Trattare il gonfiore addominale con rimedi alle erbe

Il gonfiore addominale è un disturbo che colpisce molte persone. Oggi scopriremo come gestire questo problema grazie ad alcune tisane naturali.
Trattare il gonfiore addominale con rimedi alle erbe

Ultimo aggiornamento: 09 agosto, 2022

La distensione addominale è spesso accompagnata da dolore e fastidio. Di frequente, chi ne è colpito non conosce la causa del problema. In questo articolo presentiamo alcune soluzioni a base di erbe con cui trattare il gonfiore addominale. 

L’intolleranza a un alimento o una sostanza (per esempio il glutine) può essere causa di gonfiore addominale. Oltre a ciò, anche i pasti abbondanti, masticare il cibo con la bocca aperta (che causa l’ingestione di aria) o bere bevande gassate possono essere motivo di pancia gonfia.

Rimedi erboristici per trattare il gonfiore addominale

Il gonfiore addominale è spesso accompagnato da un eccesso di gas intestinali, soprattutto dopo i pasti. Questo perché i pasti abbondanti richiedono uno sforzo extra da parte dello stomaco, ciò prolunga i tempi della digestione e causa disagio e malessere.

Per trattare il gonfiore addominale in genere si ricorre a farmaci specifici (principalmente compresse masticabili) che calmano l’infiammazione e donano sollievo. Esistono tuttavia alcune opzioni naturali.

1. Camomilla

Tisana di camomilla per trattare il gonfiore addominale.
La camomilla è una delle piante più popolari per trattare i disturbi digestivi.

La camomilla è un eccellente rimedio naturale per il trattamento della pancia gonfia. Come indicato da molti studi, la camomilla è ideale in caso di disturbi digestivi.

Dopo un pasto abbondante, per esempio, consumare una tazza di camomilla stimola la digestione facendoci sentire meglio. Si consiglia di berla la sera, perché oltre a prevenire e trattare il gonfiore addominale concilia il sonno.

2. Menta

La menta è un altro ottimo rimedio per trattare il gonfiore addominale. Una tisana alla menta dopo i pasti offre un’immediata sensazione di benessere e favorisce la digestione. Oltre a ciò, ha proprietà antiossidanti e antibatteriche.

Un’altra caratteristica unica di questa pianta è il suo gusto molto fresco. Se lo desideriamo, possiamo aggiungere un po’ di limone o anche del miele. È meglio consumarla dopo il pasto principale; la sera, invece, è meglio prediligere la camomilla.

3. Alloro

Tisana di alloro.

L’alloro è un altro rimedio a base di erbe molto efficace per il trattamento del gonfiore addominale. Non è facile trovare al supermercato le bustine già pronte per preparare una tisana a base di alloro. Probabilmente, dovremo acquistare le foglie e preparare noi stessi un infuso.

Alcuni considerano l’alloro un vero tonico per lo stomaco, e dopo la sua assunzione la sensazione di benessere è evidente. Basterà aggiungere qualche foglia di alloro in una pentola d’acqua bollente. Una volta filtrato il liquido, potremo godere di un infuso dalle proprietà digestive.

4. Finocchio per trattare il gonfiore addominale

La preparazione di un infuso a base di finocchio prevede gli stessi passaggi appena descritti per la tisana di alloro. I semi di finocchio hanno effetti antinfiammatori che li rendono ottimi per trattare il gonfiore addominale e i gas intestinali.

Si consiglia di bere la tisana al finocchio dopo un pasto abbondante e alternarla con le opzioni precedenti. L’ideale è provare le varie opzioni per capire quale sortisce gli effetti migliori per la nostra condizione.

Ti potrebbe interessare: Il finocchio per curare fegato e reni

Cosa fare in caso di gonfiore addominale

Possiamo trattare il gonfiore addominale con tisane a base di erbe, ma se questo problema è frequente, dovremmo parlarne con il medico. Probabilmente la nostra dieta prevede uno o più alimenti che provocando questa reazione nel corpo.

Ad oggi il numero di persone con un’intolleranza alimentare è notevolmente aumentato. Dovremmo, quindi, tenere in considerazione anche questa eventualità.

Donna con mal di pancia.
In molte occasioni, l’intolleranza ad alcuni cibi o certe abitudini possono essere la causa della distensione addominale.

Se questo problema si presenta spesso, dovremmo analizzare e migliorare le nostre abitudini alimentari. Per esempio, è consigliabile mangiare lentamente, senza fretta (possibilmente seduti), masticare bene e solo le quantità di cibo richieste dal nostro organismo.

Ci auguriamo che le tisane qui presentate possano essere la soluzione al vostro problema. Ricordiamo, tuttavia, che bisogna consultare il medico se il disturbo persiste o se si sospetta un’intolleranza alimentare. Una volta individuata la causa, la pancia gonfia sarà solo un ricordo lontano.


Tutte le fonti citate sono state esaminate a fondo dal nostro team per garantirne la qualità, l'affidabilità, l'attualità e la validità. La bibliografia di questo articolo è stata considerata affidabile e di precisione accademica o scientifica.


  • Bixquert Jiménez, M.. (2004). Dispepsia funcional. Revista Española de Enfermedades Digestivas96(6), 427.
  • Gómez, M., Reyes, S., & Paredes, L. (2015). La Manzanilla y sus propiedades Medicinales. Revista de Investigación e Información En Salud10(23), 54–58.
  • He, W., & Huang, B. (2011, August 18). A review of chemistry and bioactivities of a medicinal spice: Foeniculum vulgare. Journal of Medicinal Plants Research.
  • Marques, A., Teixeira, B., & Nunes, M. L. (2016). Bay laurel (Laurus nobilis) oils. In Essential Oils in Food Preservation, Flavor and Safety (pp. 239–246). Elsevier Inc.
  • Muñoz-Velázquez, E. E., Rivas-Díaz, K., Loarca-Piña, Ma. G. F., Mendoza-Díaz, S., Reynoso-Camacho, R., & Ramos-Gómez, M. (2018). Comparación del contenido fenólico, capacidad antioxidante y actividad antiinflamatoria de infusiones herbales comerciales. Revista Mexicana de Ciencias Agrícolas3(3), 481–495.
  • Singh, R., Shushni, M. A. M., & Belkheir, A. (2015). Antibacterial and antioxidant activities of Mentha piperita L. Arabian Journal of Chemistry8(3), 322–328.

Questo testo è fornito solo a scopo informativo e non sostituisce la consultazione con un professionista. In caso di dubbi, consulta il tuo specialista.