternative per ridurre la pigmentazione incipiente intorno agli occhi, ci sono soluzioni anche le topiche con caffeina. Se le borse sotto gli occhi sono gravi, bisognerà ricorrere alla blefaroplastica o chirurgia delle palpebre.


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