Il gomito del tennista è una condizione che si verifica quando i tendini di questa parte del corpo sono debilitati. I movimenti ripetitivi del polso e del braccio rappresentano la causa principale di questo problema. Per trattare il gomito del tennista, lo specialista prescrive solitamente farmaci per calmare l’infiammazione e il dolore.
In virtù della gravità, è possibile ricorrere alla chirurgia. Tuttavia, alcune alternative a base di piante medicinali possono contribuire a trattare questa condizione. In questo articolo condividiamo 3 rimedi a base di piante medicinali che potrebbero essere efficaci per calmare il disagio.
Cos’è il gomito del tennista?
Sebbene sia più comune tra gli atleti, il gomito del tennista, o epicondilite, è una lesione frequente in tutti coloro che compiono movimenti ripetitivi dell’avambraccio e del polso. Per esempio, può colpire chi si dedica alla pittura, alla costruzione, alla macelleria, ecc.
Questa condizione è caratterizzata dalla presenza di dolore nella parte esterna del gomito, nota con il nome di epicondilo. Per quanto riguarda i sintomi, una pubblicazione della Mayo Clinic suggerisce che il dolore e la debolezza potrebbero compromettere lo svolgimento delle seguenti attività:
- Stringere la mano o tenere in mano un oggetto.
- Abbassare le maniglie delle porte.
- Tenere in mano una tazzina di caffè.
Leggete anche: Diagnosi del gomito del tennista o epicondilite
Piante medicinali per il trattamento del gomito del tennista
Come anticipato, alcune piante medicinali aiutano a trattare il gomito del tennista in modo naturale. Ciò nonostante, si consiglia di consultare il medico in merito al consumo dei prodotti naturali, poiché potrebbero comunque presentare delle controindicazioni o interagire con alcuni farmaci.
1. Curcuma
La prima opzione è la curcuma, un antico rimedio naturale spesso consigliato dalla medicina alternativa nel trattamento di diverse condizioni che causano dolore e infiammazione. Ciò si deve alle proprietà del suo principio attivo, la curcumina, che ha anche effetti antiossidanti.
Al riguardo, una revisione pubblicata sulla rivista Foods indica che questo componente sarebbe efficace nel trattamento dell’infiammazione e del dolore muscolare causati dall’esercizio fisico. Favorirebbe quindi il recupero e le prestazioni successive nelle persone più attive.
La curcuma può essere consumata come spezia in qualsiasi ricetta, dolce e salata. Oltre a ciò, è un fantastico colorante naturale. Una delle preparazioni a base di curcuma più apprezzate negli ultimi anni è il latte d’oro, anche conosciuto come golden milk.
Gli ingredienti di base sono il latte (vaccino o vegetale) e la curcuma. Tuttavia, si possono aggiungere anche altre spezie come cannella, cardamomo, zenzero, cumino, ecc. Seguite i passaggi descritti qui di seguito per godere di tutti i benefici di questa bevanda.
Ingredienti
- 2 tazze del vostro latte preferito (250 ml)
- 1 cucchiaino di curcuma in polvere (10 g)
- 1/2 cucchiaino di cannella in polvere (5 g)
- Miele (facoltativo)
Procedimento
- Versate il latte in una pentola e scaldatelo a fuoco medio.
- Aggiungete la curcuma e la cannella e mescolate bene.
- Fate cuocere per altri 3 minuti, senza portare a ebollizione.
- Se lo desiderate, potete dolcificare con miele o il dolcificante preferito.
- Godetevi questa bevanda calda.
2. Zenzero
Al secondo posto del nostro elenco troviamo un’altra spezia della stessa famiglia della curcuma: lo zenzero. Il rizoma di questa pianta è un formidabile antinfiammatorio naturale.
Secondo uno studio del Journal of Pain, il consumo di 2 grammi di zenzero al giorno per 11 giorni calma il dolore muscolare in soggetti che eseguono movimenti continui del gomito.
Per sfruttarne appieno gli effetti benefici, potete abbinare il consumo di zenzero fresco (aggiungendolo a succhi o infusi), con l’applicazione topica del suo olio essenziale.
Non dimenticate che l’olio essenziale di zenzero deve essere diluito con altri oli base, come olio di oliva, di cocco o di mandorle. Di seguito, spieghiamo come preparare un ottimo infuso di zenzero.
Ingredienti
- 1 tazza di acqua (250 ml)
- 2 fettine di zenzero
- Miele (facoltativo)
Procedimento
- Riscaldate l’acqua a fuoco medio.
- Quando inizia a bollire, aggiungete le fettine di zenzero e spegnete il fuoco.
- Lasciate riposare per 10 minuti e servite.
- Se lo desiderate, potete addolcire l’infuso con del miele.
Scoprite anche: Zenzero e curcuma per alleviare i dolori articolari
3. Trattare il gomito del tennista con l’unghia di gatto (Uncaria tomentosa)
Unghia di gatto è il nome dato alla pianta Uncaria tomentosa, originaria dell’area amazzonica. Questa pianta è nota per i benefici che apporta alla salute, in quanto possiede ottime proprietà antinfiammatorie e antitumorali.
Sebbene non ci siano prove scientifiche sui suoi effetti nel trattamento del gomito del tennista, una revisione pubblicata su Complementary Therapies in Clinical Practice afferma che il consumo di unghia di gatto è in grado di calmare l’infiammazione e il dolore in soggetti affetti da artrite reumatoide.
Per quanto riguarda il suo consumo, il modo migliore per assumerla è sotto forma di integratore. In questo modo, è più facile controllarne la dose poiché, sebbene gli effetti avversi non siano molto comuni, gli alti livelli di tannini potrebbero causare nausea, mal di stomaco e diarrea.
Conclusioni
Ora che conoscete i benefici di queste piante medicinali per trattare il gomito del tennista in modo naturale, non esitate a ricorrervi se soffrite di questa condizione. Un consumo regolare contribuirà al suo miglioramento, alleviando dolore e infiammazione.
È tuttavia necessario ricordare che la diagnosi e il trattamento medico personalizzati non devono essere trascurati. Per questo motivo, se il dolore non si attenua o compaiono altri sintomi correlati, è meglio rivolgersi a un professionista.
Bibliografia
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